Il Buster Verona conquista l'ultimo posto utile
Nell'ultima giornata della regular season, tutto si risolve sul campo del Gardolo, dove il Buster Verona conquista l'ultimo posto utile per i playoff di promozione.
Il match più importante della giornata e uno di quelli chiave della stagione se lo aggiudica il Buster Verona, che vincendo di misura sul campo del Gardolo, con il punteggio di 85-88, conquista di diritto il terzo posto, ultimo utile per l'accesso alla fase Gold dei playoff di promozione. Inizio match con ritmi che difficilmente si potranno ripetere nel resto del match. Molo mette a segno una bella tripla. Bisesti preciso nei tiri liberi, cinque punti nel parziale e dopo la prima frazione di gioco va in archivio sul 26-29. Gli uomini di coach Eglione fanno sul serio nel Q2, mettendo in crisi gli ospiti veneti, subito Molo da 3, seguito da Bisesti. Chiude il canestro di Bianchi e le due formazioni vanno alla pausa lunga sul 47-42. La ripresa non è delle migliori per gli uomini in "giallo", veneti pericolosi in attacco, la posta in palio è notevole, dopo aver navigato per mesi al quarto posto, ritrovarsi ad un passo dai playoff, sopratutto per il cedimento di Isola della Scala, è un'occasione da cogliere al volo. Gardolo in difficoltà offensiva, una sola tripla di Claus in quello che potrebbe essere il quarto più importante è davvero poco, 63-66 allo scadere dei 30' di gioco regolamentari. Ultima frazione giocata punto a punto, ospiti che sanno che perdere vorrebbe dire lasciare la terza piazza e alla fine regna l'equilibrio. Il Buster Verona trova anche quattro triple fortunose e il Gardolo perde l'ultima occasione per agganciare gli avversari. Ottimo Bisesti, nonostante il mezzo infortunio, 22 punti a referto. Significativa anche la prova di Claus, a segno con 21 punti.
La Virtus Isola della Scala spegne ogni possibile velleità delle trentine di raggiungere i playoff, al di là di quello che accade sul campo di Gardolo, vincendo per 88-75 contro l'Europa Bolzano, blindando così il quarto posto in classifica, certamente deludente dopo aver occupato per tutta la stagione la terza piazza, con vista playoff promozione per circa cinque mesi. Primo quarto che termina sul 19-14. Nella seconda frazione di gioco, gli uomini di coach Santangelo si spostano bene sotto la plancia avversaria, mettendo in crisi i padroni di casa, 39-37 a metà partita. Con la ripresa gli uomini di coach Lunghi riprendono in mano il bandolo della matassa, guadagnano terreno in abbondanza per mettere il sigillo su questo match, 61-51 al suono della terza sirena. Notevole lo sforzo per entrambe le formazioni nell'ultima frazione di gioco, ma i +10 di Isola della Scala, non sono facili da recuperare e partita che si chiude sul definitivo 88-75. Isola della Scala saluta la fase promozione dei playoff, dopo averla assaporata per tutta la stagione, decisive le due partite gettate al vento contro l'XXL e con il Lazise-Peschiera, vincerne almeno una avrebbe significato il terzo posto in regular season. Solita prova di cuore per Appoloni, 25 punti a referto, bene anche Russo con 21, chiude il veterano Lucchini a quota 10.
Tranquilla la serata della capolista Valsugana, che vincente per 54-81 sul campo dell'XXL di Pescantina. Alla vigilia era chiaro che era una partita che non destava molti interessi, entrambe le formazioni avevano cristallizzate le proprie posizioni in classifica. Abbastanza equilibrato il primo quarto, che termina con il punteggio di 16-21. Nel Q2 i padroni di casa provano a spingere in attacco, ma la risposta orgogliosa degli uomini di coach Galetti, non tarda a venire, 37-50 a metà partita. Il rientro in campo non è dei migliori per entrambe le formazioni, qui si assapora che il match non è fondamentale per nessuna delle due formazioni, infatti i ritmi sono più bassi e alla penultima sirena il punteggio è di 48-65. Ultima frazione di gioco con i padroni di casa che si spegnono, il ritmo è troppo alto, alla capolista basta gestire la situazione più che favorevole e arrivare al 40' di gioco. Ndaw Saliou, miglior marcatore della società di Pergine, 13 punti a referto. Lo segue Pisoni con 12 ed Erik Norbert Czumbel a quota 11. Ampia rotazione per la formazione del Valsugana, in attesa del doppio turno di coppa nel prossimo week end. Peccato per la capolista non aver spinto maggiormente in questo match, con 8 punti in più, avrebbe raggiunto la bella soglia psicologica di 1900 punti messi a segno in attacco.