A Isola della Scala un Broggio scatenato
Nell’anticipo di sabato dell’ultima giornata del girone d’andata, se l’Europa Bolzano certifica le proprie difficoltà, viceversa la Tecnisan Rovereto coglie due punti importantissimi in trasferta a Isola della Scala.
Parte male il 2025 per l’Europa Bolzano di coach Santangelo, battuta in casa dal non di certo fortissimo Legnago, che si impone al Pala Mazzali con il punteggio di 58-96. Partono gli ospiti, risponde Carbonetti per il 2-2. Tripla avversaria alla quale risponde il canestro di Peverotto, poi breve fuga dei veneti. Due liberi di Facchini per ridurre il gap, 6-9. Pericolosa fuga in avanti del Legnago, sino al canestro di Carbonetti che firma l’ 8-14, lo segue Bonera per ridurre ulteriormente il distacco. Nuovo strappo in avanti avversario, al quale prova a rispondere Bazzan e poi con un libero Bonera, 13-19. La tripla di Bazzan illude per un attimo i bolzanini, gli ospiti non si impressionano e vanno in fuga nuovamente, il primo quarto si chiude sul 16-26. Q2 che si apre con una tripla del bolzanino Durante e poi lo imita Bazzan, è il miglior momento per i “vichinghi”, 22-26, ma arriva la pronta risposta veneta, 22-30. Zanon e Peverotto provano ad arginare la fuga ospite, ma Legnago non molla e vola ben presto sul 26-40. Offensiva dei bolzanini che funziona solo in parte, squadre che vanno alla pausa lunga sul punteggio di 33-50, svantaggio che si sta facendo pericoloso. Terzo parziale che si apre con un break degli ospiti di ben 10 punti, bolzanini che per quattro minuti non muovono il proprio punteggio, sino al libero di Kasseroler. A 3’ e 34” dal termine, con una tripla i veneti si portano sul 37-69, gap che si fa troppo pericoloso per essere messo in discussione. Qualche schermaglia da parte degli uomini in maglia verde, ma il parziale si chiude sul 44-80 al suono della penultima sirena, miglior parziale a favore degli ospiti. Ultimo quarto dal ritmo più blando, i veneti non hanno bisogno di correre più di tanto, devono solo amministrare e lasciare che il tempo passi, tengono a bada i bolzanini e vanno verso il definitivo ed inequivocabile 58-96. Nella serata negativa, in doppia cifra soltanto Facchini e Carbonetti, entrambe a quota 11 punti a testa. Situazione di classifica che si complica ulteriormente per l’Europa Bolzano, fermo a zero punti e avversari ormai difficilmente raggiungibili, servirebbe un mezzo miracolo, se non intero.
Preziosissima vittoria roveretana in trasferta per ben iniziare il 2025, infatti la Tecnisan Rovereto di coach Fumagalli espunga il campo nella bassa veronese sconfiggendo la Virtus Isola della Scala con il punteggio di 78-88. Le danze le aprono i padroni di casa, Brancaccio piazza il canestro del 4-2, poi seguito da Matassoni che argina la velleità iniziale dei veneti, 6-4. Isola della Scala è partita bene, si porta sul +6, Matassoni però reagisce e riduce, ancora lui ai liberi e siamo sul 10-8. Riparte il pressing dei padroni di casa, ma arriva la migliore delle risposte, Broggio infila una tripla sensazionale, 16-11, rovinando i piani iniziali della Virtus. Lo imita Dorigotti per il 18-14, poi Broggio mostra che è in giornata e realizza il 18-16. A poco più di un minuto dalla prima sirena arriva il sospirato pareggio di Dorigotti, primo quarto che si chiude sul 18 pari, dopo dieci minuti molto intensi e ben giocati da entrambe le parti. Tripla di Dorigotti ad aprire il quarto, primo e ben augurante vantaggio per i roveretani nel match, 18-21. A cinque punti di seguito dei veneti risponde la nuova tripla di Dorigotti, roveretani che mettono di nuovo il naso avanti. Tripla di Zanella e canestro di Pizzini, firmano il 25-29. Nuovamente Zanella colpisce da lontano, 25-32, poi Broggio in medesima maniera risponde ad un canestro dei padroni di casa. Alla legittima risposta avversari, rispondono Traore e Matassoni, 29-39, ma i veneti non si piegano, cinque punti di seguito, coach Fumagalli giustamente chiama il time out sul 35-39. Ancora bene la Virtus, arriva la provvidenziale risposta di Brancaccio, 38-41. Gioie roveretane che si smorzano, arriva il canestro del virtusino Ferrari e si va alla pausa lunga sul 40-41, partita nel segno dell’equilibrio. Pareggio e avanti con due liberi, la Virtus parte bene nel Q3, ma Pizzini infila il canestro del controsorpasso, 42-43. Contro break in meno di trenta secondi 5 punti per i padroni di casa, ma per fortuna arriva la tripla di Rossaro per arginare, 47-46. Nuovo canestro veneto, ma arriva il pareggio su tripla di Pizzini che firma il 49 pari. Nuova scorribanda da parte della Virtus, la tripla di Dorigotti interrompe il flusso, 54-52. Pizzini e poi Rossaro firmano il nuovo vantaggio roveretano, 55-56. Veneti che non demordono, recuperano e mettono il muso avanti, ma c’è Broggio in serata, sua la tripla del 58-59. Non cede la Virtus, vola sino a quota 64, prima dei due liberi ben piazzati di Dorigotti, che chiude il terzo parziale sul 64-61. Ultimo parziale aperto da due liberi di Zanella, che riduce il gap e rovereto rimane incollata agli avversari. Con due altri liberi Matassoni trova il vantaggio, 64-65. Fase delicata e concitata, le due squadre sono incollate, canestro avversario, ma arriva il pareggio a quota 67 di Matassoni, fa ancora meglio Broggio che firma il + 2 per i suoi. Matassoni risponde al recupero avversario, tenendo a debita distanza gli avversari. Un pò di sicurezza in più grazie ad un libero di Dorigotti e poi con Matassoni che subisce un fallo antisportivo, 69-74. Broggio suona le trombe di Gerico, infila la sua specialità della casa da oltre l’arco, 69-77 e anche time out chiesto dal coach di casa. Ripartenza positiva per Rovereto, Matassoni infila un libero, poi Pizzini firma il 69-80, le cose si stanno mettendo bene. Avversari che toccano cifra tonda con un libero, ma la nuova tripla di Broggio è devastante, 70-83. Matassoni non è da meno e imita il compagno, firma il massimo vantaggio per i suoi, 70-86, sedici di differenza. Recuperano qualcosa i padroni di casa con due liberi, ma Pizzini dalla lunetta non tradisce, 72-88. Ultime fiammate del quarto sono tutte di marca veneta, ma non capovolgono di certo la partita, match che termina con il definitivo 78-88. Partita equilibrata per circa trenta minuti, ben 15 cambi di vantaggio, ma che poi ha visto dilagare la Tecnisan Rovereto, che si porta a casa due punti importantissimi dal campo di Vigasio e il momentaneo secondo posto in classifica. A livello punti, Matassoni a quota 20. La vera sorpresa è pero Broggio, 19 punti, mai quest’anno era andato in doppia cifra, provvidenziali le sue cinque triple, ha dimostrato alla sua società che se serve lui c’è, al servizio con i suoi missili ben piazzati. Da non dimenticare le prove di Dorigotti e Pizzini, rispettivamente 17 e 13 punti a testa.