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D maschile

Prima di ritorno con Virtus e Gardolo vincenti

Nella prima giornata del girone di ritorno, Virtus Alto Garda e Gardolo, superano agevolmente il proprio compito, dimostrando di essere le due formazioni più accreditate al successo finale.

La capolista Virtus Alto Garda, dopo la prima sconfitta stagionale, subita nello scorso turno, va a vincere a Verona, 60 a 67 contro un massiccio Buster Verona. I padroni di casa partono nel migliore dei modi, mettendo in apprensione la difesa trentina, 25 a 18 al termine del primo parziale. La Virtus si da una scossa nel Q2, recuperando terreno, 38 a 37 alla pausa lunga. L'inerzia del secondo parziale si trasmette anche al terzo, dove la Virtus opera il sorpasso decisivo, 47 a 50 al suono della penultima sirena. Ultimo quarto con ospiti che consolidano di poco il vantaggio, che serve a ribadire la posizione in classifica della capolista. In doppia cifra Stienen con 14 punti, seguito da Finarolli e Samb, entrambe a quota 13. Campolongo con 17 il migliore fra i veneti.

Molto più facile il compito del Gardolo, vincente sul campo dell'Europa Bolzano, con il punteggio di 68 a 80. Partenza a razzo per gli uomini di coach Guastamacchia, 15 a 26 dopo i primi dieci minuti di gioco. Il Gardolo tiene il ritmo anche nel Q2, i bolzanini invece perdono terreno, a metà partita il tabellone indica il punteggio di 26 a 47. Rientro dalla pausa lunga con tentativo orgoglioso dei bolzanini per rintuzzare il gap, ma Gardolo risponde con le stesse armi, annullando di fatto ogni velleità, 44 a 65 al suono della terza sirena e vantaggio immutato. Disperato tentativo per la nobile decaduta bolzanina di invertire il senso del match nell'ultimo quarto, solo in parte riuscito, 9 punti rosicchiati nel Q4, ma che non impensieriscono gli ospiti. Gecele e Spinelli del Gardolo a quota 13, Della Pietra a quota 11. Fra i bolzanini, il migliore in campo in assoluto, Carbonetti a quota 27, seguito da Appolloni con 15 e Broggi con 12.

Continua la buona corsa dello JBK Rovereto, che sul parquet di casa sconfigge per 89 a 68 i Piani Bolzano, dopo una prova convincente. Partenza sottotono per i padroni di casa, 20 a 21 il primo parziale. Con il Q2 però la veemenza in attacco dei bolzanini pare essere fortemente ridotta, 40 a 26. Il rientro in campo nel Q3 dovrebbe essere di stimolo per gli ospiti, ma i roveretani ormai hanno il loro ritmo vicino o superiore ai 20 punti a tempo e non è semplice da eguagliare, 63 a 45 alla penultima sirena. Padroni di casa non abbastanza sazi, vincono anche l'ultimo parziale, volendo legittimare anche la terza posizione in classifica. Ottima prova di Pizzini, a quota 27, seguito da Rossaro con 13 e Matassoni con 10. Nelle fila bolzanine, Lombardi a quota 20, seguito da Conci con 18 e Lucchini con 14. Bolzanini in terzultima posizione, ben distanti dal gruppo a centro classifica.

Sconfitta casalinga per il Valsugana Basket che perde per 66 a 78 contro il Peschiera, sua diretta rivale in classifica. Falsa partenza per i "Valsuganotti", 14 a 19 il primo parziale. Piccola rimonta da parte dei padroni di casa nel Q2, 28 a 31 a metà partita. Con il rientro in campo sono i veneti a tener meglio il campo, guadagnando terreno prezioso, 48 a 55 al suono della terza sirena. Nulla è compromesso, ma nell'ultimo parziale, la difesa veneta tiene nel migliore dei modi, permettendo a Peschiera di vincere in terra trentina e superare la formazione di Pergine in classifica. Prova ottima ma solitaria per Czumbel, 30 punti per lui, ma è anche l'unico in doppia cifra nelle sue fila.

La partita meno influente dal punto di vista della classifica era quella tra i Night Owls Trento e il Maia Merano, fanalino di coda, ma che poi sul campo è risultata la più combattuta di questo turno, 54 a 49 dopo i supplementari. Il primo parziale è avaro di occasioni, 13 a 9 per i "gufi". Nel Q2 gli ospiti giocano al meglio, hanno fame della prima vittoria in campionato, 19 a 22. Dopo la pausa lunga si pensava ad una ripartenza a razzo per i padroni di casa, non è così, 33 pari al suono della penultima sirena. Si gioca tutto nell'ultimo parziale, ma le due formazioni, un pò per paura di perdere, impattano arrivando al 44 pari. La freschezza, la panchina più lunga e la consapevolezza della posizione in classifica, favoriscono la padrona di casa, con un parziale di 10 a 5, che permette ai Night Owls di vincere questa partita non scontata, con il Maia Merano protagonista di una prova ottima, la sua migliore fino a questo momento. Zago con 13 e Scauso con 12, i due più prolifici nelle fila dei Night Owls. Fra i meranesi, bene Ladurner, quota 14, Catibog e Diouf entrambe a quota 10 punti.

Autore
Sandro Botto
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