Molo e Spinelli vestiranno in biancorosso
Prosegue la campagna acquisti estiva in casa della Virtus Altogarda. Due nuovi importanti acquisti per la prossima stagione, Tommaso Molo “Molotov” e Andrea “Spina” Spinelli, lasciano infatti il Gardolo retrocesso in DR2, per accasarsi sulle sponde settentrionali del Benaco e seguire l’ambizioso progetto sportivo della compagine di Riva del Garda.
Tommaso Molo “MolotoV", originario di Cremona dove è nato nel 2003, proviene dalle giovanili del Vanoli Cremona dove ha giocato in Eccellenza e in Under 18. Ha poi giocato in serie C Gold da aggregato nel Sansebasket Cremona e nell’under 19 della medesima formazione. In Trentino per la prima volta dalla stagione 22/23 con la maglia dei Night Owls Trento in serie D, autore di 201 punti in 27 presenze con un best score di 23, ha anche giocato in Promozione sempre con i “gufi” nella stessa stagione. Nella stagione appena terminata, ha vestito la maglia gialla del Gardolo, presenziando a ben 28 partite, con una media di 6.9 a match e un best score di 18 nella sua miglior partita. Giocatore tecnico, con un gioco molto pulito e ottimo tiratore da tre, suo lo strappo iniziale a favore dei “gialli” nella finale di coppa contro il Valsugana. Guardia, tiratore puro, a Trento per motivi di studio, iscritto infatti all’università di Sociologia. Nella Virtus, Molo ritroverà l’amico ed ex compagno nei Night Owls, Filppo Stevan, che possiamo immaginare farà di tutto, visto anche l’ottimo carattere, per far meglio inserire i due nuovi arrivi in formazione.
Andrea “Spina” Spinelli, sempre classe 2003 originario di Montebelluna, trascorsi nelle giovanili dell’Universo Treviso Basket, ha vestito la maglia del Montebelluna in serie C Gold, con 11 presenze e 9 punti. Dalla stagione 22/23 al Gardolo nel ruolo di ala, con 24 presenze e 6.4 punti a partita nella prima stagione. Fondamentale il suo apporto nella stagione appena conclusa, con 32 presenze, media di 7.7 e best score di 21 punti. Non si possono dimenticare le sue performance contro il Crezzo 12 punti, ma tanto carisma e grinta in campo, oltre ai 17 punti contro il Valsugana, che hanno contribuito a produrre l’unica sconfitta stagionale della corazzata guidata da coach Galetti. In Trentino per frequentare l’università di matematica a Povo.
Con questi due colpi, la Virtus Altogarda conferma la volontà di ben figurare e avere un roster competitivo che possa competere con le lunghe e agguerrite panchine delle formazioni venete, che dalla prossima stagione, saranno in maggioranza rispetto a quelle regionali.