Rovereto non convince ma vince
Negli anticipi di sabato della nona giornata di ritorno, la Tecnisan Rovereto si aggiudica il big match con Creazzo, vincendo per 70-66, ma senza convincere come ci si poteva aspettare alla vigilia. Civezzano combatte e impensierisce Legnago per metà partita, ma poi cede.
Padroni di casa che devono fare da subito a meno di Broggio, spalla lussata per lui, Rossaro fermo per problemi alla caviglia. Rovereto apre le danze grazie ad un libero di Pizzini dopo aver subito un fallo. Tripla degli ospiti, alla quale risponde in egual maniera Brancaccio che firma il momentaneo 4-3. Nuova tripla veneta ma Pizzini trova il pareggio. Il copione si ripete, Finarolli riduce le distanze, 8-9. Ancora Finarolli per portarsi a tiro, poi breve fuga degli ospiti, interrotta dalla tripla di Matassoni, 13-14. Da qui blackout dell’attacco roveretano e crisi difensiva, il pressing asfissiante e zona 3-2 in difesa creano problemi alla formazione di coach Fumagalli, veneti che strapazzano la retrovia dei trentini, il break viene interrotto solo da un libero di Pisoni che firma il 14-20. Primo parziale che termina sul 14-24, massimo vantaggio dei veneti e Rovereto in evidente imbarazzo nella seconda parte della prima frazione di gioco.
Pisoni apre il Q2, ma subito arriva la risposta e Creazzo vola sino al 16-28, non sarà una serata facile. Primi punti per Czumbel, tripla e a seguire due liberi di Matassoni, Rovereto rientra in partita, 21-28. Ancora una tripla di Czumbel, nonostante la marcatura stretta, 24-30. Il canestro di Matassoni costringe al timeout gli avversari sul 26-32. Canestri di Almami e Finarolli per rispondere e il gap è meno oneroso da colmare, 30-35. C’è Pizzini che si inserisce nella lotta, ma i veneti ci sono, rispondono con una tripla, 32-41. Finarolli prima dalla lunetta con un due su due e tripla di Pizzini, firmano il 37-41 con il quale si va negli spogliatoi a metà partita, Rovereto certamente più convincete, capace di recuperare 6 lunghezze sulle dieci accumulate precedentemente.
Q3 che si apre con canestro avversario, ma Pisoni dalla lunetta è gelido e guadagna due punti, ma un canestro avversario costringe Fumagalli al timeout sul 39-45. Finarolli spezza il ritrovato entusiasmo avversario, ma poi Pizzini vanifica parte del recupero, dalla lunetta sbaglia due volte sul 41-46. Arriva il soccorso portato da Czumbel, sua la tripla del 44-46. Finarolli firma l’agognato pareggio. Nuovamente avanti con due liberi gli ospiti, nuovo pareggio di Almami Sylla, che 40 secondi dopo con una tripla fa mettere avanti il naso ai suoi, 51-50. Gioco in equilibrio, Brancaccio riporta avanti i roveretani, 53-52. Il parziale si chiude sul 53 pari, il libero del veneto Marchini riporta tutto in equilibrio, ma l’operazione aggancio è andata in porto.
Almami Sylla risponde al canestro avversario ed è un nuovo pareggio con un canestro, ma ottiene il sorpasso grazie ad un libero guadagnato in fase di realizzazione. Ancora Almami e poi Zanella, 60-55, per il miglior momento dei padroni di casa e timeout richiesto dal coach avversario. Pericolosa tripla veneta per riaprire il match a metà del parziale e successivo canestro del pareggio, 60-60. Czumbel quando serve c’è, una sua tripla cambia i piani della serata, poi il gap viene ridotto sino a -1 da Creazzo. Dorigotti con due liberi porta i suoi sul 65-62. Ospiti che si avvicinano troppo, ma c’è ancora Czumbel per il 67-64. Finarolli si guadagna un fallo, preciso al 50% firma il 88-64 e timeout a 1 minuto e 10” dal termine. Pizzini subisce un fallo antisportivo, dalla lunetta però non infila entrambe i lanci, ma comunque c’è il 69-66 e nuova pausa a 26” dalla sirena. Ultima azione significativa di Pisoni che subisce fallo, anche per lui va di moda sbagliare il primo lancio, ma comune firma il definitivo e sospirato 70-66 che vale la testa della classifica.
