Si concretizza per il Gardolo la paura di retrocedere
Il Gardolo perde anche in gara 2 contro la Virtus Venezia, uscendo dalla laguna con il punteggio di 81-69, dovendo così affrontare nuovamente un doppio confronto per non retrocedere.
Parte subito in salita il match per gli uomini di coach Eglione, i veneziani hanno preso loro le misure già domenica scorsa e in casa non vogliono lasciare nulla al caso, chiudendo il primo parziale sul 25-15. Il Q2 gira diversamente, dopo le prime paure gli uomini in giallo prendono coraggio e non lasciano scappare gli avversari, distanze immutate e a metà partita il punteggio è di 49-39.
Rientro dagli spogliatoi da incubo, Venezia subito all’attacco e che vuole chiudere la pratica il prima possibile, non è neanche ipotizzabile un ritorno a Trento per gara 3. Al suono della penultima sirena, il tabellone si cristallizza sul punteggio di 70-52. A giochi pressoché fatti, c’è il tentativo di rimonta del Gardolo, ma il tempo è poco, il divario tanto e i veneziani ben intenzionati a non allungare la serie. Gardolo guadagna 6 lunghezze, ma sono poca cosa per appianare il gap accumulato nei precedenti 30’ di gioco. Nella serata andata visibilmente male, solo De Lorenzi in doppia cifra, con 18 punti. Molo, Savoia, Bisesti e A Beccara, tutti a quota 9.