Rovereto in cima alla classifica in solitaria
Il quarto turno del girone d'andata, vede finalmente una capolista in solitaria. Con l'importante vittoria casalinga, che ha visto come protagonisti sui lati diversi del parquet i fratelli Mokoi, del JBR a scapito del Gardolo, il campionato ha una capolista in solitaria, ovvero la formazione guidata da coach Fumagalli, che già dalla prossima settimana sarà attesa da una sfida non facile contro la Virtus AG.
Lo scontro al vertice che avrebbe dato la possibilità alla vincente di guadagnarsi la vetta della classifica, è stato all'altezza delle aspettative, con il JBR Rovereto che per 81-73 vince contro il Gardolo. Gli uomini di coach Fumagalli partono forte, subito 6-0 in apertura. Strappo ben presto ricucito dagli ospiti e primo parziale che si chiude sul 12-11. Nel Q2, Matassoni porta i suoi sul 20-13 al terzo minuto, ma canestro e tripla di Bisesti riportano in equilibrio il match, 29-29 alla pausa lunga. Rientro in campo con parziale giocato punto a punto, dove nessuna delle due formazioni prevale sull'altra, 47-47 al suono della penultima sirena. La svolta del match avviene ad inizio dell'ultimo parziale, con Pizzini che mette a segno un canestro, una tripla, guadagna dei liberi dalla lunetta e infila una seconda tripla, di fatto il JBR si trova a + 5 a otto minuti dal termine. Mokoi Juliar e Matassoni riescono a portare i propri sino al +13. Il Gardolo di coach Eglione, si dà una scossa grazie alle incursioni di Sebastian Mokoi, che risponde agli attacchi del fratello che gioca nella formazione avversaria e Bisesti. Roveretani avanti di +3 ad un minuto dal termine. Nelle fila del Gardolo il nervosismo è alto, doppio fallo tecnico per coach Eglione e successivo tecnico ed espulsione per Trivarelli. I liberi che ne conseguono permettono ai padroni di casa di vincere e trovarsi in solitaria in classifica. Pizzini a quota 18, Matassoni a 16, Savio 15, Finarolli con 12 e Juliar Mokoi a segno con 10 punti. Nel Gardolo, bene Claus con 16 punti, Mokoi Sebastian e Bisesti a quota 14, chiude Molo a 12.
Bella e importante vittoria per il Valsugana Basket, che sconfiggendo 97-59 la Virtus Alto Garda, riesce in qualche modo a digerire la sconfitta patita domenica scorsa a Gardolo. Primo parziale determinante nel calcolo dei valori, la formazione di coach Galletti si porta sul 27-15 al termine del Q1. Meno pesante il secondo parziale, ma sempre comunque in mano alla formazione di Pergine, 48-31 alla pausa lunga. Seconda parte della partita dove la formazione di coach Ferraglia sente il peso del punteggio e il ricordo della recente sconfitta casalinga in coppa e l'attacco non riesce ad esprimersi al meglio, penultima sirena sul punteggio di 70-45. Ultimo parziale che risulterà il peggiore con il Valsugana che scappa, mancando per poco il risultato a tre cifre. Mark Mate Czumbel il migliore in campo, quota 19 per lui, seguito da un irresistibile Frase, 15 punti a referto, tutti segnati con tiri da oltre i 6,75 metri. In doppia cifra anche il rientrante Gaye a quota 13, Czumbel Erik a 11 e Ndaw Saliou in doppia cifra a 10. Nelle fila rivane, Riccardo Frattarelli a quota 17, seguito da Lever a quota 16, rientrato dopo le assenze. Da segnalare l'infortunio di Stienen, avvenuto ad inizio partita.
La prima vittoria di una formazione veneta in questa stagione contro una compagine regionale, arriva dal campo di Bolzano, dove l'Europa viene sconfitta dal Buster Verona con il punteggio di 54-92. Partenza a razzo per gli ospiti, 12-22 nel primo parziale, che lascia già intravedere l'andamento generale del match. Nel Q2, i "vichinghi" in maglia verde si fanno più pericolosi in attacco, ma la formazione veneta non vuole perdere terreno, 30-44 a metà partita. Il rientro in campo è dei più brutti per Porfido & Co., gli ospiti spingono sull'acceleratore e al suono della penultima sirena si portano sul pesantissimo 37-72. Ultimo parziale equilibrato, ma ormai i giochi sono fatti e la formazione veneta si porta a casa il suo terzo successo, che le permette di stare al passo del quartetto di testa trentino e di avere l'onore di essere stata la prima formazione veneta ad aver sconfitto una squadra del Trentino-Alto Adige in questa stagione, portando il bilancio a 6-1. Da segnalare i 20 punti del bolzanino Carbonetti, seguito a quota 14 da Russo.
Finisce il digiuno della forte Virtus Isola della Scala, che sul parquet di casa trova la prima vittoria stagionale, a scapito della XXL Pescantina, 82-55, confermando la crisi che sta attraversando la formazione retrocessa dalla serie C Silver, ancora a secco di vittorie.
Prosegue la profonda crisi del Peschiera-Lazise, che nella scorsa stagione sfiorò la zona delle prime quattro formazioni venete che si giocarono la promozione nella serie superiore, che esce sconfitta in casa per 58-81 per mano del Leobasket Lonigo, che ora si posiziona in una zona non troppo lontana dalla cima della classifica.