Il JBK Rovereto non molla la vetta
Settima giornata del girone di ritorno, che vede la capolista JBK Rovereto, vincere agevolmente in trasferta, cosa che le permette di guardare gli altri dall'alto della classifica.
Compito agevole per la capolista JBK Rovereto, corsara sul campo dell'Europa Bolzano, vincente con il punteggio di 73 a 92. Partono fortissimi gli uomini di coach Fumagalli, 13 a 29 al termine del primo parziale. Il Q2 è meno severo verso i bolzanini, ma gli ospiti sono troppa cosa per i "vichinghi", 32 a 53 a metà partita. Con il rientro in campo, i padroni di casa tengono testa alla capolista, il terzo parziale infatti è in perfetta parità, 54 a 75. Il gap è importante, i padroni di casa provano a colmarlo, ma la difesa roveretana non si fa intimorire, la rimonta non riesce e il match finisce con il punteggio di 73 a 92. Ottima prova del bolzanino Carbonetti, 25 punti a referto, seguito da Porfido con 14 e De Lorenzi con 11. Fra i roveretani, Pizzini a quota 25, Rossaro con 15, seguono Vinante e Gueye entrambe a quota 12 e Matassoni con 10.
Al secondo posto insegue e non senza difficoltà la Virtus Alto Garda, che fatica molto più del dovuto sul campo dell'ultima in classifica Maia Merano, vincendo per 74 a 84. Padroni di casa subito arrembanti, 25 a 22. I ragazzi della "Busa" però nel Q2 trovano la quadra, portandosi in vantaggio e guadagnato terreno prezioso, 35 a 48 a metà partita. Dopo la pausa lunga i rivani sono ancora in vena, vogliono evitare il difficile primo parziale, giocano bene e guadagnano ulteriore terreno, arrivando alla sirena dei 30" sul punteggio di 54 a 76. Ultimo quarto che vede i padroni di casa tentare una rimonta pressoché impossibile, 22 punti da recuperare. In parte ci riescono, avvicinandosi parecchio, tanto che la difesa dei rivani va in crisi e i meranesi si portano a 10 lunghezze alla quarta ed ultima sirena. Buona la prova del meranese Reolon, 20 punti, seguito da Botticelli con 17, Diouf a quota 12 e Liu con 10. Nella Virtus bene Samb con 19, il sempreverde Bailoni si posiziona a quota 18, a seguire Barbera con 10.
Il Gardolo nel posticipo del lunedì, vince agevolmente contro il Piani Bolzano, vincendo per 53 a 99. Partenza a razzo per gli uomini di coach Guastamacchia, 8 a 31 il primo quarto, quasi senza storia. Anche nel Q2 si notano ancora le differenze in campo, 17 a 53 a metà partita. Rientro dalla pausa lunga con il destino del match già segnato, ma i "gialli" spingono ancora in attacco, tanto che si portano sul 37 a 83 al suono della penultima sirena. Il Q4, a giochi ormai fatti, viene giocato in perfetta parità e il Gardolo non raggiunge cifra tonda solo per un nulla. Conci unico dei bolzanini in doppia cifra, con una modesta quota 11. Il migliore in campo è il "gardolotto" Ravelli a quota 20, seguito da Della Pietra e Dellai entrambe con 14 punti, a seguire Bianchi con 11. Gardolo ancora agganciato al secondo posto, in compagnia dell'eterna rivale Virtus.
Il Valsugana Basket e i Night Owls Trento, si giocano forse il match meno interessante dal punto di vista del totale dei punti segnati, ma nel segno dell'equilibrio, vincono i "gufi" con il punteggio di 34 a 35. Gli uomini di coach Caldara partono abbastanza bene, 7 a 13 dopo il primo parziale. Q2 scarso di punti ma sopratutto di emozioni, si nota che la partita è sentita da entrambe le formazioni, si arriva alla pausa lunga con il punteggio di 13 a 17. Il rientro in campo vede finalmente le due formazioni osare un pò di più in attacco, i padroni di casa si fanno pericolosi ed attuano il sorpasso, 31 a 30 al suono della penultima sirena. Ultimo quarto davvero scarso di punti da entrambe le parti, forse record negativo della categoria, ma che vede però il contro-sorpasso dei Night Owls, che vanno a chiudere sul definitivo 34 a 35, evitando a tutti l'extratime. In doppia cifra ci va soltanto il veterano Zago dei Night Owls, a quota 10. Vittoria che seppur scarsa di punti, serve ai "gufi" di agganciare proprio il Valsugana in classifica, oltre al Buster Verona uscito sconfitto dal derby veneto.
Il derby veneto, se lo aggiudica la più accredita Peschiera, che vince per 83 a 61 contro il Buster Verona, consolidando il quarto posto e garantendosi così un posto nei play off.