Piani: salutiamo la capolista, ma poi...

Cinque giornate non sono certo un parametro sufficiente per giudicare una stagione e per stabilire i reali rapporti di forza in un girone come il nostro, che a detta di molti è qualitativamente uno dei più difficili dell’intera DNC. Meno che mai lo è per i Piani, che dopo due brillanti affermazioni in avvio, si ritrova a dover fronteggiare una mini-striscia di risultati negativi, dovuti anche (ma non solo) ad eventi sfortunati come la perdita di importanti pedine del roster (e ne approfittiamo per fare gli auguri di pronto e completo recupero a Torboli e Sipala, che nei prossimi mesi saranno impegnati nella riabilitazione dai rispettivi infortuni). Un roster ristrutturato, nuovi innesti da inserire (l’ultimo, pesante in tutti i sensi, quello di Alessio Basile, al quale oggi daremo il benvenuto), in un campionato che non ti aspetta, e che ci richiede rapidamente una sterzata. Anche perché a Bolzano, oggi sale la capolista. Neopromossa? Anche, ma non certo quella che vi aspettereste. Mestre è un nome che profuma di grande basket, e che circostanze extracestistiche ha costretto a ripartire quasi dal fondo della scala. La conosciamo bene, avendola accompagnata nei primi due episodi della risalita, e sappiamo quanto squadra e società rappresentino un progetto ambizioso per riportare il basket che conta in “terraferma”. Un allenatore capace e completamente coinvolto nel progetto societario come Toffanin, ed un gruppo di giocatori  talentuoso, capace di superare brillantemente le insidie portate dagli avversari nei primi cinque episodi di questo campionato. Imbattuto, e con il vento in poppa. Eros Chinellato (18p. a partita), Causin (13p. a partita ed un esperienza ad alti livelli senza molti riscontri in questo girone) e Pascon (11.2p. a gara) sono i nomi più significativi, ma ciò che impressiona di più è la profondità del roster, che consente a coach Toffanin di proporre soluzioni diverse nell’arco della gara senza praticamente avere cali di qualità. Il peggior avversario possibile per interrompere una striscia di sconfitte? E’ probabile. Ma dobbiamo viverla come un’occasione. Quella di ripartire con il botto, in questo campionato duro e affascinante, nel quale i Piani Electrogroup TEC stanno ancora cercando la loro dimensione. Quindi salutiamo la capolista, e con essa i suoi tifosi. Ma poi la guarderemo negli occhi, ci metteremo giù sulle gambe, e cercheremo di renderle la vita difficile. Loro sono la capolista, ma questa è la nostra casa, questo e’ il PalaMazzali, la tana dei lupi.