Jesolo fatale per il Valsugana
La prima di ritorno è fatale per il Valsugana di coach Giubertoni, sconfitto dalla Secis di Jesolo con il punteggio di 61-58, con i veneti che vendicano la sconfitta patita proprio all’esordio e fanno assaporare per la prima volta ai trentini il sapore amaro di due turni negativo di seguito.
Le danze le aprono i padroni di casa, ma Scanzi infila una tripla dopo nemmeno 30” dalla palla a due. Al canestro dei veneti risponde Zilius per il 4-5. Padroni di casa che trovano il pareggio e il sorpasso grazie a due liberi e successivamente una tripla. Breve fuga in avanti per i veneti, sino al 13-7, alla quale mette rimedio Czumbel che su palla recuperata infila il momentaneo 13-9. Avversari che non mollano la presa, si portano a +7, prima del canestro di Coltro a 12” dal termine, 17-12 che chiude il primo parziale. Secondo quarto che vede subito il canestro di Zilius, al quale risponde Tuis con due canestri di seguito in 15” per il 21-14, massimo vantaggio dei veneti nel match. Ippedico prova a ricucire e infila anche un libero, -4 dagli avversari. Ancora il numero 3 del Valsugana con una tripla che porta in vista gli avversari, 21-20, poi Pellizzari opera il sorpasso. Breve fuga dei veneti, che si portano sul 28-22, finché Zilius sblocchi nuovamente e vada a chiudere il Q2, con il punteggio di 28-24.
Dopo la pausa lunga, Zilius trova il canestro per avvicinare gli avversari. Varie schermaglie e i padroni di casa si portano sul +5, prima del 33-30 firmato da Zilius. La tripla a 2’08” dalla terza sirena dà speranze ai trentini, 36-35. Reazione avversaria, ma Zilius non è da meno e avversari di nuovo a -1. Il copione si ripete, nuova fuga avversaria, ma con due liberi Zilius porta i suoi ad un’incollatura e il parziale si chiude con il punteggio di 40-39. Ultimo parziale aperto dai padroni di casa, ma Pellizzari suggella il 42-41 e con un libero trova pure il pari. Gioia che dura poco, veneti di nuovo avanti di +3, sino al canestro di Bandiera, 46-45. Scanzi firma il sorpasso momentaneo, 46-47, ma solo momentaneo, vista la reazione veneta, che si portano avanti di +4. Ancora Scanzi per ridurre il gap, ma il +3 diventa quasi una costante a favore dei veneti. Ippedico dalla lunetta firma il momentaneo 54-53, che dura poco però, ad un minuto dal termine i padroni di casa sono avanti di 58-53. A 36” dal termine, un libero per i padroni di casa, pericoloso 59-53. Czumbel su assist di Ippedico infila una tripla a 23” dal termine, 59-56, serve un altro miracolo. Time out, poi fallo subito da Czumbel, il quale non sbaglia dalla lunetta, 59-58 e nuovo time out a 20” dal termine per provare a cambiare il risultato. Il veneto Bovo subisce fallo a 14” dal termine, infila di precisione in entrambe le occasioni. Allo scadere Scanzi tenta il tutto per tutto con un missile da fuori, che per la gioia dei veneti non entra e la partita finisce sul definitivo 61-58.
Partita vinta dai padroni di casa, capaci di gestire meglio i vantaggi, a volte anche sul +7, contro il risicato +1 dei trentini. Per otto volte il vantaggio è cambiato, Valsugana molto preciso con i liberi, 94% di precisione. Precisione che però è mancata nei tiri da 3, solo il 17% (contro il 19% degli avversari), ben al di sotto del 41% messo a segno nel turno scorso a Monfalcone. A livello personale, Zilius il migliore in campo, 16 punti ma zero triple. In doppia cifra anche Scanzi con 11.