Settima vittoria per il Valsugana che ferma Padova
Preziosa quanto fondamentale vittoria casalinga nel sabato sera per il Valsugana a guida Giubertoni, che sconfigge non senza difficoltà la Virtus Padova con il punteggio di 83-77, dopo aver inseguito i veneti per quasi tutta la partita.
Scanzi apre le danze, ma subito raggiunto. Ancora Pisoni porta il Valsugana in vantaggio, ma i padovani trovano i punti per il contro sorpasso. Zilius su assist di Coltro per il 6-6 e successivo canestro di Czumbel e poi a seguire un libero sempre realizzato da Mark Mate. Da quel momento la Virtus Padova macina bene e si fa più pericolosa, passa in vantaggio e momentaneamente viene raggiunta dalla tripla di Coltro. A circa 4’ dal termine del primo parziale cinque punti consecutivi del padovano Greve permettono una mini fuga ai giocatori in maglia nero-verde, per il momentaneo 14-18. Ospiti che trovano anche quota 21 ancora con Greve. Con la tripla di Bianconi va in scena il buon momento padovano che sancisce il 19-26. Per fortuna Czumbel ci mette una pezza con una bella tripla e il gap si riduce a 22-26. Ultimi punti per i padovani, che chiudono davanti, 22-29, padroni di casa guidati da coach Giubertoni che non nascondono qualche difficoltà iniziale.
Il Q2 non comincia nel migliore dei modi specie se entra subito una tripla avversari, ma Zilius risponde bene per il momentaneo 24-32. Virtus Padova che si assesta per un pò a quota +10, sino al recupero di Zilius seguito da Xausa e successivamente da Pellizzari per il momentaneo 30-34. Dopo una fase equilibrata, il missile di Czumbel avvicina i trentini agli ospiti, 35-36. Padovani che non demordono, tanta fame di punti e guadagnano terreno. Pisoni trova il canestro che avvicina i suoi, 40-41. A 3’29” dal termine del parziale, proprio Pisoni esce per infortunio alla caviglia e non rientrerà più in campo per il resto del match. L’agognato pareggio arriva a quota 42-42, due liberi di un glaciale Pellizzari entrano da manuale e l’inseguimento pare compiuto. Falsa illusione quella del pareggio, ospiti veneti che trovano agevolmente 8 punti di seguito, costringendo Giubertoni al time out. Provvidenziale la tripla di Xausa per il 45-50 di metà partita.
Aprono gli ospiti il terzo parziale e poi retine inviolate per quasi tre lunghissimi minuti di gioco, sino ai liberi a segno di Lusvarghi per il 45-54. Di Zilius i primi punti del terzo parziale, il più complicato per il Valsugana. In suo soccorso anche Coltro per rimanere a vista degli ospiti, -5. A 4’53” dalla penultima sirena, Zilius su assist di Czumbel si mettono in scia, 53-56. Altre fugace fuga avversaria che porta i padovani a quota 55-61, prima del contro break firmato Zilius-Scanzi, 57-61, l’obiettivo è chiaro, non lasciar scappare Padova. Compito non facile, Padova corre eccome e chiude avanti di +10 sulla penultima sirena, 59-69.
La Virtus Padova apre l’ultimo quarto con il suo momento migliore, si porta a +14, massimo vantaggio della partita, sul 59-73. Czumbel si prende la squadra sulle spalle e piazza uno dei suoi missili di seguito per il momentaneo 62-73. Zilius recupera e segna, riducendo il distacco a -9 e sempre il lituano segna il 66-73 che costringe gli ospiti al time out. Dopo un errore dei “patavini", con una tripla Scanzi avvicina i perginesi agli ospiti, 69-73. Assist di Scanzi per Xausa e le distanze si riducono al 71-73. Scanzi trova il momentaneo pareggio prima del centro padovano di Biancotto. La tripla di Ippedico fa mettere finalmente il naso avanti ai trentini, 76-75. Veneti che trovano ancora le forze e sopratutto la volontà per il contro sorpasso. Pareggio e nuovo vantaggio perginese con i liberi di Czumbel a 1’38” dalla sirena finale. La tripla di Xausa a 16 secondi dal termine pesa come un macigno, 81-77. Ultimi punti per Czumbel dalla lunetta a 7” dal termine e nuovo successo per il Valsugana. Zilius a quota 23 punti, seguito da un decisivo Czumbel a segno con 19. Bene Xausa, 10 punti a referto e la sua tripla verso fine partita pesa tanto nel bilancio finale. In doppia anche Scanzi, 10 punti nella bella serata novembrina. Decisivi i tiri da tre per il Valsugana, 53% di media, contro il 38% degli ospiti, che nell’ultimo quarto non hanno mai segnato da oltre l’arco, nonostante i sei tentativi andati a vuoto.