Il Garda Cartiere batte Trieste e si porta 1-2

Il Garda Cartiere vince gara-3 e riaccende la speranza di portare se non altro per lunghe questa serie di finale che vale la promozione nella A Dilettanti. È stato un match dai due volti quello al quale hanno assistito i tifosi domenica sera nel Basso Sarca, che ha visto Trieste scattare come un fulmine, ma poi Riva riprendere in mano lentamente ma inesorabilmente la situazione fino a chiudere con un +10. Domani in Friuli l'Acegas ha l'opportunità di chiudere il conto in casa, ma troverà pane per i propri denti.
In avvio, come si diceva, si vedono solo gli ospiti, superiori in tutto fino al termine del secondo tempo. L'impressione generale era che ci si fosse avviati rapidamente verso il termine delle stagione, ma poi, dopo l'intervallo, qualcosa è cambiato. Sono cambiati soprattutto Borgna, Cissé e Pignatti, i tre giocatori che hanni letteralmente preso in mano le redini della squadra trascinandola ad un insperato sorpasso. In ogni aspetto del gioco sono stati i migliori in campo: in difesa, in attacco, tra falli subiti e canestri pesantissimi, nonché a rimbalzo (Cissé ne ha catturati addirittura 16). Trieste non è riuscita ad avere ragione della difesa aggressiva dei padroni di casa e si è via via spenta. Nel terzo quarto, dopo la "bomba" di Spanghero che ha aperto il periodo (+12) Stefano Borgna ha risposto con un canestro da tre seguito da due arresti e da un tiro, in mezzo a due punti di Marisi. Trieste inventa due magie con Lenardon (da tre) e Benevelli, ma poi segna ancora Pignatti, da tre (52-55). Finalmente una finale vera, nervosa, intensa e spettacolare. Segna ancora Benavelli, risponde Cissé da tre, poi Lenardon, dunque Samoggia infine chiude Pignatti a fil di sirena su assist di Borgna. Nel quarto periodo Riva pareggia con Cissé, poi va in vantaggio con Samoggia (63-61); risponde Marisi da tre, ma gli replica Di Salvatore. Samoggia segna il 67-64, dunque l'ultimo sorpasso di Trieste (67-68) è di Lenardon. Poi solo Cartiere, con tutta la forza rimasta in corpo. La parola fine la mette Cissé: "scippa" Lenardon poi, dal'altra parte, segna la tripla della vittoria (76-69).