Se la Virtus va bene, va male il Civezzano
Domenica dal sapore agrodolce quella per le formazioni regionali impegnate in DR1. Se la Virtus Altogarda si impone, il Civezzano esce sconfitto da Vicenza. Notte fonda in casa Europa Bolzano.
Domenica pomeriggio in quel di Verona da dimenticare per l’Europa Bolzano di coach Santangelo, dove viene sconfitto per 103-53 dal Buster Verona. Di positivo per i bolzanini c’è solo l’inizio, infatti grazie a Lukanovic si portano in vantaggio, ben presto raggiunti da una tripla del sorpasso. Padroni di casa che raggiungono il 15-2 prima del canestro di Zanon e la tripla successiva di Lukanovic. Veronesi che chiudono il primo parziale sul 21-9. Q2 che vede i bolzanini più attivi in attacco, ma i veneti non lasciano nulla al caso, guadagnando altro terreno, a metà partita sono sul 48-26. La pausa lunga non porta benefici, padroni di casa subito a segno con una tripla. I due canestri di Fragiacomo in un minuto e mezzo servono a poco, il ritmo offensivo dei veneti è costante e c’è poco da fare per reggere ad un tale martellamento, al suono della penultima sirena il tabellone si ferma sul 75-44. Ultima frazione ancora più drammatica, la voglia di finire presto si percepisce, le gambe fanno fatica e i padroni di casa non cedono su nulla, tanto che continuano a segnare sino a 26” dal termine, dove mettono a segno il massimo vantaggio, un +50 inequivocabile. In una serata da dimenticare, in doppia cifra i volenterosi Lukanovic con 12 e Fragiacomo a 11.
Il Civezzano di coach Fels non esce nel migliore dei modi dalla trasferta di Vicenza, dove viene sconfitto per 71-54 per mano del Nuovo Argine. Padroni di casa che partono al meglio, subito avanti di 9 punti prima del canestro trentino da parte di Dapic, al quale viene anche assegnato un libero che va a segno. Ancora Dapic prova a ridurre il gap, seguito da Di Tommaso, 16-8. La buona volontà dei trentini si vede in campo, prima Minozzi e subito dopo Di Tommaso riducono le distanze, 16-12. Veneti particolarmente attivi in attacco, si portano velocemente a +10 prima del canestro di Mokoi, che sommato al libero messo a segno e alla successiva azione, si portano sul 22-17. Prima frazione di gioco in archivio sul punteggio di 27-17. Q2 che vede la giusta reazione in campo, Bellotti, Zhyrov, tre liberi di Dapic, riducono sensibilmente il gap, 27-24. Il momento migliore del Civezzano arriva con la tripla di Gecele a 4’ e 12” dalla pausa lunga, unico vantaggio dei trentini, 29-30. L’illusione dura poco, in 15 secondi i padroni di casa si portano avanti di 4 lunghezze. Minozzi dalla lunetta è particolarmente efficace, riduce il gap a 34-32. Civezzano prova in tutte le maniere a rimanere incollato e non perdere il tram, con due liberi di Di Tommaso si porta a -1 a metà partita, 37-36. Dopo la pausa lunga, al canestro iniziale dei padroni di casa risponde Di Tommaso, vicentini ancora a vista e match apertissimo, 39-38, ma è solo un’illusione, gli avversari scappano sino a quota 51, senza subire nulla. Un libero a segno di Bellotti serve a poco per arginare la verve vicentina. Dapic due volte dalla lunetta e il suono della penultima sirena certifica il 54-41. Zhyrov apre le marcature per il Civezzano nel quarto parziale, ma i padroni di casa non stanno a guardare, nonostante il tentativo di Mokoi di ridurre il gap che sta diventando pericoloso, 58-48 a 8 minuti dal termine. Nuova fuga avversaria, + 16 prima del canestro di Di Tommaso, 64-50. Quasi tre minuti di astinenza offensiva, costano il 69-50, massimo vantaggio dei padroni di casa, ridotto dal canestro di Dapic e i due liberi a segno per il momentaneo 69-54 a un minuto dal termine. Ultimi punti per i vicentini, definitivo 71-54. Nella quarta sconfitta di seguito del Civezzano, in doppia cifra soltanto due giocatori, Dapic con 14 punti, cecchino dalla lunetta, 8 su 8. In luce anche Di Tommaso con 12, anch’esso efficace dalla lunetta, 4 su 5, ma in generale pochissimi tentativi da oltre l’arco, solo due triple a segno in 40 minuti sono davvero pochi.
Importante quanto preziosa vittoria casalinga della Virtus Altogarda contro Isola della Scala, con il rotondo punteggio di 80-70. Primi punti su libero, subito Samb avanti per 2-0, ma gli ospiti operano ben presto il controsorpasso, 2-4. Tripla di Margoni, ben presto raggiunto dagli ospiti. Samb ancora porta avanti i rivani, prima della tripla dei veneti, 7-9. Altra tripla di Margoni e nuovo cambio di vantaggio. Tentata fuga dei veronesi, ridimensionata dal canestro di Madella. Il parziale si chiude con i veneti avanti, 16-19, dopo un tempo equilibrato e con tanti cambi di vantaggio. Q2 dove si riduce subito il gap grazie a due liberi di Potrich, 18-19. Ancora Potrich riporta avanti i suoi momentaneamente, 22-21, ma l’illusione dura poco, c’è subito il contro soprasso. 23 pari con un libero di Frattarelli, ma è con Potrich che arriva il nuovo vantaggio, coronato anche da due liberi, 27-24. Ospiti che trovano una tripla di pregio, nuovo pareggio a quota 27. Fa tutto Martinatti, canestro e poi un libero su due per il 30-27. Ottimo momento per i ragazzi di coach Betta, tripla e canestro di Martinatti che firma il 39-31. Le due formazioni arrivano alla pausa lunga sul 40-33. La pausa lunga fa bene soprattutto ai padroni di casa, in successione Martinatti e capitan Bailoni obbligano il coach veneto al timeout, 44-33. Due triple di seguito di Bailoni portano il punteggio sul 50-37, prima del breve recupero degli ospiti. Il canestro del play Stevan da un po' di ossigeno ai suoi, 53-40. Schermaglie da entrambe le parti, libero di Bailoni che chiude il terzo parziale sul 58-44. Ultima frazione di gioco che non poteva partire meglio, Potrich per il 60-44, ma gli ospiti non sono da meno, recuperano 4 punti in soli 14 secondi. Il missile lanciato da Stevan fissa il 63-48, al quale si aggiunge anche un suo libero. Madella su canestro e sempre lui dalla lunetta per il miglior momento e massimo vantaggio, 67-50. Spinelli trova quota 70, gli avversari sono indietro di 15 punti, ma in un battibaleno ne recuperano 5. Madella ci pensa a sbloccare. Nuovo pericoloso rientro degli avversari, Betta chiama il timeout sul 72-67. A 3’ dal termine Margoni per un prezioso 74-67, ben presto vanificato dalla tripla del veneto Rizzi. Samb in 20 secondi ci mette rimedio tripla e canestro, 79-70. Un libero di Margoni a 1’ e 15” dal termine fissa il definitivo 80-70. Match importante quanto impegnativo, ben 10 cambi di vantaggio. Bella pattuglia di giocatori della Virtus in doppia cifra, Martinatti a quota 13, Potrich, Samb e Margoni a 12, chiude in bellezza Bailoni con 11.