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Divisione Regionale 1

A 7 secondi dalla sirena Pizzini salva Rovereto

Terza di ritorno che vede i due posticipi domenicali finire con esiti contrari, ma in entrambe i casi, sfide decise nell'ultimo minuto, se non a pochi secondi dal termine.

Vitoria tiratissima della Tecnisan Rovereto che saccheggia negli ultimi secondo il campo di Verona contro il Buster, vincendo per 69-71. Tecnisan Rovereto che schiera da subito in campo Matassoni, Pizzini, Brancaccio, Rossaro e un recuperato all’ultimo momento Almami Sylla. Matassoni, Almami, ancora Matassoni che subisce anche fallo e realizza, lo 0-8 iniziale che dovrebbe portar bene. I veronesi paiono in difficoltà, Matassoni firma il 2-10 e più tardi il 4-12. Cinque punti di seguito dei veronesi e si riapre il quarto. Padroni di casa che trovano il pareggio a quota 15, come pure il vantaggio, tanto che chiudono il primo parziale sul 19-15. Rossaro apre bene il Q2, ma poi i veneti volano sino al 25-17. Per fortuna Almami pare in serata, riduce il divario, poi tripla di Rossaro e si torna a vista sul 25-22. Prima Matassoni con un libero e poi arriva il pareggio di Pizzini. Nuova fuga in avanti dei padroni di casa, Pizzini ci mette una pezza e costringe al timeout gli avversari. E’ di Almami il pareggio momentaneo, ma a metà partita ci si arriva sul punteggio di 33-29, equilibri invariati rispetto al primo parziale. Il Buster Verona parte con una tripla, ma Almami infila un canestro, poi parte lo show avversario, padroni di casa che si portano sul 40-31. Matassoni con una bomba e poi Almami per il 40-36, ma i veronesi non demordono. Di Matassoni e Traore i punti per andare a vista, 43-40, ma poi tripla dei padroni di casa. Tripla di Rossaro per il -6. La tripla di Dorigotti chiude il terzo parziale, 53-47, il gap si è allungato di poco. Ultimo parziale che si pare con il canestro dei padroni di casa, ma Brancaccio firma il 56-49. Nuovo canestro avversario, coach Fumagalli chiama il timeout sul 58-49. Tenace la resistenza dei roveretani, canestro di Almami, poi tripla avversaria che segna il massimo vantaggi del match, 64-51. Tripla di Rossaro, poi Matassoni sbaglia dalla lunetta due tiri su due a 3’ e 8”, momento non facile per i trentini, servono nervi saldi, forse è il momento più difficile della partita. Almami e poi Rossaro con una tripla rimettono tutto in discussione, 64-60 e timeout avversario, veronesi che paiono soffrire le sortite avversarie. Matassoni dalla lunetta riduce ulteriormente, poi lo imita Dorigotti e le due squadre arrivano a contatto. Il pareggio è di Pizzini con un libero, 64 pari, poi Almami firma il sorpasso. Tripla veneta e a compensare canestro di Almami e ne consegue un timeout. Nuovo canestro veneto a 24” dal termine. Coach Fumagalli chiede il timeout. Con la ripartenza Pizzini infila una tripla a 7 secondi dal termine, azione che chiude provvidenzialmente la partita sul definitivo 69-71. Partita equilibrata con ben 6 cambi di vantaggio, potevano vincerla entrambe le formazioni, ma i roveretani hanno dimostrato tanto carattere e nervi saldi, ben 8 punti recuperati nell’ultima frazione di gioco. Bentornato Almami, 18 punti a referto. Matassoni a quota 17 e Rossaro con 14.

Occasione persa per la Virtus Altogarda, che deve lasciare il passo agli ospiti del Legnago, che si vendicano per la sconfitta all'andata. finale di 84-88. Tripla di Stevan e canestro di Lever per l’ottima partenza dei gardesani. Reazione avversaria, ma Samb va a canestro per due volte di seguito, inframezzato dal libero di Frattarelli, 10-6. Legnago si fa pericolosa e trova il vantaggio, ma Samb risponde, poi nuovamente pareggio e sorpasso. Tripla di Spinelli per il pareggio rivano e poi firma anche il sorpasso, 20-18. Una tripla fa mettere il naso nuovamente avanti ai veronesi, poi arriva Spinelli per il contro sorpasso. Ultimi punti del parziale per gli ospiti, primi dieci minuti sul punteggio di 22-24. Q2 con iniziale pareggio di Potrich. Molo firma a suo modo il sorpasso, tripla del 27-25, poi canestro di Madella. Altra tripla di Molo, 32-27, ma poi arriva la potente reazione degli ospiti, che si portano sul 32-39. Bailoni prima con un libero e poi un canestro per ridurre il gap, 35-41. Lever infila un missile che dà speranza, 38-43. Stevan tuttofare e che sta facendo gli straordinari vista l'assenza di Margoni, infila il 41-45, ma poi arriva il canestro avversario che costringe coach Betta al timeout. Si va alla pausa lunga con un canestro allo scadere dei veneti, che vale il 41-49 di metà partita. Ripresa che parte nel migliore dei modi con la tripla di Samb, poi ancora lui a segno dopo la risposta degli ospiti. L'avvicinamento e il pareggio arrivano tramite la bomba di Potrich e il canestro di capitan Bailoni, 52-52. Nuova fuga in avanti avversaria, ma c'è Molo che con una tripla riduce il gap, poi seguito da Samb che firma il 57-58. Nuovo pareggio per mano di Spinelli con un libero. Molo da due e poi Stevan dalla lunetta fanno chiamare il timeout sul 62-60, Più tardi lo fa anche Spinelli con il 66-62 con il quale si chiude il terzo periodo, veneti in seria difficoltà in questo parziale, 12 punti recuperati dai rivani. Ospiti che partono al meglio nell'ultimo quarto, trovando subito il pareggio in meno di 30 secondi. Stevan porta di nuovo avanti i suoi, poi Potrich e Samb per il 73-66 che pare raddrizzare la partita. Samb risponde anche ad una tripla avversaria, poi arriva Spinelli per il momentaneo 78-71. Ospiti che si fanno sotto sino a quota 75, poi per fortuna c'è Samb che fissa a quota 80-75. Si riavvicinano i giocatori del Legnago, poi Molo con un libero supera quota 80. Arriva il pareggio avversario a 3' e 41", nuovo vantaggio rivano con due liberi di Bailoni e timeout da parte veneta sull' 83-81. Stevan avanti di uno con un libero a 1' e 36". Pareggio con un missile del veneto Baraldo e sempre lui firma il sorpasso, mancano meno di 50" dall'ultima sirena. Ultimi due punti dalla lunetta, ma per Legnago, che chiude sul definitivo 84-88, punteggio che penalizza fortemente la Virtus Altogarda, che non doveva assolutamente perdere questa partita per rimanere in scia alle formazioni di testa. Match da cardiopalmo, ben 11 cambi di vantaggio, fughe per entrambe le formazioni abbastanza equilibrate. A livello personale, bene Samb con 22 punti, seguito da Spinelli con 16, Molo e Stevan a quota 12. Rammarico per alcune scelte e soprattutto qualche pallone che poteva entrare nel ferro e cambiare tutto.

La classifica

Autore
Sandro Botto
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