Partita sofferta per la formazione roveretana, ma che guadagna comunque la testa della classifica e anche l’eventuale vantaggio in caso di parità contro Creazzo. Pisoni condizionato da tre falli nel giro di pochi minuti, Creazzo particolarmente in serata e ben organizzata, partita non dominata da Rovereto, ma comunque efficace nel bilancio di una intera stagione.Czumbel si riconferma un grande acquisto, senza di lui sarebbe andata diversamente, 14 punti e ben 4 triple, la sua esperienza ha raddrizzato l’andamento del match. In doppia cifra che Finarolli con 13 e Almami Sylla a quota 12.
Civezzano lotta per più di metà partita, ma esce sconfitto dal campo di Legnago, con questi che vincono per 77-63, permettendo ai trentini due soli canestri dal campo per metà della partita.
Il fuoco alla polveri lo danno i veneti, ma Cristofani pareggia. Ancora lui per compensare alla tripla avversaria, 5-4. Ippedico firma il sorpasso con una tripla, 5-7. Pareggio e sorpasso da parte dei padroni di casa. Ancora Ippedico, particolarmente pericoloso, pareggio a quota 9. Tripla di Mokoi a compensare un libero ben piazzato da Legnago. Due liberi di Iobstraibizer per far prendere un pò di ossigeno alla squadra di Fels, 10-14. Mokoi si procura un fallo, dalla lunetta non perdona, 11-16, poi Ippedico e Bellotti mettono in seria difficoltà i padroni di casa, costretti al timeout sul 11-20, che serve a poco se Bisesti si inserisce e realizza, ottimo momento per i trentini. Bisesti e poi due di Dapic, con i liberi Civezzano prende il largo e il primo parziale si chiude sul 14-25, evidenti le difficoltà di Legnago in questo frangente.
Legnago trova da subito punti preziosi, ma Bisesti firma il 19-28. Arriva il canestro di Zobele, ma un break di cinque punti avvicina gli avversari, 26-30. Reattiva Civezzano, colpisce con Iobstraibizer e poi Zobele, più tardi Ippedico firma il 29-37. Alla successiva reazione veneta, Ippedico risponde con due missili in 26”, 34-43 e timeout richiesto dai padroni di casa. Q2 che per via di due liberi ben piazzati da parte avversaria, termina sul 36-43, Civezzano che ha retto bene alla veemente reazione avversaria.
Parte troppo bene Legnago dopo la pausa lunga negli spogliatoi, in meno di 4 minuti trova pareggio e sorpasso, 45-44. Zobele con un fallo trova un libero per il pareggio, ma poi nuovamente fuga avversaria 51-45. Iobstraibizer mette a segno due liberi per provare ad arginare lo tsunami offensivo avversario, poi lo imita in egual maniera Ippedico, 51-49. Riprendono i padroni di casa, i punti di Civezzano arrivano solo dalla lunetta, Zobele e Bisesti per il 59-51, momento non facile per i trentini e Q3 che si chiude sul punteggio di 61-51, ben 17 lunghezze recuperate da Legnago in soli 10 minuti, Civezzano con zero punti dal campo, soltanto otto dalla lunetta, qualcosa è andato storto.
Legnago non può chiedere di meglio, subito una tripla e poi canestro, 66-51, evidenti le difficoltà di andare tiro per Civezzano. Libero per Di Tommaso, arriva il primo punto, ma sempre dalla lunetta, non si raddrizza una partita senza punti dal campo, 66-52. Finalmente Ippedico, 66-54, poi Zobele arriva in soccorso, 68-58. La difesa veneta è asfissiante, Di Tommaso infila due liberi, 68-60. Ippedico ancora dalla lunetta e Di Tommaso per il finale di 77-63, con soli 4 punti dal campo nell’ultimo parziale per il Civezzano. Solo Ippedico in doppia cifra, 20 punti nella serata, tanto impegno e bravura, ma qualcosa non è andato per il verso giusto nella serata che era partita davvero bene. Con questa sconfitta e la vittoria in contemporanea del Nuovo Argine Vicenza, Civezzano vede allontanarsi pericolosamente la zona playoff.