Brutto risveglio per le formazioni trentine
La prima giornata della fase di classificazione, che vede le protagoniste regionali, confrontarsi con le formazioni venete di pari categoria, non è stata certo delle migliori, dove tutte le formazioni regionali sono uscite dal campo sconfitte.
Nel girone Gold, lo Junior Basket Rovereto, dopo aver perso il posticipo contro il Peschiera in regular season, esce sconfitto in casa contro il Marostica con il punteggio di 72 a 79. Partenza equilibrata, 18 a 20 il primo parziale. Nel Q2 i roveretani mostrano la verve che hanno saputo dimostrare in buona parte del campionato, raggiungendo e superando gli avversari, a metà partita il tabellone si ferma sul 38 a 37. Dopo l'ottimo lavoro svolto, la formazione della "città della quercia" si lascia andare agli attacchi avversari, con il Marostica che ritrova il vantaggio e alla mezz'ora di gioco si trova avanti per 55 a 59. Ultimo parziale che vede gli ospiti allungare ancora, sino al definitivo +7, che fa capire ai roveretani che la strada da fare è in salita. Buone le prove personali di Pizzini a quota 23, seguito da Matassoni che mette a segno 20 punti.
Se il risveglio dei roveretani non è stato buono, quello dei rivani è ancora peggio. La Virtus Alto Garda esce sconfitta dal proprio campo con il punteggio di 72 a 83 per mano della Virtus SK Isola dopo i tempi supplementari, nonostante il vantaggio di 3 punti a pochi istanti dalla fine. Pesante il bilancio dei supplementari, con i veneti che hanno saputo gestire al meglio le forze per chiudere con un vantaggio larghissimo.
Non sorride nemmeno il Gardolo, anche se forse è la formazione regionale, che dopo la Virtus, va più vicina alla vittoria, con la formazione di coach Guastamacchia, che esce sconfitta dal campo amico con il punteggio di 79 a 81. Gli ospiti del Club Solesino subito aggressivi, 21 a 25 nel primo parziale. Meno ritmo da entrambe le parti nel Q2, ma con gli ospiti che guadagnano un punto prezioso, 36 a 42 a metà partita. Con il rientro in campo i "gialli" crollano sotto il deciso attacco della formazione veneta e si ritrovano sul 49 a 62 al suono della penultima sirena. Q4 pieno di orgoglio per i padroni di casa, la formazione di Trento nord infatti mette in pratica un attacco efficace, che la porta a ridosso degli ospiti, che si salvano solo per il vantaggio guadagnato nei tre periodi precedenti e la partita finisce sul definitivo 79 a 81. Della Pietra top scorer, 19 punti per lui, seguito da Claus con 17, Gecele con 13, seguito dalla coppia Spinelli e Gambino, entrambe a quota 12.
Il Peschiera, autore di un buon fine campionato, prosegue nella sua corsa, sconfiggendo per 93 a 85, l'Abano Montegrotto, aggiudicandosi l'unico derby veneto della giornata nel girone Gold.
Se nel girone Gold le cose non sono andate bene per le formazioni regionali, anche nel Silver le cose non vanno meglio. Il Valsugana Basket esce sconfitto dal parquet di casa per mano della Coop Longino, con il punteggio di 47 a 62. Ottima partenza per la formazione con sede a Pergine, 20 a 15 il primo parziale. Nel Q2 i veneti però si rendono aggressivi, mettendo in crisi la difesa del Valsugana e l'attacco non è capace di ripetersi come nel primo parziale, 24 a 34 a metà partita. Rientro dalla pausa lunga positivo per la formazione di casa, capace di erodere terreno agli ospiti, 37 a 45 alla mezz'ora di gioco. Ultimo parziale tutto di marca veneta, con il Longino che scappa, fino al definitivo e pesante 47 a 62. Pochi i punti messi a segno, ma Lusente con 13 e Lucchini con 11, raggiungono almeno la doppia cifra.
Anche i Night Owls Trento di coach Caldara inaugurano la nuova formula del campionato, con una sconfitta che brucia, 56 a 65 per mano del Breganze. Match che parte equilibrato, 16 a 17 nel primo parziale. I "gufi" addirittura si portano in vantaggio nel Q2, arrivando alla pausa lunga sul 31 a 29. Rientro in campo contrassegnato dalla debacle totale della difesa trentina, il Breganze affonda attacchi efficaci e fa vedere che ai padroni di casa di cosa è capace, 45 a 52 al suono della penultima sirena. Meno pesante, ma anche questo di marca veneta, l'ultimo parziale che serve agli ospiti per consolidare il prezioso successo. Fra i trentini, Stevan in doppia cifra con 15 punti, seguito da Candeo con 14 e Zago con 10.
Il Buster Verona, che nella prima fase aveva giocato nel girone regionale, esce sconfitto per 76 a 84 per mano del Nuovo GS2001 L'Argine nel derby del girone Silver.
Se nei giorni Gold e Silver le cose non sono andate bene, nemmeno nel Bronze, ovvero la poule retrocessione, per le tre formazioni della provincia di Bolzano, il risveglio è dei peggiori. L'Europa Bolzano, patisce in casa contro il Bk Sportschool Dueville, perdendo per 75 a 83. Occasione persa per la storica formazione di Bolzano, che poteva vincere la sfida, gli avversari non erano inavvicinabili. Capitan Apolloni mette a segno 24 punti, seguito da un ottimo Porfido con 21 e De Lorenzi con 13.
La nuova fase è un vero incubo per il BK Piani Bolzano, che esce con le ossa rotte dal match casalingo contro il King Service Mestrino, 38 a 77. Primo parziale impietoso, 12 a 26. Anche il Q2 non è da meno, a metà partita, 26 a 50 e partita già compromessa. Rientro in campo con ritmo decisamente basso, pochi punti da entrambe le parti, 28 a 56 al suono della penultima sirena. Ultimo parziale che vede gli ospiti andare in scioltezza verso una vittoria sonora e schiacciante. Nelle fila bolzanine, solo Abrami in doppia cifra, 14 punti per lui, a premiare uno sforzo che non ha portato i frutti desiderati.
Chiude la giornata la complicata trasferta del Maia Merano sul campo del BK Creazzo-Araceli, dove viene sconfitto con il punteggio di 94 a 58. Primo parziale che non lascia adito a dubbi alcuni, 33 a 11. Il Q2 vede i padroni di casa prendere un pò il fiato, anche se hanno già capito che difficilmente si lasceranno sorprendere dall'attacco meranese, 51 a 23 a metà partita. Con il rientro in campo vediamo un bel Maia Merano, finalmente giocare un buon basket, con percentuali alte e con buone azioni nel pitturato, 74 a 42 alla penultima sirena. Anche se il match è ormai compromesso, l'attacco meranese prova ad impensierire la difesa veneta e non lasciare agli avversari la possibilità di arrivare a quota 100. La partita termina sul 94 a 58. Buona la risposta dei meranesi durante il terzo e quarto periodo, non si sono lasciati schiacciare da una formazione che poteva tranquillamente passare quota 100 visti i primi due parziali. Nessun giocatore in doppia cifra nella formazione meranese.