Verso la finale: Tecnisan Rovereto - Creazzo
La finale che in molti avevano preventivato, ovvero quella che vedrà di fronte la Tecnisan Rovereto e Creazzo, che assieme ai roveretani e all’Arzignano, hanno dato vita una stagione particolarmente entusiasmante, specie quando per due giornate del campionato formarono assieme il “triello” di testa. Come nella scorsa stagione, una formazione trentina si gioca in finale la vittoria del campionato, ma sopratutto la possibilità di volare in serie C nella prossima annata sportiva.
Tecnisan Rovereto
La Tecnisan Rovereto di coach Fumagalli, dopo una lunga cavalcata è giunta prima in campionato, sicuramente grazie a capacità di gioco proprie, ma anche ad un paio di favori sul campo ricevuti per mano di altre due formazioni trentine, Civezzano e Virtus Altogarda, che hanno saputo sparigliare l’iniziale monopolio che si era creato in classifica, di cui facevano parte Creazzo e Arzignano concorrenti delle formazione della squadra della Quercia, che hanno perso punti preziosi per mano delle due compagini trentine citate poco fa. Quarto il reparto offensivo roveretano, una media di 74.5 punti a partita, non particolarmente potente, ma efficace quando è servito, soprattutto per vincere le partite che contavano. La difesa invece particolare funzionale, media di 64 punti subiti, dietro soltanto a quella di Creazzo, differenza di pochissimi canestri fra l’altro. Bilancio di 20 vittorie e sole quattro sconfitte, tra le quali stona soltanto quella contro il Nuovo Argine di Vicenza, con il quale ha poi stentato nei quarti di finale per poi liberarsi della pratica soltanto in gara 3. Più semplice per i roveretani l’impegno in due sole gare in semifinale contro la Virtus Altogarda di coach Betta. Con l’arrivo in maglia roveretana di Czumbel e poi di Pisoni, son arrivati punti e centimetri importanti, ma sopratutto esperienza che serve nei playoff, e che ha comunque portato la recente striscia di otto successi e una sola sconfitta. Squadra che vede in Pizzini, ventesimo nella classifica marcatori, Dorigotti, Matassoni, Almami Sylla, Brancaccio, Finarolli, Rossaro e Zanella, i suoi giocatori più rappresentativi, ai quali si sono poi recentemente aggiunti Czumbel e Pisoni, provenienti dalla diaspora dal Valsugana. Spicca in tutta al stagione un quintetto dei sogni roveretano, quello che nel girone di ritorno ha affrontato il Civezzano, vincendo ovviamente. In soli 7 minuti e 53”, 28 punti fatti con soli 8 punti subiti, ne facevano parte Pizzini, Dorigotti, Pisoni, Zamboni e Czumbel, bene questo è il quintetto che potrebbe mettere in crisi chiunque.
Creazzo
La formazione vicentina del Basket Creazzo, con sede nel comune omonimo semi collinare a ovest di Vicenza, in regular season è giunta seconda, quattro punti in meno rispetto ai roveretani, 18 vittorie e 6 sconfitte, molto forte in casa, con 10 vittorie e due sconfitte, in trasferta un ruolino di otto vittorie e quattro sconfitte. Terzo attacco stagionale, 78.2 punti partita, miglior difesa stagionale, 63.1 punti subiti a match. I momenti più altri della stagione, sicuramente l’aver sconfitto la Tecnisan Rovereto, ma anche Arzignano nella stagione regolare, per poi migliorarsi in semifinale di playoff, ancora contro la squadra di coach Garnero, chiudendo la pratica in due soli match, come aveva fatto anche nei quarti contro Legnago. Le due sconfitte, in trasferta e poi in casa contro il Civezzano di coach Fels, i momenti più delicati della stagione, i quattro punti persi hanno permesso a Rovereto di raggiungere e superare in classifica proprio Creazzo. Guidata da coach Bortoli, Creazzo è da tre sole stagioni in DR1 ( o ex serie D), prima ha avuto una lunga militanza nel campionato di Promozione. Fra i suoi uomini più temibili sicuramente il giovane play Bortolamei, settimo marcatore della serie. Anche Meridio, Antonijevic, Marchini, Spasov e De Cao fra i giocatori più temibili della categoria e solitamente fra i cinque più spesso in campo. Nella percentuali ai tiri liberi, Creazzo di poco inferiore a quella di Rovereto, 66,3% contro il 69% a favore dei trentini. Rovereto anche leggermente più forte nei tiri da tre, se i veneti hanno una media di 7.5 “missili” andati a segno a partita, i roveretani viaggiano ad una media di 8.7 per match.
Il confronto
Nel doppio confronto stagionale, tenutosi nella nona giornata, all’andata vinse Creazzo per un soffio, in provincia di Vicenza finì con il punteggio di 68-67. Di poco meglio a favore della formazione di Fumagalli nel turno di ritorno, 70-66 per Rovereto, un bilancio che più o meno si equivale. Sulla carta la sfida pare davvero equilibrata, la posta in palio è notevole, la promozione in serie C fa gola ad entrambe le formazioni. Per struttura, alcune individualità e fattore campo sull’eventuale serie di tre gare, Rovereto leggermente favorita, possiamo ipotizzare un 55%, contro il 45% a favore dell’avversaria veneta.
Gara 1
TECNISAN Rovereto - BASKET CREAZZO PALASPORT
Sabato 24/5, ore 20.30
Via Piomarta 1 - ROVERETO
Gara 2
BASKET CREAZZO - TECNISAN Rovereto
Domenica 1/6, ore 17.30
Palazzetto 'Manzoni' - Via A. Manzoni, 1 - CREAZZO - (VICENZA)
Eventuale Gara 3
TECNISAN Rovereto - BASKET CREAZZO PALASPORT
Sabato 7/6, ore 20.30
Via Piomarta 1 - ROVERETO