Cartiere e Manica: verso quale derby?

Che derby sarà (se ci sarà) quello che quest'anno la Garda Cartiere Riva disputerà contro la Manica Rovereto, o per meglio dire la Pallacanestro Rovereto vista la nuova denominazione "obbligata" dopo l'aquisizione dall'Aquila Basket del titolo sportivo di B dilettanti? Se le Cartiere del confermato coach Max Baldiraghi non verranno ripescate in A dilettanti (cosa fino a sabato potenzialmente ancora probabile) la pallacanestro regionale verrà impreziosita da un altro "derby", magari meno prestigioso di quello di vertice dello scorso anno tra Trento e Riva ma ugualmente fascinoso.
Che tipo si squadra costruiranno le due società è però ancora un mistero, o quasi. Riva sarà certamente ambiziosa mentre Rovereto lotterà con tutta probabilità solo per salvarsi, agevolata dalla scomparsa dei playout in favore di un'unica retrocessione per girone; su questo non verremo probabilmente smentiti. Più difficile, invece, fantasticare sui nomi dei futuri giocatori. Qualche certezza in più dovrebbe averla Riva, dove la società sta cercando con forza di confermare almeno 5/10 del gruppo dello scorso anno. Radio scarpa da per ufficiale (ma mancano i comunicati) la firma di Stefano Borga, imminenti quelle di Samoggia e Pastori, probabili ma più complicate quelle di Pignatti, Scodavolpe e Cissé, molto richiesti dal mercato. Se ne andranno Di Stazio, Di Salvatore e Giroldi.
Meno le certezze di Rovereto, che a parte l'ufficiosa firma di Angelo Milone, ex Aquila Trento, terrà solo Marco Nicoli e, forse, il 44enne Pezzin. Defanti vuole cambiare aria ma la società desidera ricevere offerte che la soddisfino, mentre la conferma di Pascucci, che era l'obiettivo numero uno, è sfumata. Trento indirizzerà qualche giovane per la panchina (Allen un nome), ma Rovereto dovrà contendere alla Garda Cartiere il rivano Andrea Consolati, di ritorno dopo due anni in Inghilterra dove l'ex Virtus e Aquila ha vinto da trascinatore la terza lega inglese. L'altro rivano conteso è Mattia Morghen, che sia Cartiere che Manica avrebbero voluto assolutamente ma che a febbraio si trasferirà all'estero per motivi di studio. Per questo non andrà a Riva e Rovereto potrebbe dunque tenerselo ugualmente.