Niente regali sotto l'albero per San Marco e Lagorai
Dodicesima e penultima giornata del girone d’andata, dove anche il posticipo domenicale non porta gioie pre natalizie alle formazioni trentine impegnate nel campionato di DR1.
Nuova sconfitta del San Marco Rovereto, che sul terreno di casa deve lasciare il passo alla capolista Creazzo. San Marco che non schiera Pizzini. Il vantaggio iniziale è dei roveretani, due liberi di Rella. Tripla di Vinante in risposta al canestro di Creazzo. Rella imita il compagno di squadra, poi gli ospiti si avvicinano e superano, nonostante il canestro di Brancaccio. Parziale tiratissimo, punto a punto, Rovereto prova con la tripla di Vinante a mettere il naso avanti, timeout chiamo dal coach ospite sul 19-16. Con i due liberi ben piazzati di Zambaldi, il San Marco si porta sul 21-16, massimo vantaggio dei trentini, poi c’è la riscossa veneta. A poco dal termine, Pedrotti piazza il canestro del 23-23, parziale equilibrato e con ritmo elevato per entrambe le compagini. Partenza da incubo per gli uomini di coach Franceschini, in due minuti un parziale di 0-10, Rovereto costretta al timeout. E’ Zambaldi a spezzare l’astinenza da fruscio della retina, ma poi i veneti sorpassano il vantaggio in doppia cifra con una tripla, 25-37. Una tripla di Dorigotti per ridurre il gap, poi lo segue in egual maniera Morellato, 31-37. Rella si guadagna un doppio viaggio dalla lunetta, non fallisce e subito dopo Dorigotti va a segno, 35-39, la situazione pare ora più normale. Ancora una sua tripla che porta a -2, ma poi gli ospiti piazzano i giusti colpi per mantenere il vantaggio, arrivando a metà del match sul punteggio di 43-47. Brancaccio piazza in apertura della seconda parte del match, il canestro del -2, però la risposta degli avversari è doppia. Rella fa il suo e poi Brancaccio dalla lunetta, ma Creazzo non molla, piazzando un doppio colpo, 49-57. Prima Traore, poi Vinante infila il colpo del 54-62, nulla è perduto. Dorigotti va a segno con un doppio viaggio dalla lunetta, ma il terzo parziale lo chiude un canestro degli ospiti, che li mantiene con il vantaggio in doppia cifra, 57-67 alla mezz’ora di gioco, divario allungato di ben 6 lunghezze in questo parziale. Un canestro di Rella apre il primo parziale, ma gli ospiti replicano subito dopo, portandosi sul 59-74, nuovo timeout per Franceschini. Ciaghi, poi Rella, provano a rientrare in partita, ma gli ospiti non mollano di certo, non sono in vena di regali. Uno scossone tardivo arriva con la tripla di Dorigotti e il canestro di Brancaccio dopo una ventina di secondi, 69-83 a un minuto e mezzo dal termine. La tripla di Rella quasi allo scadere, serve solo per la statistica, 72-83, decima sconfitta di seguito per il San Marco Rovereto. Rella in forma, 19 punti per lui, seguito da Dorigotti con 17 e Brancaccio a quota 12.
Trasferta per nulla facile quella dei Lagorai Wolves, che sul campo dell’Arzignano, devono inseguire per tutto il match, riuscendo quasi ad acciuffare gli avversari nel finale. Le danze le apre Arzignano, ma Paolo Iobstraibizer piazza il colpo del pareggio dopo solo 8”. Replica dei padroni di casa, avanti di +4, prima del canestro firmato Di Tommaso. Fuga in avanti dei veneti, coach Bianchi costretto al timeout sul 11-4. Papa risponde alla chiamata alle armi, poi c’è Ippedico per il 15-10. Il primo quarto si chiude sul punteggio di 18-10. In apertura del Q2 i veneti toccano il +10, ma il duo formato da Paolo Iobstraibizer e Della Pietra, piazzano tripla e canestro che riapre il discorso, 20-15. Riparte Arzignano, nuovamente in doppia cifra di vantaggio. Il ritmo glielo spezzano un libero di Bellotti e la tripla di Iobstraibizer, costringendo coach Garnero al timeout. Nuovo canestro di Iobstraibizer per il -3, i “lupi” ci sono in campo e mordono. Come un martello riparte l’assalto dei padroni di casa vicentini, che si portano a 7 lunghezze di vantaggio, prima di assaggiare il sapore della tripla griffata Della Pietra, 29-25. Di Tommaso piazza il colpo che blocca il break avversario, poi arriva un suo nuovo canestro e in aiuto quello di Parigi, 35-33, nuovo timeout. La breve pausa serve come l’ossigeno ai vicentini ,arriva subito una tripla e a metà partita le due formazioni vanno negli spogliatoi sul punteggio di 38-33. Partono subito bene i veneti padroni di casa, Ippedico piazza una tripla per provare a bloccare la fuga, ma subito arriva la risposta avversaria. Qualche problema all’Arzignano lo provocano il canestro firmato Di Tommaso e la tripla dell’onnipresente Ippedico, 43-42, veneti che si prendono un minuto di riflessione. La pausa è curativa, subito 9 punti, coach Bianchi chiama lui il timeout ora sul 52-42. Iobstraibizer spezza il ritmo, o quantomeno ci prova, di fatto i padroni di casa rispondono e scappano, arrivano alla penultima sirena sul 62-45, parziale dominato dall’Arzigano, decisamente tonico e incontrastato in questi dieci minuti. Aprono positivamente i veneti, toccando il +20, massimo divario del match. Subito la risposta di Della Pietra, poi Ippedico e Di Tommaso, 66-51, strada in salita ma fattibile. Arzignano gestisce, si capisce che non vincerà il parziale, il Lagorai mette tutta la grinta possibile, la differenza la farà il tesoretto accumulato nei tre parziali precedenti. La formazione di Bianchi si avvicina, con la tripla di Della Pietra si porta sul 73-68, ma nel frattempo il cronometro ha fatto il suo, mancano soltanto 40” alla sirena finale. Chiude un libero da parte dei padroni di casa e la partita va in archivio sul punteggio di 74-68, coach Garnero e i suoi tirano un respiro di sollievo. Fra i trentini, Paolo Iobstraibizer a segno con 17 punti, seguito da Della Pietra con 13, Ippedico a 12 e Di Tommaso con 10.