Valsugana ancora unico a gioire
Prosegue la serie negativa delle formazioni regionali nei confronti delle pari categoria venete, solo il Valsugana esce vittorioso nel proprio confronto.
Nel girone Gold, arrancano tutte le tre formazioni regionali. La Virtus Alto Garda, viene sconfitta nella prima giornata del girone di ritorno, con il punteggio di 83 a 57 dalla Virtus Isola della Scala, prima della classe del girone. La formazione di coach Raffaelli, si presenta con un roster molto limitato nei numeri e di conseguenza non può che sperare in una serata molto fortunata per provare ad impensierire la capolista. Padroni di casa che non si lascano intimorire, partono bene 23 a 12 il primo parziale. Anche nel Q2, la formazione della bassa veronese, spinge parecchio, tanto che all'intervallo è avanti di 24 lunghezze, 53 a 29. I padroni di casa, avendo capito di aver portato a casa i due punti, non spingono come nei due primi parziali, si portano sul 72 a 46 alla penultima sirena. Equilibrato l'ultimo parziale. Bailoni con 14 punti e Stienen con 12, gli giocatori della "Busa" in doppia cifra.
Il Gardolo gioca forse la miglior partita di questa fase, andando ad impensierire il Solesino sul suo campo, perdendo per 80 a 76. Primo parziale equilibrato, 21 a 19. Le sorti si ribaltano nel Q2, la formazione di coach Guastamacchia si rende pericolosa, a metà partita il tabellone indica il punteggio di 39 a 40. Il rientro in campo non è dei migliori e questo abbassamento di tensione costerà caro ai "gialli", i veneti si portano sul 62 a 50 al suono della terza sirena. Lodevole il tentativo di rimonta, quasi riuscita, da parte dei giocatori del Gardolo, ma i punti persi nel Q3, si fanno sentire. Di fatto il Gardolo arriva sino al -4, giocando un ottimo ultimo parziale. Il veterano Valer in luce con 19 punti, a seguire Della Pietra con 16, Claus 13 e Dellai con 11.
Male anche il JBK Rovereto, che esce dal campo del Marostica, con il pesante punteggio di 90 a 74. Primo quarto abbastanza equilibrato, 20 a 16. Il crollo degli uomini di coach Fumagalli avviene nel Q2, con i padroni di casa veneti che si portano sul 44 a 31. Rientro in campo, con il terzo parziale, che viaggia sulla falsariga del precedente e che vede avanti i veneti di 70 a 49 al suono della penultima sirena. La formazione di Rovereto tenta il tutto per tutto nell'ultimo quarto, riuscendo solo a rintuzzare lo svantaggio accumulato. In doppia cifra vanno Pizzini con 21 punti, seguito da Matassoni con 15, Rossaro con 11 e Morellato a quota 10.
Derby veneto fra Abano Terme e Peschiera, vinto dai primi con il punteggio di 66 a 61.
Se nel girone Gold le soddisfazioni non sono ancora arrivate per le formazioni regionali, in Silver, almeno il Valsugana pare soddisfatto di questa formula. La formazione di coach Esposito, vince ai supplementari contro il GS2001 L'Argine, con il punteggio di 71 a 64, portandosi in terza posizione in classifica. Partenza a favore dei valsuganotti, 18 a 15 dopo il primo parziale. Ancora avanti, seppur con difficoltà anche nel parziale successivo, 32 a 28 a metà partita. Con il rientro in campo, i valori si invertono e i due successivi parziali sono vinti dagli ospiti, 42 a 41 a fine del terzo parziale e 58 pari al termine dei 40 minuti regolamentari. Il Valsugana ha la lucidità di dominare il primo supplementare, andando a vincere un match importante per classifica e sopratutto morale, dimostrando di essere l'unica formazione regionale a suo agio con questa strana formula di campionato. Bene Czumbel 22 punti, seguito da Lusente con 12 e Zanlucchi con 10.
Night Owls Trento ancora a bocca asciutta, sconfitti in casa per 66 a 74 dalla capolista Leo Basket Lonigo. Buono il primo parziale, 18 a 20. Ancora meglio il secondo, dove gli uomini di coach Caldara superano gli ospiti, 39 a 38. Rientro in campo che vede la capolista raggiungere gli avversari, 52 pari al suono della penultima sirena. Decisivo l'ultimo parziale, con i "gufi" che crollano, subendo la precisione dell'attacco ospite, fino al definitivo 66 a 74. In doppia cifra Stevan a quota 15, seguito da Candeo con 12, Lazzari 11 e Rizzonelli con 10.
Nel derby veneto del girone, il Buster Verona, viene sconfitto per 61 a 63 dal Breganze.
Nel girone Bronze, quello per evitare la retrocessione, le formazioni regionali, non stanno certo vivendo un buon momento. Quella che in classifica potrebbe dire qualcosa, la nobile decaduta Europa Bolzano, viene sconfitta in casa per 60 a 79 dal Mestrino. Partenza tutta in salita per la formazione di Santangelo, 11 a 21 dopo il primo parziale. Il Q2 non va molto meglio, ma almeno il passivo è meno importante, 27 a 41 a metà match. Rientro in campo che vede una fiammata dei padroni di casa di Bolzano, il gap si riduce, riaprendo in qualche maniera la partita, 44 a 55 allo scadere dei 30 minuti. L'ultimo parziale vede ancora in vantaggio gli ospiti, che si portano a casa una partita quasi mai messa in discussione. Nelle fila bolzanine, bene Carbonetti con 16 punti, seguito da Porfido con 14 e Irali con 11.
Il Bk Piani Bolzano pare essere la formazione che soffre di più questa formula. In questo turno esce sconfitto per 42 a 109 dall'Araceli. 6 a 24 il primo parziale, 16 a 42 a metà partita. Il gap si allunga nei due quarti successivi, fino al pesantissimo 42 a 109.
Il Maia Merano, esce anch'esso sconfitto in casa con il punteggio di 38 a 73 dallo Sportschool Dueville. Parte con il miglior piglio la formazione di coach Schluderbacher, 19 a 13 il primo parziale. Con il secondo parziale però gli ospiti prendono coraggio, forse troppo, si portano infatti sul 28 a 45 a metà partita. Dopo la pausa lunga, il Q3 non è dei più entusiasmanti, gli ospiti del resto non hanno interesse che la partita sia troppo movimentata, avendo già guadagnato terreno prezioso, 32 a 54 al suono della terza sirena. Le differenza in campo si vedranno maggiormente nell'ultimo parziale, dove gli ospiti spingono ancora. Cristoforetti unico in doppia cifra, a quota 10, in una serata che non ha dato molte soddisfazioni alla squadra della città del Passirio.