Febbraio fatale per la capolista Pergine
Il sesto turno di ritorno, vede la caduta casalinga del Pergine, per mano dei Blue Bear, che un pò inaspettatamente vedono rilanciare le proprie ambizioni, proprio in vista dei playoff primaverili.
Dopo la caduta del Gardolo in Divisione Regionale 3, il mese di febbraio è fatale anche per l'unica formazione che era rimasta imbattuta, il Pergine, che fra le mura amiche perde per mano della diretta inseguitrice Blue Bear, con il punteggio di 66-76. Partono subito bene gli ospiti, si vede che sono in giornata, Angelini e Bisagno subito a canestro e in gran scioltezza. La reazione degli uomini di coach Delibori tarda ad arrivare e il primo parziale termina con il punteggio di 16-22. Nel Q2 arriva la pronta risposta dei padroni di casa, capaci di impensierire gli ospiti, trovano il pareggio con una tripla e chiudono avanti a metà partita, 35-31. Il ritmo tenuto nel Q2, difficilmente può durare molto, lo sanno gli uomini di coach Valla, che hanno ben capito che qualcosa non va nelle fila della capolista, in tensione per l'appuntamento così importante. Il terzo parziale, contraddistinto anche dalla momentanea sospensione per un black out, va in archivio con il punteggio di 42-54. L'ultimo parziale è una bolgia, nervosismo da entrambe le parti, anche il pacatissimo coach Valla pare visibilmente teso. Tanti punti da entrambe le parti, ma il lavoro da parte di Ropele nelle fila degli ospiti è notevole, il suo lavoro nelle retrovie è eccelso. Le due squadre, giocando punto a punto arrivano al definitivo 66-76, che segna la prima sconfitta stagionale del Pergine (non perdeva dal torneo di Rovereto di fine agosto 2023 ed era ancora l'unica formazione maschile senior regionale imbattuta) e dà delle importanti indicazioni alla sua diretta inseguitrice. Fra i padroni di casa, Dallaserra a quota 15, seguito da Zampedri e Delibori entrambe a quota 14. Fra gli ospiti, ottimo Angelini, a quota 23, Germanà incontenibile con 16. Ottimo Bisagno con 12, da sottolineare la prova di Ropele con 9 punti a referto.
Nell'affollata piazza del terzo posto, i Red Fox Mori-Brentonico, escono sconfitti dal parquet amico con il punteggio di 72-74 per mano del Civezzano dopo due supplementari, che grazie a questi due punti si porta al terzo posto, in compagnia proprio delle "volpi rosse" e del Villazzano. Avanti i padroni di casa nel primo parziale, 19-17. Con il Q2, gli uomini di coach Orempuller si rendono più pericolosi, guadagnano terreno sottoplancia e riducono il gap, 30-29 a metà partita. Il buon momento per gli ospiti prosegue anche nel terzo parziale, infatti riescono a guadagnare molto terreno, al suono della penultima sirena il punteggio è di 42-48. Ultima frazione dominata dagli uomini di coach Tranqullini, capaci di colmare le differenze e chiudere a 60-60 nei 40' minuti di gioco regolamentari. Il primo overtime è evidentemente un momento non facile per entrambe le formazioni, incapaci di mettere a segno molti punti, 64-64 dopo i prime 5' di gioco aggiuntivi. Decisivo il secondo overtime, che arride agli ospiti, capaci di un qualcosa in più rispetto agli avversari e di vincere lo scontro diretto per la caccia al terzo posto. Fra i padroni di casa, Proch Lorenzo e Cipriani a quota 13, Proch Matteo con 10. Ospiti che vedono il migliore in campo in Zhyrov a quota 28, Piva e Andreata entrambe a 11.
Della sconfitta della capolista, se ne avvantaggia anche il Villazzano, che vincendo sul campo dei Not in My House con il punteggio di 57-65, si portano a vista dei posti nobili con obiettivo playoff. Partono forti i padroni di casa, infatti vanno sul 18-11 dopo il termine dei primi 10' di gioco. Q2 che vede gli ospiti guidati da coach Speziali tentare una sorta di rimonta, ma la formazione di Trento regge bene e lascia poco terreno agli avversari, 33-27 a metà partita. Dopo la pausa lunga si concretizza la rimonta della nobile decaduta Villazzano, gioca a medie alte e i padroni di casa iniziano a soffrire il ritmo imposto, 43-44 al suono della penultima sirena. Energie che si vanno spegnendo per i padroni di casa nell'ultima frazione di gioco e il Villazzano prende in mano completamente la partita, andando a chiudere con il definitivo 57-65, che rilancia in classifica la formazione della collina est di Trento. Padroni di casa in luce con Nadalini a quota 18 e Cagol a 16. Nel Villazzano, soltanto Dorigoni in doppia cifra, quota 24 per lui.
Bene il Bressanone nella sfida a metà classifica, vincendo contro il Cus Trento con il punteggio di 64-55 e portandosi al sesto posto in classifica. Partono bene i trentini guidati da coach Magno, che si portano sul 14-18 a termine della prima frazione di gioco. IL Q2 vede la pronta reazione della formazione altoatesina, che inizia a macinare gioco e che riesce a portarsi sul 39-29. Il rientro dopo la pausa lunga è equilibrato, infatti la formazione di Vignudelli guadagna una sola lunghezza e il terzo parziale va in archivio sul 53-42. Ultima frazione vinta dagli universitari, ma con i padroni di casa che sanno resistere al meglio e riducono al minimo le perdite. Padroni di casa con Feichter a quota 24 e Bertoluzza a segno con 17. Nel Cus, in doppia cifra Zorio con 15 e Gaio a 12.
Nelle parti basse della classifica, bella affermazione del San Marco Rovereto, che sul campo amico vince per 74-69 contro la diretta concorrente Maia Merano. Non parte per niente bene la serata degli uomini guidati da Debiasi, i meranesi infatti si portano sul 20-27, presagendo un ritmo notevole nel match. Il Q2 vede le due formazioni in affanno rispetto al primo parziale, ma ancora con gli ospiti a condurre, 31-41 a metà partita. Dopo la pausa lunga cambia il senso della partita, infatti i roveretani corrono ai ripari e iniziano a diventare pericolosi e convinti, riuscendo a ridurre il gap, 48-51 al suono della penultima sirena. A partita riaperta, la formazione di coach Zampedri rimane sorpresa e i padroni di casa proseguono con il buon momento, tirando fuori energie propio quando solitamente tendono a calare. 8 lunghezze recuperate in dieci minuti e match che va ai padroni di casa, che erano partiti in maniera estremamente contratta. Pontillo con 16, Silvani a quota 12 e Benedetti con 10, i roveretani in doppia cifra. Nel Maia Merano, bene Buciol con 21 punti, Cristoforetti 11 e Claps con 10.