Virtus in semifinale, Rovereto si arena a Vicenza
Gara 2 con esiti molto diversi per la Virtus Altogarda e la Tecnisan Rovereto. I rivani dopo una partita folle, vincono di una sola lunghezza, accedendo alla semifinale. Partita da dimenticare per la Tecnisan Rovereto, dove tutto gira storto, salvo nell’ultimo quarto dove recupera 20 punti.
La Virtus Altogarda di coach Betta, grazie anche ad un Bailoni che prende per mano la sue squadra, vince per 75-76 contro l’XXL di Pescantina, chiude la pratica quarti i finale e vola in semifinale, dopo un match equilibrato, dove la massima fuga è proprio dei trentini, che toccano il massimo vantaggio di +10.
Partono i padroni di casa, ma subito risponde Spinelli per il 2-2, subisce pure fallo e mette a segno il libero che ne consegue. Tripla di Bailoni per il 2-6. Azione congiunta dei veneti che trovano il pareggio e pure il sorpasso, per fortuna risponde ancora capitan Bailoni, 9-8. Nuova fuga in avanti avversaria, per fortuna Bailoni pare essere in serata, due su due sui liberi guadagnati, 12-10. Frattarelli Riccardo con un libero riduce il nuovo vantaggio avversario, poi lo imita Martinatti e siamo sul 14-13. E’ grazie ad un‘azione di Lever che arriva il sorpasso, 14-15. Madella si guadagna un fallo, ma dalla lunetta non ottiene i risultati sperati. Un provvidenziale missile di Molo compensa il canestro dei veneti, 16-18. Più tardi Lever piazza una tripla che ribatte a quella dei veronesi, 19-21. Parziale che va in archivio sul 19-24, è ancora una tripla di Molo a dare ossigeno agli uomini di coach Betta.
Q2 aperto positivamente da Frattarelli, che subisce anche fallo e realizza dalla lunetta, 19-27. Ancora Frattarelli risponde ad un canestro avversario. Primo canestro di Potrich in risposta ai due punti messi a segno dai padroni di casa, 23-31. Margoni entra nella sfida con il canestro del 26-34, poi Bailoni mette a segno e arriva l’immancabile timeout. Sei punti di seguito dei veneti, i quali con una tripla si portano addirittura a -1, 35-36. Trovano pure il vantaggio i padroni di casa, ai quali risponde l’ex Stevan, tripla per lui, 38-39. Due liberi di Bailoni messi a segno per il 38-42 di metà partita, match che si sta facendo interessante.
Dopo la pausa lunga, Frattarelli risponde al canestro avversario, poi i padroni di casa riducono il gap sino al 43-44. E’ Spinelli che ferma il ritmo avversario, poi Frattarelli risponde a due liberi dei padroni di casa, 47-50. Per la gioia dei rivani, dalla lunetta per due volte i veronesi sbagliano, in risposta arriva la tripla di Bailoni che smuove la acque, per poi ripetersi poco dopo, 48-56. Ancora imprecisi i veneti dalla lunetta, buon segno, gli dei del basket sorridono alla formazione di coach Betta. Stevan prima, poi Molo con una tripla portano gli uomini in maglia nero-rossa sul 53-61. C’è una buona risposta avversaria, deve spezzare il ritmo ancora Frattarelli, 57-63. Terzo parziale che si chiude sul 58-63, sostanziale equilibrio, con un punto prezioso guadagnato dai rivani.
Ottima partenza per i rivani, Frattarelli e tripla di Madella, 58-68. recupero di otto punti da parte dei padroni di casa senza risposta rivana, poi Bailoni infila due liberi, 66-69. Una tripla di Kasse porta il pareggio, 69-69, doveroso il timeout di coach Betta. Spinelli risponde alla chiamata, poi nuovo pareggio avversario. Veronesi che vanno in vantaggio con un libero, Margoni riporta i suoi avanti, 72-73, ancora lui con un libero dà aria ai suoi, +2 e timeout chiamato dai padroni di casa a meno di un minuto dal termine. Altri due timeout nel giro di pochi secondi, tutto è possibile ormai. Bailoni subisce fallo e dalla lunetta non perdona, 72-76. Tripla finale dei padroni di casa, ma arriva anche il suono della sirena che certifica il definitivo 75-76 che fa volare la Virtus Altogarda in semifinale e senza dover giocare una pericolosa e impegnativa gara 3. A livello personale, partita da incorniciare per Bailoni, autore di 20 punti. Lo segue Frattarelli con 14, vanno vicini alla doppia cifra Molo e Spinelli, i due ex Gardolo a segno con 9 punti a testa.
