Vittoria e terzo posto in solitaria per Rovereto
Nell’anticipo del sabato sera, prova di forza e sopratutto carattere per la Tecnisan Rovereto di Fumagalli, che fra le mura di casa supera l’XXL Pescantina, sua diretta concorrente il classifica, superandola con il punteggio di 66-64 e conquistato il terzo posto in solitaria.
Il tabellone lo smuove Brancaccio dopo 46” dalla palla a due, ma ben presto raggiunto e superato dai veneti. Il pareggio sul 5-5 arriva grazie ad una tripla di Pizzini. Brancaccio agguanta ancora gli avversari per poi superarli con un libero a 5’ e 25” dalla prima sirena, 8-7 e primo vantaggio dei roveretani nel match. Sembra regnare l’equilibrio in campo, dopo una piccola fuga degli ospiti, arriva il contro sorpasso da parte degli uomini di coach Fumagalli, 13-12 su tripla di Dorigotti. Matassoni si guadagna un fallo, dalla lunetta non perdona ed è il 15-12. Una tripla di Zanella dona ossigeno ai trentini che vanno sul +6, rompendo l’equilibrio sinora visto in campo. Ad una risposta avversaria, a poco più di un minuto dal termine risponde come meglio non poteva fare ancora Matassoni, due su due dalla lunetta e 20-14 che chiude il primo parziale.
Apertura migliore non poteva esserci nel Q2, in successione tripla di Matassoni e canestro di Almami, per un 25-14 inaspettato, soprattutto nella panchina veneta. E’ il momento dei roveretani, Matassoni e Dorigotti colpiscono senza trovare troppa resistenza, il vantaggio si fa interessante, 29-14. Zanella infila un bel canestro e subisce fallo, lucido dalla lunetta trova il massimo vantaggio del match, 32-16. Ospiti che trovano subito 4 punti, per non perdere il treno. Brancaccio risponde per il 34-20. Veneti che spaventati trovano punti preziosi, riducendo il gap, 34-26, prima del libero di Pizzini che sblocca i roveretani, forse un attimo appagati dall’insperato cospicuo vantaggio. Ospiti ancora sugli scudi, trovano quattro punti in poco tempo e alla pausa lunga si va con il punteggio di 35-30, vantaggio ridimensionato rispetto al largo +16 toccato momentaneamente, ma sopratutto si è ridotto rispetto al primo parziale, con roveretani a vuoto per più di due minuti di gioco.
Brancaccio apre le danze della terza frazione di gioco, ossigeno per la sua squadra, canestro e libero assegnato dopo un fallo subito, 38-30. Mai domi i veneti si riportano sotto, sino a -3. La premiata ditta Almami & Pizzini, quest’ultimo grazie ad una tripla, tiene a debita distanza gli ospiti, 43-35. Matassoni mette a segno il canestro del 45-38 che fa chiedere il time out agli ospiti. Dopo un canestro veneto arrivano i due punti di Almami del 47-40. Finale di parziale tutto in mano ai veneti, penultima sirena sul 47-44 e prezioso vantaggio che si è ulteriormente assottigliato, la partita può mettersi male per gli uomini di coach Fumagalli e sfuggire di mano.
Quarto parziale che si apre al meglio per i roveretani, Almami prima e una tripla di Dorigotti non potevano essere il miglior preludio per tenere a bada le velleità avversarie, 52-44. Nuova fuga degli atleti della Città della Quercia, Dorigotti e Almami firmano il 57-48, che però non scoraggia gli avversari, che trovano 5 punti in un batter d’occhio, vanificando il bel lavoro fatto. Arriva la tripla del 60-53, Pizzini l’autore. Matassoni dalla lunetta, con un uno su due, tiene a debita distanza i veneti, 61-55. Provvidenziale il nuovo canestro di Almami, 63-55 a 4’ e 13” da quella che si spera sia l’ultima sirena. Veneti che non si fanno imbrigliare, Matassoni nuovamente dalla lunetta, ancora al 50% anche in questo caso, 64-57. Ospiti che non gradiscono per nulla il dessert proposto dalla chef, in un battibaleno si portano a vista, 64-62. Almami infila il canestro che tiene a bada gli avversari a un minuto e 21” dal termine, 66-62, ma la partita non sembra finire mai. Con due liberi ben piazzati da Kasse, i veneti sono di nuovo a vista e con un minuto ancora da giocare. 60 secondi interminabili, dove per la fortuna dei padroni di casa, non succede nulla di sconvolgente che possa infrangere lo status quo e i due preziosi punti in palio vanno alla Tecnisan Rovereto. Gran lavoro di squadra nelle fila roveretane, in cinque in doppia cifra, Almami e Matassononi a quota 14, Brancaccio, Dorigotti e Pizzini, tutti e tre a 10. Vittoria importantissima e delicata, colta contro una diretta avversaria, al termine di 40’ combattuti, dopo il lusinghiero e momentaneo +16 i roveretani hanno subito per circa 26 minuti un'inesorabile rimonta avversaria. Buona la tenuta psicologica ed atletica dei roveretani, l’esito poteva essere ben diverso.