Sconfitta al fotofinish per l’Aquila a Biella
Gli aquilotti di coach Buscaglia vedono sfumare il successo a pochi secondi dalla sirena e la nobile decaduta Biella sconfigge Trento per 76 a 74, dopo un tesissimo finale che aveva visto l’uscita dal campo di Elder e Spanghero per acciacchi fisici. Il cuore e il gran tifo dei 3300 spettatori di Biella hanno portato gli uomini di coach Corbani a conquistare due punti importantissimi. Oltre a sconfiggere la capolista, i piemontesi con questa vittoria agguantano uno dei primi quattro posti in vista della coppa Italia di marzo, certezza che invece Trento aveva già conquistato sabato scorso. Rimane per l'Aquila il rammarico per una sconfitta arrivata proprio a fine partita: Biella non ci stava a fallire il primo obiettivo stagionale. Rimane comunque il fatto che Trento ha giocato alla pari contro una squadra di tradizione e che ha forti ambizioni a riprendersi un posto al sole in Serie A1.
La cronaca
Il quintetto base che entra in campo per Trento è il solito, Forray, Triche, Baldi Rossi, Elder e Pascolo. Nel primo periodo regna l’equilibrio, anche se Biella pare più precisa. Da metà tempo in poi però Biella prende il largo, grazie ad un 7-0 marcato Lombardi-Voskuil. Ma l’ex di turno, Elder, da dei dispiaceri alla sua ex società e il parziale si riduce, andando alla prima pausa sul 20 a 16. Al rientro in campo Elder è sempre pericoloso, ma Biella trova la buona vena dell'americano con passaporto danese Voskuil, particolarmente in vena. Triche è in palla, anche se commette qualche errore dalla lunetta. Alla pausa lunga si va con Biella avanti di 44 a 40, ma come ben sappiamo un margine così ridotto non impensierisce gli uomini di Buscaglia. All’inzio del terzo i padroni di casa allungano con una tripla, ma poi arriva la reazione: i bianconeri non ci stanno e le giocate di Triche, Pascolo e BJ Elder, portano Trento ad agganciare i piemontesi, per poi chiudere il terzo parziale in svantaggio di un solo punto, 58 a 57. Ultimi dieci minuti davvero intensi, sia sul piano fisico sia su quello emotivo. Spanghero con una tripla porta Trento in vantaggio sul 70 a 71 e poco più tardi sul 73 a 74 a soli due minuti dalla fine. Ma “Spongy” ed il compagno Elder sono costretti ad uscire per infortunio. Biella approfitta di queste uscite premature e riesce a portarsi in vantaggio e a gestire il match, grazie ai tiri liberi di Infante e Raspino. Finale alla sirena, 76 a 74 per i piemontesi, che mettono in saccoccia due punti importanti. Qualche rammarico per Trento, ma il livello di gioco degli aquilotti è apparso alto e sabato prossimo c’è la non irresistibile Triste in casa. Fra i bianconeri, da notare i 19 punti di Triche, 16 per Elder, ottimo anche Spanghero con 12 punti. Nell’Angelico Biella bene Voskuil con 18 punti e a seguire Laganà con 16.
