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Divisione Regionale 1

Molo-tov è incontenibile per il Buster Verona

Ultima di campionato che vede un inizio annata in chiaroscuro per le formazioni trentine, il Civezzano non regge a Pescantina, mentre la Virtus Altogarda di coach Betta, alla sua quarta vittoria di seguito, trascinata da un Molo oltre le righe, strapazza il Buster Verona.

Sfortunata trasferta del Civezzano contro l’XXL Pescantina che fa valere il fattore campo e la buona posizione in classifica. Le danze le apre Bianchi, canestro e poi tripla per lo 0-5, ma poi tripla avversaria. Ancora Bianchi per il 3-7. Minozzi risponde al nuovo canestro veneto, 6-11. Bisesti da tre e poi Di Tommaso per il miglior momento del Civezzano, 6-16. Bisesti risponde ad una tripla veneta. Breve recupero avversario e primo parziale che termina sul 14-19. Buon momento dei padroni di casa che aprono il Q2, Di Tommaso per fortuna è pronto, firma il 16-21. XXL che recupera ancora, Mokoi risponde con una tripla, 19-25. Ancora il play del Civezzano con due liberi per il 19-27. Ancora Mokoi, con una tripla mette a bada le velleità venete, 21-30. Pericolosa rimonta da parte dei veronesi, sino al 29-30 che costringe coach Fels a chiamare il time out. Per fortuna Dapic mette a segno due liberi in successione per il 29-32. Dopo il libero di Bisesti la partita inizia a girare, i padroni di casa trovano il pareggio, poi la provvidenziale tripla di Bianchi per il 33-36. Le due formazioni vanno negli spogliatoi sul 35-36. Al rientro, 25” e arriva il vantaggio dell’XXL, Mokoi con un libero prova a ridimensionare, 39-37. Nuova mini fuga avversaria, Zobele infila un bel canestro, 41-39. Partita che pare in mano ai padroni di casa, Civezzano chiede il time out sul 44-39. Con canestro di Zobele e due liberi di Minozzi i trentini riducono il gap, 44-43, ma solo per poco, i veneti volano sino al 50-43 che chiude il terzo parziale. Nell’ultima frazione di gioco, il ghiaccio lo rompe Bianchi con un libero, ma poi arriva una tripla avversaria. Bellotti prova ad arginare infilando il 53-46. Altro canestro avversario, Civezzano risponde con un libero di Bisesti, è troppo poco però. Di Bellotti canestro e libero del 57-50. Avanti ancora i padroni di casa, Bellotti ci mette del suo, due canestri in mezzo minuto, 59-55, il match è riaperto. Nuovo canestro avversario, ma Mokoi compensa con due liberi ben piazzati, 61-57. Tripla veneta a 3 minuti dal termine, 64-57, nulla è perduto ma il ritmo aiuta i padroni di casa. Bianchi commette un fallo antisportivo, dalla lunetta il veneto Chesini ne infila uno su due, come più tardi Bellotti. Il tempo corre, Mokoi dalla lunetta ci prova, solo parzialmente, 65-59 a 1’ e 42” dalla sirena finale. Due canestri in successione da parte dei padroni di casa chiudono la faccenda, di Dapic gli ultimi punti del Civezzano e match che termina sul definitivo 72-61, massimo vantaggio dei padroni di casa, che consolida la posizione dell’XXL in vista dei playoff, e mette a rischio l’ottavo posto del Civezzano. Mokoi a quota 12, Bianchi e Bellotti entrambe a quota 11, tre i giocatori del Civezzano in doppia cifra.

