L'Aquila torna alla vittoria e balza in vetta
L’Aquila Basket ritrova la fiducia e la vittoria casalinga dopo il clamoroso capitombolo subito per mano di Ferentino dell’ex di turno Garri. Sulla carta la partita contro Forlì non appariva difficilissima, ma il morale non ai massimi livelli e la posizione pericolosa in classifica nella quale versa la squadra emiliana, potevano creare alcuni pericoli alla squadra di coach Buscaglia. Il match è terminato 89 a 76, punteggio che vale due punti importanti per riportare Trento in testa alla classifica, grazie alla contemporanea sconfitta di Capo D’Orlando, proprio conto la terribile Ferentino.
La cronaca
Bj Elder fa parte del quintetto base e il suo infortunio pare superato. Forlì parte bene e si porta in vantaggio per alcuni minuti e non pochi tifosi temono che possa accadere ciò che era successo contro Ferentino. Ma i ragazzi di coach Buscaglia si riprendono subito e dopo il massimo vantaggio di Forlì (4 punti), riescono a portarsi in avanti grazie ai numeri di Triche e soprattutto i 9 punti di un rinato Elder. Finale del primo parziale con Trento in vantaggo 23 a 15. Il secondo tempo è ancora favorevole ai padroni di casa, con Pascolo, ma soprattutto Fiorito sugli scudi: per lui due triple davvero spettacolari. Il vantaggio durante questo tempo arriva addirittura a 17 lunghezze e il finale a metà partita è di 51 a 36. Il terzo tempo stavolta non riserva brutte sorprese e Forlì viene tenuta a debita distanza: 68 a 54 alla fine. Quarto tempo con i trentini che amministrano e tengono lontana Forlì, nonostante il rientro del fortissimo Tyler Cain. Il match si chiude con un rassicurante 89 a 76 e soprattutto due punti importantissimi incamerati dopo una sconfitta casalinga non preventivata.
Triche si rivela superlativo, 28 punti con 4 triple e 86% di positività ai tiri liberi. Benissimo anche Pascolo, in doppia doppia, 16 punti ed ugual numero di rimbalzi. Ritorno ad alti livelli per BJ Elder, 14 punti personali. Buono il lavoro e i punti portati in dote dalla panchina: Spanghero ne mette a segno 11, Fiorito 8. Nelle fila del Forlì, bene Jazz Ferguson con 17 punti personali. La squadra di coach Buscaglia non poteva lasciarsi sfuggire due punti e così è stato. Prossima partita, mercoledì in trasferta infrasettimanale a Verona, in un match che non sarà dei più semplici.
Così sugli altri campi
Turno favorevole, quello disputato ieri, per gli aquilotti di Buscaglia, grazie alla clamorosa caduta della capolista Capo d’Orlando in casa di un lanciatissimo Ferentino, che in una settimana ha battuto le due big della classifica: 78 a 76 il finale a favore della squadra dell’ex Garri. I siciliani hanno interrotto la propria serie positiva di sei vittorie, Ferentino appare in un momento di grazia (terzo successo di seguito) e si candida al ruolo di squadra da evitare nei play off. Della caduta di Capo d’Orlando approfitta Torino, che agguanta il secondo posto grazie alla larga vittoria, 89 a 67, contro la prossima avversaria dell’Aquila, Verona. In questo turno si è formata una bella frattura fra le prime tre e le quarte, Veroli e Trapani. I siciliani perdono il derby casalingo contro Barcellona, un 76 a 93 senza attenuanti, e Barcellona raggiunge le altre due concorrenti in quarta posizione. Veroli è sconfitta da Brescia, 70 a 61 e i lombardi conquistano il settimo posto in compagnia di Biella e Verona. La nobile decaduta Biella esce sconfitta in casa di un rinato Napoli, alla sua terza vittoria consecutiva (85 a 75). Gli sforzi di Napoli e Ferentino sono in parte vanificati dalla vittoria facile di Casale contro un’ormai rassegnata Imola (97 a 59). Casale non molla in classifica e rimane in buona compagnia delle due squadre rivelazione del momento. Buio pesto per Imola, alla sua quindicesima sconfitta di seguito, ormai non manca molto alla retrocessione matematica. Nella parte bassa della classifica, successo importante per Trieste, 72 a 66 contro Jesi, diretta concorrente nella zona calda, che viene agguantata in classifica proprio dai giuliani.
