L’Aquila vola, batte Torino ed è sola in testa

Nella decima giornata del girone d’andata della regular season di Legadue Gold, l’Aquila Basket sconfigge, in una partita piena di emozioni e di capovolgimenti di fronte, una Torino che era partita nel migliore dei modi. Con questa importantissima vittoria Trento si porta in vetta in solitaria, grazie alla caduta delle due co-capoliste. Ottima prova di Toto Forray & Co., davanti ad un pubblico sempre numeroso e sempre più entusiasta, circa 1800 presenze. 

La cronaca: la partita inizia con entrambe le formazioni che spingono sull’acceleratore e gli attacchi vanno tutti a segno. Trento trova tre triple in successione con Triche,Elder e Forray, ma gli avversari Amoroso e Wojchiecowski sono a loro volta implacabili. C’è molto equilibrio fra le due squadre e alla prima pausa è Torino a trovarsi in vantaggio, 24 a 25. Nel secondo tempo gli ospiti si fanno più aggressivi e precisi, tanto da arrivare addirittura ad un +12. Ma la reazione degli uomini guidata da coach Buscaglia è perentoria e grazie a prodezze di Elder nonché soprattutto dell’ex di turno, Baldi Rossi, il vantaggio a metà partita si riduce di 4 lunghezze: 39 a 43 per Torino. Dal momento del rientro in campo dopo la pausa lunga, c’è solo Trento: Baldi Rossi con 5 punti di seguito aggancia la sua ex squadra e la musica in campo cambia completamente. Anche la difesa non è da meno, solo 8 punti per il Torino in questo parziale e Trento chiude in vantaggio 60 a 51. gli ospiti sembrano annichiliti dalla reazione. Nel quarto tempo c’è la risposta di Torino, ma insufficiente. Pascolo e Triche danno spettacolo con numeri da accademia del basket. All’ultimo minuto c’è anche spazio per il giovanissimo Bailoni, che nei suoi 11 secondi di gioco colpisce il ferro alla fine: peccato, sarebbe stata una bella soddisfazione personale. 82 a 67 il finale di partita, risultato rotondo di certo inaspettato alla vigilia di questo scontro al vertice.
Elder risulta il miglior marcatore del Trento, 18 punti, tanto gioco e fisicità. Colossale e in crescita costante anche Filippo Baldi Rossi, in doppia cifra 13 punti contro la sua ex squadra ed autore anche di 13 rimbalzi difensivi, nonostante la sua condizione fisica non fosse al 100%. Bene anche Triche, 15 punti e tantissimo spettacolo. Pascolo, una certezza ormai, realizza 16 punti, bene anche Spanghero con i suoi 10 punti e tanto gioco fluidificante. Miglior realizzatore del match Amoroso del Torino, mentre per Mancinelli, il capitano della nazionale italiana, appena 7 punti e qualche fallo di troppo. Dopo i due turni in casa, superati nel migliore dei modi, Trento si trova inaspettatamente in testa alla classifica e ora gli aquilotti di coach Buscaglia sono attesi da una trasferta difficilissima contro il Sigma Barcellona, che di certo non si sarà dimenticata di esser stata eliminata la scorsa stagione proprio dall'Aquila. 

Sugli altri campi
La decima giornata del girone d’andata della regular season, è tutto favorevole al cammino degli aquilotti trentini di coach Buscaglia. Le co-capolista che erano affiancate a Trento in classifica, hanno perso entrambe, e anche inaspettatamente. Barcellona, prossima avversaria di Trento, è uscita sconfitta a Trieste, che sino ad oggi non aveva raccolto grandi soddisfazioni da questo campionato: 79 a 76 il referto sul taccuino dell’arbitro. Ancora più clamorosa la battuta d’arresto di Brescia, sconfitta fra le mura amiche all’over time, da quella che sino ad oggi era stata considerata la grande delusa del campionato, Casale Monferrato, alla vigilia di questo match capace di vincere una sola volta: 89 a 91 il finale. Al secondo posto lascia per strada punti preziosi Biella, sconfitta 79 a 63 da Jesi, ripresasi dalla brutta sconfitta subita proprio a Trento. A gioire e a salire ulteriormente in classifica è Capo d’Orlando, 82 a 74 in casa del Veroli: per la squadra siciliana si concretizza una serie positiva, che la elegge quale squadra più in forma del momento, unica a vincere tutte e cinque le ultime sfide. Nel complesso le tre società siciliane vanno male, Trapani che aveva inanellato una serie di tre vittorie di seguito, inciampa nella più semplice delle sfide, sconfitta in casa dalla terribile Ferentino, di certo la più in forma delle compagini di bassa classifica: 79 a 84 il punteggio. Napoli in crisi, quarta sconfitta di seguito, fra le mura amiche subisce un duro colpo, 68 a 82, per mano di Verona. Nel derby emiliano, fra le due ultime in classifica, Forlì è corsara ad Imola, 66 a 68, e grazie alla seconda vittoria di seguito, cresce la sua speranza di salvezza.