Il presidente roveretano Enrico Bettini ci parla del suo JBR
Enrico Bettini, presidente del JBR Basket Rovereto, vuole raccontarci qualcosa sulla stagione appena finita e anche svelarci qualche anteprima sui progetti riguardanti il basket della Città della Quercia.
Finita la stagione cosa ci lasciamo alle spalle a livello di campo?
«Sicuramente possiamo parlare di una stagione positiva a livello sportivo, la formazione roveretana in DR1 si è qualificata nel girone Gold per il secondo anno di fila, la Promozione femminile ha fatto per la prima volta nella storia della società i play-off nel campionato del triveneto, stesso risultato ottenuto anche dalla Promozione maschile nel campionato Trentino in DR2. Anche il settore giovanile ha registrato una buona annata con qualche finale regionale disputata, e con la nostra U17 che si è distinta nel campionato Gold in Veneto, ma soprattutto con un numero di atleti tesserati sempre in crescita, infatti in questa stagione abbiamo superato i 400 tesserati.»
E come assetto societario come vi siete mossi?
«Questo ambito è forse dove quest’anno abbiamo fatto l’upgrade più grande. A inizio stagione abbiamo fatto una partnership con Macron, che veste anche la nazionale, per dare agli atleti del materiale tecnico di qualità, e inoltre abbiamo potuto lanciare il nostro shop online dove atleti, genitori e appassionati possono acquistare materiale marchiato JBR. Poi in corso d’anno abbiamo, grazie all’aiuto di alcuni sponsor, acquistato un pulmino, fondamentale per le trasferte in Veneto. E a fine stagione abbiano aperto, con un evento che ha portato a Rovereto,Spissu e Mannion, impegnati con la nazionale, la nuova sede della società nel centro di Rovereto.»
Che prospettiva vedi per le squadre trentine impegnate nella DR1 veneta, anche alla luce delle tre retrocessioni di quest’anno?
«Il campionato di DR1 sta mettendo alla prova le squadre trentine contro realtà importanti, e purtroppo alcune non sono riuscite a “sopravvivere” quest’anno. Questo è un grande stimolo per tutti noi per migliorare costantemente il livello del lavoro che stiamo facendo in palestra. Speriamo che una squadra storica come Gardolo possa essere ripescata e rimpinguare i numeri delle Trentine in DR1 il prossimo anno. Poi c’è Riva che ha già allestito una squadra molto interessante e anche Civezzano che sicuramente venderà cara la pelle il prossimo anno.»
A livello sportivo quali saranno le priorità per la stagione 2024/2025?
«Sicuramente vogliamo riconfermare i numeri dei tesserati di questa stagione, e anzi aumentarli ulteriormente, se riusciamo anche aprendo qualche nuovo centro minibasket. Poi vogliamo sicuramente continuare sulla strada che abbiamo sempre percorso mettendo al primo posto la crescita tecnica ed umana dei nostri ragazzi, per questo abbiamo sempre avuto degli staff con allenatori formati e di livello, che vogliamo ulteriormente rinforzare.»
A livello societario e logistico che novità ci saranno?
«Il nostro obbiettivo iniziale sarà quello di rendere operativa al cento per cento la nuova sede. Poi la cosa a cui teniamo molto, che è il motivo per cui abbiamo spostato la sede in centro, sarà il diventare un punto di riferimento per l’intera città, non solo per i nostri atleti, vogliamo essere parte integrante e attiva della città e non solo suoi “ospiti”. Infine, ma assolutamente non meno importante, ci teniamo alla crescita e alla fidelizzazione dei molti volontari che aiutano da sempre nei nostri gruppi, dai più piccolini ai grandi, e nelle varie attività della società.»