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Divisione Nazionale B

Il documento che accusa la LNP

Cari amici, abbiamo il piacere di inviarVi un piccolo resoconto della riunione spontanea delle società appartenenti alla LNP avvenuta sabato 14 ottobre u.s. al Palazzetto dello Sport di Verona. Erano presenti 43 società in proprio o per delega.

SOCIETA’/FIP lodo arbitrale su “riordino dei campionati”
E’ stato fatto il punto sull’azione legale intrapresa contro il cosiddetto “riordino” dei campionati approvato nelle DOA della FIP attualmente in corso presso la Camera Arbitrale del CONI.
Sulla causa pende una eccezione procedurale dei legali della FIP che, se accolta, impedirebbe di entrare nel merito della questione e farebbe decadere il procedimento.
Per questo è stato predisposto il documento (“Lettera aperta al Consiglio Federale”) che tutti hanno ricevuto con l’avviso di convocazione della nostra assemblea e che raccomandiamo di spedire al più presto via fax al Consiglio Federale stesso auspicando che la Federazione, nel rispetto delle richieste delle affiliate e della fondatezza della loro argomentazioni (ricordo che si fondano sul parere pro veritate rilasciato da un quotatissimo Studio Legale) si rimetta serenamente alla decisione della Camera Arbitrale evitando di ricorrere ad obiezioni che non siano sostanziali per una corretta valutazione del problema.

SOCIETA’/LNP
Si sono succeduti vari interventi con ad oggetto la situazione dei rapporti giuridici tra LNP e propri associati, la situazione organizzativa della LNP, i comportamenti tenuti dal direttivo della stessa e la qualità dei servizi dalla stessa offerti.
E’ stata evidenziato e si è approfondito come l’attuale statuto e regolamento della LNP non tuteli affatto le società associate con regole che risultano non improntate ad un corretto spirito di democraticità.
Gli associati, ai quali sono imposti obblighi economici comunque rilevanti, non hanno la possibilità di esercitare i basilari diritti per una propria partecipazione attiva ad un ente di tipo associativo come la LNP; una volta avvenuta l’elezione dei delegati, non già dello stesso direttivo, le società non hanno alcun strumento per intervenire e/o incidere sulla gestione dell’Associazione stessa, al di là di adire alla giustizia ordinaria.
Le società presenti hanno inoltre preso coscienza, ricordando le specifiche parole espresse in tal senso dal vice presidente della LNP nel corso dell’incontro di Mestre tenutosi alla presenza del Presidente Federale Maifredi, che gli attuali organi direttivi della LNP interpretano e percepiscono il proprio mandato quale illimitato ed insindacabile e con un unico limite: quello temporale.

Nel merito degli avvenimenti accaduti nell’ultimo periodo:
- E’ stato unanimemente rilevato il persistere di comportamenti contrari allo Statuto e/o regolamento vigente che si sono evidenziati in particolare nella vicenda del “riordino dei campionati” ed in quella dell’elezione del nuovo Presidente.
- E’ stata riportata la presenza di verbalizzazioni dei consigli direttivi frammentarie e non conformi agli effettivi contenuti delle riunioni, sono state eluse le norme relative alla formulazione della candidature da parte delle società associate e si è rilevata una indebita intromissione di campo da parte di persone che non ne avevano alcun titolo istituzionale per farlo (ndr. “lettera ai delegati” su carta intestata della LNP inviata dal Consigliere Federale Cilli e dall’ex Presidente Vellucci), vicenda questa indirettamente avallata dal Presidente vicario Dall’Ara; si ritiene sia stata violata ogni forma di democrazia impedendo a legittimi rappresentanti di società di assistere (assistere e non partecipare attivamente) all’Assemblea dei Delegati a Roma per l’elezione del nuovo presidente, è stato impedito, in tale sede, qualsiasi dibattito all’interno della stessa riunione dei delegati, è stato impedito a un candidato alla Presidenza, che lo aveva richiesto, di presentarsi all’Assemblea prima delle votazioni.

Altri interventi hanno riguardato il funzionamento dei servizi della Lega; alcuni rappresentati delle società si sono lamentati del servizio offerto soprattutto nella organizzazione della Coppa Italia iniziata troppo presto rispetto al tradizionale avvio della preparazione delle società, alla inaffidabilità del servizio statistica disatteso da parecchie società, alla mediocre qualità del annuario pubblicato e per altre problematiche di minore importanza ma significative di una struttura che non funziona.

Qualche intervento si è domandato se le recenti dichiarazioni del neo Presidente vadano nella direzione di una gestione democratica del movimento o siano l’ennesimo tentativo di imporre, sulla scia di quanto avvenuto nell’ultimo anno, il governo di un “direttorio” che si sovrappone alle prerogative del Direttivo stesso.

Alla luce di quanto esposto - in sintesi – le società presenti si sono interrogate che senso avesse continuare a partecipare alla LNP in presenta di:

- regole statutarie e regolamentari ritenute carenti sotto il profilo della vita democratica dell’Ente;
- mancato rispetto da parte degli organi sociali delle regole comunque statuite per la vita dell’associazione;
- erronea valutazione da parte degli organi direttivi della LNP della reale natura del proprio incarico e mandato.

Ciò premesso dopo attenta analisi della situazione le società riunite hanno deciso di
- recedere dalla Lega nazionale Pallacanestro
- seguendo le seguenti modalità procedurali.
1. Sottoscrizione dell’istanza di recesso, documento allegato alla presente, da inviare, per una raccolta unitaria delle istanze, a mezzo lettera raccomandata al seguente indirizzo:
A.S.D. JesoloSandonà Basket - Viale Libertà 13 - 30027 San Donà di Piave (VE)
2. Convocazione, a Milano, di una conferenza stampa dove saranno esposte le motivazioni della decisione delle società aderenti a tale iniziativa cui seguirà materialmente l’invio alla LNP delle istanze di recesso dalla medesima.

Chiarito che la comunicazione avrà piena efficacia a partire dal 1 luglio 2007, essendo tutti gli attuali associati vincolati alle obbligazioni assunte per il corrente anno sportivo, è importantissimo che sia chiaro il messaggio che si vuole lanciare:
SENZA REGOLE DEMOCRATICHE, PRECISE E REDATTE NEL PIENO RISPETTO DEGLI ASSOCIATI NON HA RAGIONE DI ESISTERE UNA LIBERA ASSOCIAZIONE QUALE DOVREBBE ESSERE LA LEGA NAZIONALE PALLACANESTRO

p. le Società organizzatrici
Ezio Vaghi / Giambattista Ferrari / Marco Angelini

Estratto dal regolamento della LNP
Articolo 2 - Ammissione alla Lega Nazionale Pallacanestro
[1] La partecipazione ad uno dei campionati nazionali maschili, non professionistici, è il titolo per l'ammissione alla Lega, che avviene automaticamente.
[2] Le società, aderenti alla Lega Nazionale Pallacanestro, nel rispetto dell’art. 60 dello Statuto F.I.P, possono presentare istanza di recesso motivata al Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Pallacanestro. La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno di ogni anno sportivo.

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