Pergine vince dopo un overtime, al Charly il derby
Nel match che ha visto confrontarsi le prime due della classe ha trionfato Pergine dopo un tempo supplementare contro un Arco che ha venduto carissima la pelle, portandolo sul 72-72 alla fine dei quaranta minuti regolamentari. La squadra di coach Eglione ha sconfitto 83-79 gli arcensi, e li ha quindi distanziati a -4 in classifica. Il cecchino Bumbli (30) non è bastato per concludere da vincitori la gara, mentre dall'altra parte un super Chiabotti (19) assieme all'ormai solito Roat (18) hanno saputo rimontare una partenza non certamente delle migliori viste finora.
Aggancia l'Arco in classifica il Charly Merano, che ha vinto il derby contro il Maia 72-85. Gara sentitissima da entrambe le parti i cui protagonisti principali sono stati Battista (19) e Binot (17, intervistato la scorsa settimana) per il Charly, ed il trio Milentjievic-Magrini-Negrisolo per il Maia, autori di 57 dei 72 punti della squadra. Sostanzialmente il Charly ha preso in mano il match fin dall'inizio, ed ha saputo mantenersi davanti nonostante i tentativi di rimonta della formazione di coach Bicciato.
Si mantiene al quarto posto in solitaria in San Marco, che sconfigge 79-65, in casa, il Bolzano Sudtirol che si presenta con una formazione composta da soli 8 giocatori. Per la formazione roveretana il top scorer risulta il neoacquisto Roberto Zanolli (15), mentre il top scorer dell'incontro è Michele Ronconi (18). Gara equilibrata, con Lusente e compagni che hanno sfruttato il roster "povero" degli avversari, e vinto alla lunga distanza.
Passeggiata per i Piani Bolzano contro il Promotion Team di coach Burli. Il 100-47 finale è una vittoria di squadra, e ne è una prova anche il punteggio minimo di ogni giocatore: degli undici scesi in campo, ognuno ha per lo meno messo a referto 4 punti, con Bovo in testa con 18 punti. Per Gottardi e compagni un'altra amara pagina da girare in fretta per tornare ad essere competitivi come nelle gare di inizio stagione in vista dell'importante sfida contro il Maia.
La brutta organizzazione del Borgo Sacco ha compromesso un'altra partita ai giovani roveretani, ancora fanalini di coda di questo campionato. Il Bressanone ha vinto 64-91 dopo esser stato addirittura sotto a metà gara. Nulla hanno potuto i soli sette chiamati in causa, che hanno tenuto bene il campo per i primi 20 minuti, ma sono crollati negli ultimi venti per la stanchezza. Protagonista assoluto il "lungo" Marco De Santis, autore di 28 punti.
