Scivolone dei Blue Bear
Prima giornata di ritorno che vede il Pergine ancora vincente, e dietro ad inseguire a debita distanza, un trio formato da Blue Bear, Civezzano e il Red Fox Mori-Brentonico che recupera terreno e posizioni.
Dodicesimo successo di fila per la capolista Pergine, questa volta a fare da agnello sacrificale è il Maia Merano, battuto per 65-43. Il team di Delibori parte con tranquillità, tanto non ha bisogno di strafare, 17-11 al termine del primo parziale. La troppa tranquillità inganna la difesa dei padroni di casa, infatti nel Q2 gli uomini di coach Zampedri, reduci anche dalla bella vittoria contro il Civezzano, mettono sotto pressione il quintetto avversario, trovando il pareggio a metà match, 25-25. Con il rientro in campo e dopo la giusta strigliata, la capolista torna a giocare come sa fare, mettendo a segno tiri importanti e intimorendo gli ospiti, al suono della penultima sirena il tabellone si ferma sul 56-33. Equilibrato e ininfluente l'ultimo quarto, ormai il match era in mano del Pergine. Bene Zampedri a quota 16, seguono i perginesi Dallaserra con 14 e Xausa con 10. Solo Cristoforetti in doppia cifra fra gli altoatesini, 15 punti per lui.
A rendere ancora più facile il cammino della capolista, arriva lo scivolone dei Blue Bear sul campo di un ottimo Paganella Lavis, che vince per 56-40, consegnando virtualmente la stagione alla formazione di Pergine con un larghissimo anticipo. Partenza equilibrata fra le due compagini, con primo parziale che termina sul 9-10. Forte la reazione degli uomini di coach De Stradis, capaci di ritagliarsi un discreto vantaggio a metà partita, 22-15. ancora meglio va per gli "squali" nel Q3, il vantaggio inizia a diventare importante, a 10' dalla fine sono 38-20. Molto tirato e pieno di occasioni l'ultimo parziale, tanti punti da entrambe le parti, ma alla fine prevalgono i padroni di casa, finale di 56-40. Ravelli e Pelz in doppia cifra fra la formazione di Lavis, rispettivamente 16 e 14 punti a referto. Blue Bear che vedono fra i migliori l'immancabile Germanà, a quota 17 e a seguire Bisagno con 11.
Dello scivolone dei Blue Bear ne approfitta il Civezzano, per riportarsi al secondo posto in coabitazione, vincendo sul campo del Cus Trento, con il punteggio di 53-64. Universitari che partono bene, 18-15 dopo la prima frazione. Pronta risposta per gli uomini di coach Orempuller, che ribaltano la situazione, arrivando alla pausa lunga sul 25-33. Rientro in campo ancora più positivo per gli ospiti, che allungano sino al 38-54 del suono della penultima sirena. Tentativo di rimonta, solo parziale, da parte dei padroni di casa negli ultimi 10' di gioco, che serve solo ad addolcire la sconfitta. Universitari in doppia cifra solo con Velardo, 11 punti per lui. Nel Civezzano, in luce Zhyrov con 11 e Piva con 10 punti.
Ancora avanti il Red Fox Mori-Brentonico, alla sua seconda vittoria di seguito e con una partita da recuperare. A farne le spese, i "cugini" del San Marco Rovereto, battuti per 73-57. Partenza a razzo da parte della formazione guidata da coach Tranqullini, un 24-11 nel primo parziale, da ko tecnico. Nel Q2 vi è la pronta reazione dei roveretani guidati in panchina da Debiasi, le differenze in campo sono meno nette a metà partita il punteggio si cristallizza sul 40-25. Anche dopo la pausa lunga, gli ospiti riescono a contenere la verve offensiva vista nei primi dieci minuti di gioco da parte delle "volpi rosse", infatti le distanze rimangono invariate, 56-41 al termine del Q3. Equilibrato anche l'ultimo parziale, dove i padroni di casa prevalgono di un solo punto, chiudendo su definitivo 73-57. Fra i padroni di casa, in doppia cifra Cipriani con 21 punti, Proch Lorenzo con 13 e Proch Matteo a quota 11. Nelle fila roveretane, solo Costantin in doppia cifra, 15 punti per lui.
Vittoria esterna per la nobile decaduta Villazzano, che vince sul campo dell'ultima in classifica Bressanone, con il punteggio di 60-67. Subito avanti la formazione ospite guidata da coach Speziali, 12-19 dopo la prima frazione di gioco. E' nel Q2 che il Villazzano riesce a guadagnare abbastanza terreno da ipotecare la vittoria finale, 21-34 a metà partita. Dopo la pausa lunga possiamo assistere alla coraggiosa reazione della squadra guidata da capitan Vignudelli, che riesce a ridurre il gap impensierendo il Villazzano, 42-45 al termine del Q3 e match praticamente riaperto. Ultima frazione di gioco equilibrata e giocata punto a punto, dove gli ospiti al termine dello stesso riescono a prevalere seppur di poco. Nelle fila del Brixen, Feichter a quota 17 e Beltrami con 14. Villazzano che vede in doppia cifra Gadotti con 12 e Koncul con 11.