L’Aquila dorme due tempi, poi si scatena
Nella dodicesima giornata del girone d’andata della Legadue Gold, l’Aquila Basket, sorniona, rischia e sbaglia molto nei primi due tempi, ma poi risorge e travolge Capo d’Orlando, seconda in classifica, guidata dall’istrionico coach Pozzecco: 82 a 64 il referto finale. Trento si conferma prima in classifica dopo l’anticipo e la pattuglia delle seconde, composta da cinque squadre, comunque vadano le partite di oggi, si assottiglierà.
La cronaca. L’Aquila inizia male, subisce, fa molti errori, ma il suo pubblico è abituato a queste partenze. Ovviamente Capo d’Orlando, squadra esperta e tenace, ne approfitta e mette a segno dei punti importanti. A metà del primo tempo, il risultato è di 7 a 12 e il canestro dei siciliani pare stregato. La seconda parte del primo tempo va ancora peggio, con la società della provincia di Messina che mette a segno altri canestri pesanti, Archie ne fa addirittura 9 e sembra incontenibile. Il secondo periodo vede gli aquilotti di coach Buscaglia provare a contenere gli assalti all’arma bianca dei siciliani, ma le distanze non cambiano, fortunatamente Archie viene parzialmente imbrigliato e Pascolo, nel giorno del suo compleanno, pare voglia farsi qualche bel regalo. Unico aspetto positivo per i padroni di casa, sino a questo momento, è il fatto che il forte Basile, ex giocatore della nazionale, rimane a secco. Al rientro dalla pausa lunga il quintetto trentino, probabilmente strigliato da coach Buscaglia, pare rinato. Recupera subito quattro punti e in cinque minuti devasta la difesa dei siciliani, che arranca. A metà del terzo periodo arriva la svolta: Trento è sotto di soli 3 punti, Baldi Rossi prende palla in difesa, attraversa tutto il campo e pare avviarsi a schiacciare, ma stupisce il palazzetto intero, perché si ferma repentinamente sulla linea dei 6,72 e piazza una tripla che devasta il morale dei siciliani e sarà anche il motore di tutte le azioni successive. Baldi Rossi segna quella che il suo avversario di oggi, Gianluca Basile, definì come la “tripla ignorante”. Da qui in poi la gara è tutta in discesa per l'Aquila. Il terzo tempo si chiude con il vantaggio trentino, 56 a 48. Il quarto tempo è una bolgia, Pozzecco visibilmente nervoso e polemico con gli arbitri, Trento che affonda come un coltello nel burro nella difesa orlandina: 82 a 64 il finale di partita, con il PalaTrento che esplode in festa: primato consolidato e certezza quasi matematica di partecipazione alla final four di coppa Italia. Migliore in campo Pascolo, che nel giorno del suo compleanno si regala 23 punti. Bene Baldi Rossi e Forray, entrambi a quota 14. Un po’ sottotono Elder, sotto la propria media, solo 7 punti per lui. Fra i siciliani il tanto decantato Basile si ferma a 9 punti. Grande prova d’orgoglio per i bianconeri, che con questa vittoria si confermano a 4 lunghezze dalle inseguitrici, sapendo che una di loro da stasera sarà a ben 6 punti dalla vetta.
