Merano fatale per il Pergine
La partita di ritorno del quarto di finale fra il Maia Merano e il Pergine, riserva una brutta sorpresa alla vincitrice della regular season, infatti la formazione di coach Delibori cade sul campo della formazione della città del Passirio, perdendo per 68-61, dovendo rinviare la pratica a gara 3.
Ad inizio partita tutto lascia presagire il facile successo del Pergine, dominatore della regular season, ma sopratutto per il fatto di essersi imposto con un distacco di 30 punti in gara 1. Il primo parziale mostra un certo equilibrio iniziale, padroni di casa per nulla intimoriti e che chiudono in vantaggio il primo parziale sul 13-8, con Shehu che gioca un ottimo quarto, sette punti nella prima frazione. Il Q2 vede gli ospiti prendere coraggio, infatti il Pergine di coach Delibori prova a mettere il naso avanti, ma il Maia continua ad inseguire e tiene il passo senza perdere terreno e a metà partita il punteggio è di 29-26, con padroni di casa ancora in vantaggio e match aperto a qualsiasi soluzione.
La pausa lunga fa molto bene alla formazione di casa guidata da coach Zampedri, infatti il Maia Merano inizia a macinare terreno, Botticelli pare essere in giornata e nei dieci minuti di gioco i padroni di casa si trovano avanti, con gli ospiti frastornati che tengono una media bassissima, tanto che al suono della penultima sirena il punteggio è di 50-38. La reazione del Pergine è veemente, anche se tardiva. Trova subito due tiri da tre di Margoni e Folgheraiter con i quali tenta di riaprire il match. I meranesi difendono bene e contrattaccano meglio, senza lasciar scappare gli avversari. Pergine che prova ad affidarsi ancora alle triple di Margoni e Delibori, ma i meranesi alla lunetta sono implacabili, tre punti di seguito per Botticelli, salvano dalla rimonta avversaria e il match termina con il punteggio definitivo di 68-61, cosa che rimanda il passaggio alle semifinali alla gara 3. Fra i padroni di casa, in luce Botticelli con 18 punti e Reolon con 13. Fra gli ospiti, prova eccelsa per Delibori 28 punti a referto. In doppia cifra anche Margoni con 14.
Gara decisiva lunedì 29 aprile in casa del Pergine, ultima corsa per entrambe, con il Pergine che rischia di gettare alle ortiche la stagione se non saprà affermare sul campo la propria forza.