Nulla da fare per il Cus a Roncade

Nella sesta giornata del girone di ritorno, il Cus Trento non riesce a fare il colpaccio a Roncade, perdendo di poco sul campo dei veneti, con il punteggio di 77 a 72. Seconda sconfitta di seguito per gli universitari, ma dopo una partita giocata a testa alta e quasi alla pari contro una formazione forte e ben preparata. Il primo parziale è positivo per il Cus, che chiude in vantaggio al 10’, 23 a 26. Ancora avanti anche a metà partita, infatti le due squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 38 a 43. E’ il Q3 ad essere decisivo in senso negativo, dove la squadra di Trento subisce troppo e qualche episodio fa girare il verso della partita verso i padroni di casa. Al suono della terza sirena il tabellone indica 62 a 55. La difesa asfissiante nei confronti di Bellan porta i suoi frutti ai veneti del Roncade, che nonostante il tentativo di recupero dei trentini, chiudono il match sul 77 a 72. Partita che poteva essere vinta dagli universitari, particolarmente generosi gli arbitri nei confronti dei veneti, 15 degli ultimi 20 punti vengono dai tiri liberi. “Abbiamo pagato alcune ingenuità offensive – ha spiegato Eglione – e un nervosismo che in futuro dobbiamo saper controllare, in particolare nelle partite punto a punto dove la lucidità è fondamentale. In ogni caso non posso che elogiare i ragazzi che hanno dato tutto”. Bellan con 24 punti nonostante il gran lavoro in difesa dei veneti. Bene anche il capitano Ciotoli con 15 punti. Gran lavoro per Bertocchi sotto le plance, 14 punti. Peccato per i due punti persi, ma il Cus Trento ha giocato una bella partita, che se fosse stata vinta probabilmente nessuno avrebbe avuto da dire.