Coach Galetti del Valsugana alla vigilia del match clou
Abbiamo voluto scambiare qualche battuta con l'allenatore del Valsugana Basket, Gianluigi Galetti, uomo di grande esperienza con una bella carriera in serie B, dove ha allenato agli inizi degli anni 2000 la formazione di Riva del Garda, per poi accasarsi alla corte di varie formazioni emiliane.
Cosa può dirci alla vigilia della sfida contro il JBR Rovereto?
«Siamo concentrati al nostro massimo su tutti gli impegni, abbiamo il dovere di rappresentare la nostra società mettendo sempre il nostro 100% e vogliamo portare questo progetto il più in alto possibile. Dal punto di vista fisico non siamo purtroppo in un grande momento, ma ci stiamo allenando per cercare di affrontare tutte le difficoltà.»
Quale è la caratteristica che più teme della squadra avversaria?
«Nutriamo un grandissimo rispetto per i nostri avversari e non ci stiamo concentrando su un solo particolare. Vogliamo arrivare a domenica tatticamente preparati a 360 gradi.»
Se potesse portar via un giocatore agli avversari, quale sarebbe?
«Purtroppo, dopo così poco tempo, non posso avere una conoscenza approfondita sui nostri avversari, conosco benissimo Coach Silvano Fumagalli che ho portato io in Trentino e che per me è come un fratello più giovane, se non addirittura un figlio… ecco, probabilmente toglierei proprio lui ai nostri avversari, vero punto di forza della squadra e probabilmente dell’intera società roveretana.»
Sa già darci il quintetto di partenza ?
«Non sono in grado di fornire il quintetto iniziale perché siamo reduci da un periodo nerissimo a livello di salute, infortuni ed accadimenti sfortunati. Ho comunque la certezza di poter contare su tante soluzioni, come credo di poter dire abbiamo già dimostrato.»