In cinque squadre ancora in corsa per i playoff
Ottavo turno di ritorno, che vede complicarsi la situazione nella parte bassa della classifica, dove per l'accesso ai playoff, ci sono cinque squadre che lottano per tre posti liberi. Se le prime cinque posizioni sono ormai cristallizzate, la bagarre è fra le posizioni di rincalzo. Soltanto i il Paganella-Lavis deve dire addio ai playoff, ma per Not in My House, San Marco Rovereto, Cus, Maia Merano e Bressanone, tutto si chiarirà nei tre prossimi turni, con tre scontri diretti, di cui uno all'ultima giornata, fra Bressanone e Not in My House. Al momento il Maia Merano parte come favorita nel conquistare un posto al sole.
Trasferta abbastanza agevole per la capolista Pergine, vincente sul campo della nobile decaduta Bressanone, con il punteggio di 59-87. Parte abbastanza bene la squadra di coach Delibori, ma capitan Vignudelli & Co., reagiscono bene, contraccambiando sotto le plance e il primo parziale va in archivio sul punteggio di 17-23. E' il Q2 a pesare sul bilancio generale, gli ospiti scappano e si portano sul 28-45 a metà partita. Rientro dalla pausa lunga con i valori che rispecchiano l'andamento del primo parziale e alla pausa lunga il tabellone si ferma sul punteggio di 45-68. Nemmeno nell'ultima frazione di gioco si rilassa la capolista, che gioca meno intensamente, ma non lascia nulla ai padroni di casa. Fra i brissinesi, bene Bertoluzza a quota 19 e Feichter con 13. Nel Pergine, Zampedri a 22, Delibori con 18 e Dallaserra a quota 10. Pergine nettamente in vetta con la testa ormai ai playoff. Bressanone in sesta posizione, può rischiare di rimanere fuori dai giochi importanti per la promozione.
I Rex Fox Mori-Brentonico consolidano la propria posizione in classifica, battendo il Maia Merano 74-62, con risultato molto simile a quello dell'andata. Padroni di casa guidati da coach Tranquillini subito avanti, 23-16 dopo il Q1. Guadagnano ulteriore terreno le "volpi rosse" anche nella seconda frazione di gioco, 38-25 a metà partita. Con il rientro però c'è il riscatto degli uomini di coach Zampedri, capaci di riavvicinarsi agli avversari, recuperando ben 10 lunghezze e portandosi sul 55-52. Decisivo l'ultimo parziale, dominato dai padroni di casa, che mettono fine al match. Decisivo Proch a quota 24, bene Schwactje con 11. Nel Maia prove degne di nota per Botticelli e Claps entrambe con 18, anche Buciol in doppia cifra con 12.
Vittoria importante per il Civezzano, ai danni della diretta concorrente Villazzano, con il punteggio di 60-56, dopo una partita equilibrata e che avrebbe potuto aver qualsiasi esito. Padroni di casa del Civezzano che partono bene, avanti di 18-11 dopo la prima frazione di gioco. Vi è la reazione degli ospiti guidati da coach Speziali nel Q2, ma i padroni di casa tengono botta, 34-25 a metà partita. La reazione del Villazzano arriva con il rientro dalla pausa lunga, il match si riapre e al suono della penultima sirena il punteggio si ferma sul 44-42. Decisivo l'ultimo quarto, e come nel girone d'andata il match viene portato a casa dagli uomini di coach Orempuller. Piva e Zhyrov con 10 a testa, i due più prolifici nelle fila dei padroni di casa. Nel Villazzano, Ebranati con 16 e Gadotti a quota 13, i due più attivi in attacco. Anche il Villazzano, come il Civezzano, ha raggiunto la certezza dell'accesso ai playoff per la promozione in DR1.
Importante successo per il San Marco Rovereto, che vincendo per 54-45 a discapito del Paganella Lavis, si porta in zona playoff, escludendo dalla corsa proprio gli "squali", ora in ultima posizione. Partono meglio gli ospiti, 12-13 dopo la prima frazione di gioco. Ancora meglio nel Q2, tanto che gli uomini di De Stradis a metà partita si trovano avanti di 19-31. Dopo la pausa lunga, le giuste correzioni impartite da Debiasi, i padroni di casa iniziano a macinare punti, mettendo in evidente difficoltà gli avversari, 35-40 allo scade dei 30' di gioco. Decisivo l'ultimo quarto, roveratani implacabili, che raggiungono l'obiettivo, rimanendo ancora in scia per i playoff. Degiampietro con 12 e Vettori con 10, i due giocatori della "Città della Quercia" ad andare in doppia cifra. Fra gli ospiti, solo Pelz con 13. "Squali" di Lavis che vedono svanire l'accesso ai playoff.
Punti fondamentali in arrivo per i Not In My House, che imponendosi per 67-65 a scapito dei diretti avversari del Cus Trento, complicano i piani di questi ultimi all'accesso ai playoff. La squadra di Rufini parte bene, avanti di 20-18, ma gli universitari rimangono incollati. Nel Q2, sembra che il match prenda una piega diversa, gli ospiti si fanno pericolosi nel pitturato e arrivano alla pausa lunga avanti sul 29-33. Dopo la pausa lunga, i padroni di casa trovano coraggio e si riportano avanti, 47-44 allo scadere dei primi 30' di gioco. Ultimo quarto con fiammate offensive degli ospiti, capaci di raggiungere i "gufi" e arrivare sul 58-58. Agli overtime prevalgono i padroni di casa di due lunghezze, ribaltando con lo stesso distacco il risultato dell'andata. Cagol mattatore della serata, per lui 21 punti, seguito dal compagno Bitteleri con 11. Nel Cus, in doppia cifra Arrigoni a quota 20, seguono Filippini e Grespan, rispettivamente 11 e 10 punti a referto.