Bene le due bolzanine e i "gufi" in gara 1
Le gare di andata dei quarti di finale playoff, vedono le prevedibili vittorie delle due formazioni bolzanine, ma anche il successo dei NIMH nel derby di Trento contro i Blue Bear. Nessuna delle formazioni domina in partita, si prevedono dei match di ritorno particolarmente interessanti.
Buona la prima per la capolista Alto Adige – Sudtirol, che vince senza convincere contro la Virtus Altogarda B, con il punteggio di 48-37. Il primo quarto è contraddistinto dai bassi giri di motore per entrambe i raparti offensivi, 5-4 al termine del parziale, che entrerà negli annali per i pochi punti messi a segno. Nel Q2, padroni di casa che annoverano l’assenza del capitano coach Barbolini, sostituito dal suo fedele braccio destro Ferretti, provano a spingere maggiormente in direzione del tabellone avversario, aprendo con una tripla di Cestaro. L’effetto si sente, a metà partita il punteggio è di 20-13. Meno intenso il terzo parziale, ma che vede comunque un leggero predominio dei “vichinghi”, anche se pare soffrano la verve dei “vecchi leoni” della Busa, 30-20 al suono della penultima sirena. Equilibrato e con tanti punti per parte l’ultimo quarto, del resto le energie non si erano liberate tutte nei primi trenta minuti, c’era la sensazione che avessero entrambe un po' tirato il freno a mano nell’attesa di un parziale proficuo per sorprendere l'avversaria. Bolzanini che reggono alle scorribande rivane, riuscendo a non farsi imbrigliare dal gioco della formazione di coach Ziggiotto. Fra i padroni di casa il più prolifico è Cestaro, ma solo a 9 punti. Nelle fila rivane, Tommasini in doppia cifra a quota 11.
Diverso l’esito per l’altra formazione di Bolzano, l’Europa di coach Pavani, che nel primo turno prende le misure del Valle di Cavedine, vincendo con il punteggio di 64-48. Primo parziale con notevole fase di studio, ma i “vichinghi” trovano i punti giusti per stare in vantaggio, 10-5 alla prima sirena. Nel Q2 si alza il ritmo da ambo le parti, la formazione di coach Odorizzi prova a mettere pressione con la tripla di Mattedi, ma la difesa bolzanina sa reggere il cambio di marcia e a metà partita il punteggio è di 31-20. Con il rientro in campo nel Q3, i padroni di casa consolidano il proprio potere territoriale, ospiti in affanno che vedono sfuggirsi di mano l’incontro, 50-31 al suono che certifica i 30’ di gioco. Ultimo parziale dove assistiamo ad una breve, ma in fondo inutile, rimonta da parte degli ospiti, che riducono il gap di poco, partita che finisce con il definitivo 64-48. Nelle fila bolzanine, due nomi immancabili in doppia cifra, il veterano Porfido a quota 22, lo segue Ginestos con 14. Nel Valle di Cavedine, soltanto Bertoldi in doppia cifra, quota 10 per lui.
Sono I “gufi” dei Not In My House di coach Caldara ad aggiudicarsi gara 1 del derby di Trento, vincendo per 62-53 contro i Blue Bear B, al termine di una partita altalenante. Partono molto bene i padroni di casa, sembrano intenzionati a chiudere al più presto la pratica, il primo parziale va in archivio sul punteggio di 21-8. Non si fa attendere di molto la risposta di Cesconi e i suoi, in poco tempo la partita è completamente riaperta, a metà match il punteggio è di 30-26, di certo punteggio che si addice maggiormente al derby così atteso alla vigilia. Il rientro in campo è nuovamente favorevole ai padroni di casa, capaci di gestire meglio le risorse a disposizione e a riguadagnare terreno prezioso, 49-36 al suono della penultima sirena. Ultima frazione di gioco che vede un tentativo di recupero degli ospiti, ma i padroni di casa gestiscono al meglio il parziale, perdendo di poco e aggiudicandosi la prima partita del confronto al meglio delle due vittorie. Fra i padroni di casa, brilla la prova di Zonta, autore di 16 punti, fondamentali le sue 4 triple. Nei Blue Bear Birrazzano, il più prolifico è Belluccio con i suoi 9 punti, arrivando quasi alla soglia della doppia cifra.