Notte fonda a Riva del Garda
Nell’anticipo della dodicesima e penultima giornata del girone d’andata, la Virtus Altogarda parte benissimo per poi farsi raggiungere dal Bears Isola.
Una piccola buona notizia in apertura, in panchina ritorna Dallaserra, mancava da due mesi per infortunio, già essere convocati è un buon segnale. Potrich apre le danze, poi la tripla di Madella per rispondere al canestro dei vicentini. Potrich dà lezioni di basket, due canestri e una tripla in successione, costringono il coach avversario al primo timeout sul 14-2, gran bella partenza. Martinatti tocca il massimo vantaggio rivano della serata, le cose paiono mettersi bene. Levezzari piazza il colpo del 20-7, ma poi parte la rimonta avversaria, tanto da costringere coach Di Salvatore ad un timeout. Con una tripla di Varrazza gli ospiti superano la Virtus, 20-21, per poi chiudere sul 20-25, quasi 5 minuti di buio totale per i rivani, partiti invece molto bene. Il lungo digiuno lo spezza Martinatti con due liberi ben piazzati, per poi ripetersi piazzando il canestro del 24-27. Ancora Martinatti che si avvicina all’aggancio, 26-27. Ospiti che non demordono, accennano anche ad una fuga sul 31-37. Secondo parziale concitato, alla fine a metà partita le due formazioni vanno in pausa sul 36-45.
Nel terzo parziale, Potrich prova a spegnere le velleità iniziali dei vicentini, a segno con un +5 in meno di un minuto e mezzo. La tripla di Lavezzari per raddrizzare la situazione, ma una nuova scorribanda avversaria, costringe Di Salvatore ad un nuovo timeout sul pericoloso 41-60. Martinatti risponde al canestro che porta gli ospiti oltre i 20 punti di gap, poi c’è la tripla di Lavezzari, come più avanti un nuovo missile, ma il Q3 si chiude con il punteggio di 50-72, parziale dominato dagli ospiti. Ultimo parziale che vede da subito la pressione offensiva avversaria, i veneti si portano addirittura sul +28 prima del centro di Potrich. Martinatti fa un gran lavoro, piazza il colpo del 54-80. I giovani Leocadio e Ben Dhia firmano il 58-82, ma mancano meno di cinque minuti al termine. Madella riduce a -20, ma si capisce che la partita oramai è segnata. La tripla finale di Lavezzari serve solo per addolcire il pesante divario, il match si chiude sul definitivo 69-88. Partita dalle due facce, partenza strepitosa per la Virtus, poi si è assistito alla crescita continua degli ospiti, che non hanno passato i 20 punti di distacco finali solo per il rilassamento nella parte terminale dell’ultimo quarto. A livello individuale, Martinatti a segno con 22 punti, Lavezzari con 20 e Potrich a quota 16, di cui 12 fatti nei primi due quarti. Permangono le criticità in casa Virtus, anche in questa partita solo 6 senior in panchina e l’assenza di Zanella inizia a pesare molto.