Intervista a coach Della Godenza

Domenica sul parquet delle scuole medie Garbari è arrivata la prima e storica vittoria della Cassa Rurale Pergine in un campionato extraregionale, quello della C2. In vista del prossimo match, il primo derby della stagione, che si giocherà sul campo dei Piani Bolzano, abbiamo scambiato due chiacchiere con coach Giuseppe Della Godenza.
Salve coach, finalmente domenica scorsa è arrivata la prima e storica vittoria del Basket Pergine in un campionato extra-regionale…
“E' stata una vittoria importante per sbloccarci. Le due partite in casa sono coincise con due ottime prestazioni e muovere la classifica era importante. Poi il fatto che sia una vittoria storica per la società rende questa partita un punto di riferimento perenne per il Basket Pergine. L'altalena del punteggio che ci ha visto per ben due volte sopra anche di 10 e più punti ha da una parte reso piu coinvolgente per gli spettatori lo spettacolo, dall'altro ha dimostrato la nostra immaturità nel gestire le partite. Problema che dovremo risolvere il prima possibile per raggiungere i nostri obiettivi”.
Come si sta trovando nel sodalizio del presidente Dimitri Santuari?
“Il Basket Pergine è una società a misura di allenatore, non credo che ci si possa trovare meglio. Il giusto mix tra professionalità e aria di famiglia. Dimitri è un punto di riferimento sempre presente e non ha paura a “sporcarsi le mani” nel lavoro quotidiano in palestra. La prima esperienza “fuori dalla canotta di gioco” di Michele Paoli è senz'altro una risorsa forte per la società e la squadra. Anche gli altri dirigenti, ad iniziare la Vice Presidente Nicola Margoni, sono di una disponibilità eccezionale. Se devo trovare un punto dolente vorrei più partecipazione dai ragazzi del settore giovanile e del minibasket: stimolo fin d'ora allenatori e genitori a partecipare alle partite che si stanno dimostrando divertenti e di ottimo contenuto tecnico”.
Le prossime due giornate vedrà la sua formazione affrontare rispettivamente Piano Bolzano (domenica 13 a Bolzano) e Virtus Riva (sabato 20 a Pergine), due derby regionali sicuramente importanti sia in chiave salvezza, sia in chiave dell’entusiasmo che una vittoria in un derby può dare…
“I derby sono sempre derby e di per sè valgono doppio....Non essendo trentino non posso godere appieno dell'adrenalina che possono provare i dirigenti e i giocatori. Noi giochiamo una partita alla volta sperando di arrivare il prima possibile ad una tranquilla salvezza e perciò in un certo senso entrambe le partite valgono ognuna due punti. Piani e Virtus sono due società che a differenza nostra hanno già disputato questa categoria più anni e perciò a livello di esperienza ci sono sicuramente superiori. Spero di riuscire ad incanalare l'energia dei miei giocatori nei binari giusti per effettuare due ottime prestazioni. Poi a fine partita guarderemo il tabellone e capiremo se potremo festeggiare una vittoria o rimboccarci le maniche per continuare nel nostro cammino”.
Come giudica il movimento cestistico regionale?
“E' difficile paragonare il basket trentino con quello di altre regioni più forti come numero di tesserati. Sicuramente c'è una base a livello minibasket e giovanile che è stabile ma può e deve essere sicuramente incrementata sia nei centri tradizionali (Trento, Bolzano e Riva) sia nelle realtà periferiche e perchè no nelle valli. A livello di prime squadre la serie A2 raggiunta dall'Aquila è uno stimolo importante per tutta la regione in annate in cui Riva in serie B2 ha ricominciato dai giovani e Rovereto è scomparsa. A livello giovanile Trento è capofila con l'Under 19 nazionale e l'under 17 eccellenza ma anche a Bolzano e Riva ci sono delle ottime formazioni e qualche talento molto interessante”.

Fonte Basket Pergine