Netta e autoritaria affermazione della Virtus Altogarda ai danni del Buster Verona, con prova di Tommaso Molo da annoverare negli annali. Virtus che parte senza Spinelli, rientrato influenzato dalla pausa natalizia. Veronesi che danno fuoco alle polveri, subito avanti per 0-3, ma Samb ci mette del suo per non perdere il treno, 2-3. Di Potrich il momentaneo sorpasso, canestro e libero in rete, 5-3. Al successivo canestro di Martinatti rispondono in successione gli ospiti che trovano il pareggio. Nuovo vantaggio per la Virtus, libero di Margoni, poi arriva Stevan che firma il 10-7, prima del break avversario, veronesi che volano sino a quota 16 senza colpo subire. Madella provvidenziale per il 12-16, che firma anche il canestro successivo. Veronesi che raggiungono quota 21 e +6, il massimo vantaggio della serata per gli ospiti, ma arriva la provvidenziale tripla di Molo a un minuto dalla prima sirena, 19-21 e il punteggio rimane fermo sino al termine del parziale. Molo-tov, come aveva chiuso riapre il Q2, c’è il sorpasso. Per nulla spaventati i veneti infilano due canestri di seguito, ma Potrich c’è e riduce le distanze, 24-25. Nuovo sorpasso da parte degli uomini di coach Betta, l’autore è Molo con il suo canestro firma il 26-25. Altro breve break veneto, ma Molo infila un’altra tripla e trova il nuovo pareggio, 29 pari. Nuova reazione avversaria, alla quale risponde Martinatti, ma nuova fuga del Buster, che si riporta a +6. Si vede che Molo se l’è presa a cuore, altro missile da oltre l’arco per il 36-37. 24 secondi dopo, nuovamente Molo infila un altro missile intercontinentale, oltre a far saltare l’accordo Start I contro la proliferazione dei missili balistici, costringe il coach veneto al time out. Ne deriva un nuovo pareggio dei veneti, ma capitan Bailoni mette a segno un libero che dona il vantaggio ai suoi. Lo seguono Martinatti e nuova tripla di Molo, 46-39 e nuovo time out, il ragazzo di Cremona in Trentino da tre stagioni, sta solleticando i nervi scoperti dei veronesi. Martinatti firma il +9, finalmente i rivani iniziano a respirare. Piccola ripresa avversaria, ma Margoni fa frusciare la retina per il 50-41, poi “Feddy" Bailoni mette due triple di seguito, non vuole rimanere troppo indietro ai compagni, metà partita con le squadre che vanno negli spogliatoi sul 56-46. Secondo tempo aperto positivamente da Martinatti, poi segue breve recupero veneto, al quale però mette una pietra sopra Samb, tripla e canestro in soli 17”, 65-53. Stevan non porta solo palla, realizza, ecco il 67-53 e poi la tripla di Samb, 70-53 e time out d’obbligo. Qualche beneficio lo porta, Comai va a canestro, ma tripla di Bailoni e canestro di Samb per il 75-55. Schermaglie da entrambe le parti, Molo subisce fallo, dalla lunetta risulta bravo quanto nelle triple, 2 su 2 e provvisorio 79-59, massimo distacco della partita. Ospiti che rimangono in partita grazie a due triple di seguito, 79-65. Libero di Martinatti e tripla di Madella e al suono della penultima sirena il tabellone si ferma sul 83-65. La “scuola Molo” fa proseliti non solo fra i rivani, ma anche fra gli ospiti, due triple di seguito di Filipozzi per tentare di salvare il match, 83-71. Ci pensa Martinatti a far abbassare le arie agli ospiti. Sale in cattedra nuovamente Molo, ancora lui, ancora un missile intercontinentale per bullizzare gli avversari, 88-73. Piccolo break avversario con recupero di 5 lunghezze, ma Molo è nuovamente in agguato con una bomba che fa paura agli avversari, 91-78, è chiaramente la sua serata. Bailoni da tre e poi Stevan rispondono a due liberi avversari, mancano poco più di 5 minuti al termine, 96-80. Martinatti subisce fallo, dalla lunetta secerne sicurezza, due su due, quota 100 è dietro l’angolo. La trova giustamente il capitano, Bailoni firma il 100-85. Suo il libero successivo. Samb prima e poi c’è spazio per Hoxha, canestro e due liberi per il definitivo 107-92. Partita da incorniciare, ben sette cambi di vantaggio, successo estremamente utile per quanto riguarda il consolidamento della classifica. Molo semplicemente stratosferico, trova legittimo spazio in campo ed è il migliore, 28 punti e ben 8 triple, viene da immaginare che il coach Fenzi del Buster Verona, abbia provato ad acquistare al volo un sistema antimissilistico per provare a limitare le bombe avversarie. Ottimo Martinatti con 21 punti, molto bene Bailoni con 17 punti e 4 triple, chiude in doppia cifra Samb, quota 16 e 2 triple, fa quasi notizia che non sia stato il più prolifico della sua squadra, ma poco importa, un successo del genere, che ha fatto emergere il talento di altri compagni di squadra, sono il miglior viatico per l’imminente seconda fase del campionato.

Autore
Sandro Botto
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