E' solo un Leoncino e il Valsugana lo sbrana
In gara 2 il Valsugana ha fretta di chiudere nel migliore dei modi e davanti al pubblico di casa lo spareggio per la serie C, dominando il match contro il Leoncino di Mestre, con il punteggio di 102-77.
Buona la partenza dei trentini, che si portano subito avanti e dominano il campo, tanto che la formazione di Pergine chiude il primo parziale con il punteggio di 24-14. Gli ospiti guidati da coach Costantini, reagiscono al meglio nel Q2, facendo innervosire i padroni di casa, mettendoli in difficoltà in vari frangenti, aiutati anche da qualche decisione arbitrale non limpidissima e all’altezza di uno scontro così decisivo. Aperto battibecco fra uno degli arbitri e coach Galetti, tanto che il Valsugana è anche costretto a chiedere un time out nel momento più complicato. Mark Mate Czumbel non perde la testa, gioca da cavallo di razza che è e trascina i suoi a metà partita con il punteggio di 47-41.
La pausa lunga porta consigli e sopratutto tranquillità in casa Valsugana, Gaye colpisce con dei missili da 3 che fanno paura agli avversari e Della Pietra è una vera spina nel fianco dei mestrini, alla penultima sirena il tabellone si ferma sul 80-54. Ultima frazione di gioco senza storia, l’aria di vittoria da una parte e di retrocessione dall’altra, sono ben percepibili. Della Pietra si prende il lusso di segnare il punto di quota 100, poi è solo un attendere che finisca la partita e di conseguenza il campionato. Gaye inarrivabile, 26 punti a referto. Bene Pisoni con 17, Erik Czumbel con 15, Della Pietra a quota 12.
Termina fra i festeggiamenti il campionato del Valsugana, vincitore della Coppa regionale, del campionato di serie DR1 e dello spareggio con la serie C, una sorta di triplete. La formazione di coach Galetti scrive un’importante capitolo della storia del basket trentino, comportandosi da tirannosauro, vincendo tutti i match, tranne quella strana partita persa a Gardolo, sconfitta che ha fatto danni soltanto al Gardolo stesso.