L’Aquila vince a Barcellona e consolida il primato
Nell’undicesima giornata di Legadue Gold, la dea bendata aiuta gli aquilotti, che vincono meritatamente, anche se di un soffio, la supersfida contro la seconda in classifica, ma al tempo stesso le altre seconde, Brescia e Capo d’Orlando, cadono clamorosamente in casa contro avversarie sulla carta abbordabili. Vittoria allo scadere della sirena per gli uomini di coach Buscaglia, primato consolidato in attesa della bella sfida di sabato prossimo contro Capo d’Orlando, rimasta al secondo posto, ma a 4 lunghezze da Trento.
La cronaca: gli aquilotti iniziano bene, a metà primo tempo sono in vantaggio per 3 a 9. Maresca coglie una tripla, che dà morale ai siciliani, in vantaggio sul 20 a 18 a fine primo tempo. Poi si portano avanti con un bel margine, grazie a punti importanti di Maresca e Young. A metà gara la sfida pare compromessa, 43 a 31 per i padroni di casa. Ma Trento si riprende dopo la pausa lunga, grazie alle incursioni di Triche e Baldi Rossi e a fine terzo tempo, Trento è nuovamente in vantaggio 56 a 58. Ultimo quarto da infarto, grazie anche al caldo pubblico siciliano. Pascolo, Lechthaler e Baldi Rossi sono molto attivi sotto canestro e la gara rimane molto equilibrata. Ultimo minuto con i siciliani avanti di due punti, Elder pareggia e ad un secondo dalla sirena Pascolo realizza il canestro più importante della stagione in corso. Fra le fila degli uomini di coach Buscaglia, il più prolifico è Elder, 15 punti. Ottimi anche Triche, Pascolo e Baldi Rossi con 14 segnature a testa. Da segnalare, finalmente, una prova convincente di Lechthaler con 12 punti. Miglior marcatore della partita, Filloy del Barcellona, con 20 punti. Grazie a questo importante risultato Trento, alla sua quinta vittoria consecutiva, rimane in testa e grazie alla contemporanea sconfitta delle altre due seconde in classifica: il vantaggio aumenta di 4 sul nutrito gruppo delle seconde, ora composta da ben cinque team. Sabato prossimo grande sfida a Trento, contro Capo d’Orlando di Gianmarco Pozzecco: Trento per confermarsi in testa e garantirsi l’accesso alla Final Four di coppa, Capo d’Orlando per non perder contatto dalla testa della classifica.
Sugli altri campi
Nell’anticipo di sabato, Verona schianta l’ambiziosa Trapani, 90 a 68, senza alcuna prova d’appello. Terza vittoria di seguito per gli scaligeri, partiti in sordina, ma ora capaci di agguantare il settimo posto (ultimo utile per i play off). Seconda sconfitta consecutiva per Trapani, che vede ridimensionarsi le proprie ambizioni d’inizio stagione. Biella ha vita facile contro la debole Imola, 98 a 63, e la corsa della nobile decaduta prosegue, agguantando il secondo posto, grazie alla caduta contemporanea delle seconde. Clamoroso a Brescia, la quale incappa nella seconda sconfitta consecutiva agli over time. Napoli disputa la partita della stagione e va a vincere bene, 68 a 76 il referto finale, risultato che porta bene a Trento, allontanando Brescia a 4 punti. Casale Monferrato vince senza affanni lo scontro con Forlì, 65 a 45, e consolida la propria posizione nella parte destra della classifica. Ferentino in crescita, 93 a 78 su Jesi, si porta al tranquillo decimo posto assieme a Trieste. Torino si riprende dalla sconfitta patita a Trento, sbarazzandosi della pratica Veroli, 86 a 71, e con questo risultato riaggancia il numeroso gruppo delle seconde. Ma la sorpresa più grande dell’undicesima giornata viene da Capo d’Orlando, che conferma la giornata no delle tre compagine siciliane: la prossima avversaria di Trento si fa sconfiggere in casa 80 a 83 da una modesta Trieste, capace però di una serie positiva di tre partite. Per gli uomini allenati da Pozzecco, brutta sconfitta casalinga contro un’avversaria che non doveva impensierire e lunga serie positiva interrotta dopo ben sette vittorie consecutive.
