Il Valsugana doma la Dinamica Gorizia
Il ritorno in casa è ottimo per il Valsugana di Giubertoni, che trova una bella ma sudata vittoria contro la Dinamica Gorizia, vincendo per 88-73, avendo anche consolidato la classifica e fermato la possibile rimonta degli ospiti.
Le polveri vengono accese dai friulani, ma Pisoni infila il pareggio e poco dopo si ripete, bloccando nuovamente il tentativo di fuga degli avversari. Il vantaggio del Valsugana arriva con Coltro e che subisce anche fallo e non sbaglia dalla lunetta per il momentaneo 7-4, ma ben presto raggiunta da una tripla avversaria e un nuovo vantaggio friulano, con ospiti che scappano sino al 7-11 prima del nuovo canestro di Coltro che firma il 9-11. Di Pisoni il pareggio prima della mini fuga ospite, 11-16 e massimo vantaggio per gli apriti nel match. Entra in scena Czumbel che riduce le distanze, poi canestro di Pellizzari su assist di Ippedico, 15-16 e timeout chiesto dal coach ospite. Coltro tira un missile da oltre l’arco, 18-16, ma poco dopo nuovamente pari per gli ospiti. Tripla di Pellizzari a 54” dal termine, primo quarto che si chiude sul 21-20 grazie al canestro del friulano Casagrande.
Q2 che si apre nel migliore dei modi, Iobstraibizer firma il 23-20, seguito subito dopo dalla tripla di Czumbel. Goriziani che rientrano sino alla tripla di Iobstraibizer, 29-24. Coltro infila il canestro della momentanea tranquillità, 31-24. Dopo la reazione avversaria, arriva la tripla di Coltro e il nuovo timeout degli ospiti sul 34-26. Ippedico risponde alla reazione avversaria, ma la successiva tripla degli ospiti, costringe Giubertoni a chiedere un timeout sul 37-31. Sblocca Czumbel con una tripla che fa frusciare la retina, poi Pellizzari risponde al canestro avversario e sempre lui chiude il secondo parziale sul provvisorio 44-33.
E’ Coltro ad aprire dopo la pausa lunga negli spogliatoi, ma poi arriva una tripla avversaria. Bandiera subisce fallo e dalla lunetta non fallisce, 48-36, la situazione va decisamente meglio ora. Quota 50 con Pellizzari, ma un assist di Pisoni che libera Czumbel per il 52-37, costringe nuovamente ai timeout gli avversari. Di Pisoni il nuovo canestro per quota 54-38, ospiti decisamente in difficoltà in questa fase centrale del match. Czumbel va a segno, ma subito dopo Iobstraibizer coglie un rimbalzo e infila il 56-41, buon momento per la formazione trentina. Tripla di Coltro per cifra tonda, 60-42 e subito dopo firma anche il +20 che costringe gli avversari al timeout, 62-42. Alla reazione ospite risponde il solito Czumbel con una tripla. Suono della penultima sirena sul punteggio di 68-47.
Primi punti per gli ospiti nel quarto parziale, primo punto del Valsugana con un libero di Coltro. Di Bandiera il primo canestro su azione, 71-50. Czumbel subisce fallo, dalla lunetta non perdona, poi con una tripla Coltro fissa il massimo vantaggio per la sua squadra, 76-52. Breve recupero ospite, ma Coltro trova un nuovo canestro. Pisoni dalla lunetta arriva a quota 80-56, eguagliando nuovamente il massimo vantaggio. Dopo la reazione avversaria, Coltro si guadagna un fallo e non fallisce dalla lunetta, 82-59. Vari minuti di blackout, friulani che recuperano ben 7 lunghezze senza trovare opposizione,, sblocca un libero di Pellizzari. Di Bandiera il canestro che serve più che altro per il morale per arginare la breve rimonta avversaria, ma gli ospiti si fanno pericolosi sino all’ 85-71, per fortuna il tempo scorre. Pellizzari nuovamente dalla lunetta per tenere a distanza gli avversari. Valsugana stanco sul finire, gli ultimi punti li mette a segno Bandiera dalla lunetta che firma il definitivo 88-73, bloccando la rimonta dei goriziani, che comunque hanno provato a ribaltare il risultato e recuperato sei lunghezze nei dieci minuti dell’ultimo parziale.
Nella bella vittoria, brilla la prestazione di Coltro partita da incorniciare, a segno con 30 punti e ben 4 triple. A seguire Czumbel con 15 punti, Pellizzari a quota 13, Iobstraibizer e Pisoni a quota 10. Zilius ritorna in panchina, ma a zero minuti, l’infortunio a questo punto pare già lungo del previsto, ma c’è per fare almeno morale alla squadra. Xausa, Papa e Bedini in panchina, ma a zero minuti in campo.