Tecnisan Rovereto che incappa nella serata dove nulla gira come dovrebbe, salvo l’ultimo quarto, dove si vede la classe della capolista. Match che finisce sul 77-71, ma dominata per 30 minuti dai vicentini del Nuovo Argine, che ad un punto toccano anche un +28, mentre i roveretani non hanno mai messo avanti il naso per l’intero match.
Aprono le danze i vicentini, riprende Pisoni per il 2-2. Padroni di casa che si portano sul 9-2 prima della risposta di Czumbel. Tripla avversaria e coach Fumagalli chiama il timeout sul 12-4, evidente a tutti che la partenza non è delle migliori. Matassoni piazza due liberi. Proseguono le difficoltà iniziali, non arrivano i canestri dal campo, Pizzini piazza due liberi, 17-9, poi si ripete finalmente in azione. Cinque punti di seguito vicentini annullano il tutto, Pizzini ci prova ancora 23-13. Primo parziale che termina sul 26-13, davvero partenza inaspettata e in salita per i roveretani.
Non si mette bene la situazione, secondo parziale aperto dai padroni di casa, poi arriva Pisoni per il 28-15. Ancora lui per due volte, inframezzato dalla risposta avversaria 30-19 e si guadagna pure un libero che mette a segno. Cinque punti di seguito avversari fanno intervenire coach Fumagalli per il doveroso timeout sul 35-20. La tripla di Brancaccio per il 35-23, ma vicentini che non mollano, si portano sul +17 prima del libero nuovamente di Brancaccio. Matassoni ci prova, ma padroni di casa che ci sono eccome, 46-26. Dalla lunetta Matassoni non sbaglia, poi arriva il canestro di Pisoni per chiudere sul 46-29 prima della pausa lunga.
Pisoni apre dopo la pausa lunga con due canestri, poi risponde con un terzo al canestro dei vicentini, 48-35. Una tripla vicentina rovina i piani di recupero, nuovo timeout. Altra tripla e due liberi messi a segno, 59-36, non è un buon momento per Rovereto. Finale di quarto tutto in mano ai padroni di casa, al suono della penultima sirena il punteggio è di 64-36, massimo vantaggio vicentino, servirà un miracolo nel Q4, undici lunghezze perse in dieci minuti.
Tripla di Zamboni per aprire l’ultimo e disperato parziale, 64-39. Ancora lui dalla lunetta, solo uno su tre. Si fa perdonare con una tripla, poi lo imita Pizzini, 65-46. Timida risposta dei padroni di casa, poi nuova tripla, ancora Zamboni. Pizzini risponde con un missile ad un tiro da tre avversario, 70-52, mancano soltanto 5 minuti. C’è un accenno di risposta avversaria, Fumagalli chiama il timeout sul 74-54, massimo vantaggio vicentino. Pisoni dopo la mimi pausa, ma gli avversari ci sono, tripla e canestro di Pizzini, 76-62 a 3’ dal termine. Libero di Finarolli e canestro di Pizzini per tentare il tutto per tutto, 76-65. Ancora lui con un libero, poi tripla di Czumbel, i punti della disperazione a poco più di un minuto dal termine, 76-69. Dalla lunetta Czumbel riduce di altre due lunghezze, il momento è chiaramente di marca roveretana, ma il gap è enorme da compensare, 77-71. Ultimi punti con i liberi a favore dei padroni di casa, definitivo 79-71 che manda tutti negli spogliatoi e ci si ritrova a Rovereto per gara 3. Bene Pizzini a livello personale, autore di 23 punti. Pisoni a quota 19, Zamboni con 11. Ottimo ultimo parziale, ben 20 lunghezze recuperate, ma serve a poco, Rovereto mai avanti per ben 40 minuti, sotto anche di 28 punti in un frangente. Tutto rinviato a gara 3, da giocarsi a Rovereto.
Gara 3
TECNISAN Rovereto - TELEA MEDICAL Vicenza
Mercoledì 07/05/2025 ore 20:00, SCUOLA M. "D. CHIESA" - Via Vannetti - ROVERETO