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Divisione Regionale 1

Il derby se lo aggiudica la Virtus

Nell’anticipo di sabato sera, in scena l’atteso derby del basso Trentino, ad aggiudicarselo è la Virtus Altogarda, che la spunta contro il San Marco Rovereto, che incappa nella settima sconfitta di seguito.

Gli equilibri iniziali li rompe la Virtus Altogarda con Lever, ma il roveretano Rosignoli risponde, seguito dal compagno Villa che infila una tripla. Al canestro di Brancaccio, risponde il colpo di mano rivano firmato da Potrich-Lavezzari e poi risponde Zambaldi, 8-9. Traore prima e un libero di Zambaldi poi, danno ossigeno agli uomini di coach Franceschini. La tripla di Dorigotti per il massimo vantaggio roveretano, 10-15. Con il canestro di Ferrari inizia la rimonta rivana, nonostante il canestro di Zambaldi, alla quale risponde Molo con il missile del 16-17, subito seguito dal collega Lavezzari. Momento rivano, due liberi dell’argentino, poi Ferrari firma il 23-17. Rovereto trova punti in Traore, ma la tripla di Lavezzari chiude il primo parziale con il punteggio di 27-19. Ancora Lavezzari a rispondere al canestro iniziale roveretano di Pedrotti, Madella firma il 33-21, massimo vantaggio assoluto del match. Dorigotti con due triple mette tutto in discussione, Lavezzari piazza un missile e poi Morellato firma il 36-29, segnale della voglia di rimonta roveretana. Riva risponde con due liberi di Ferrari, poi Brancaccio interrompe il suo bel momento, ma un segnale per la Virtus arriva dal primo canestro di Ben Dhia in categoria, 42-31. Dorigotti è in serata, le sue triple potrebbero creare seri problemi, la squadra di Franceschini non molla, arriva un timeout. Brancaccio va alla lunetta, firmando il 42-37. Arriva la reazione di Ferrari che piazza due liberi, ma è la tripla di Madella a dare ossigeno ai padroni di casa, 47-37. Tripla di Dorigotti, seguito da Villa, si riaccendono le speranza roveretane. Madella le spezza e fa così anche Lavezzari con due liberi, roveretani costretti a chiudere un minuto di riflessione, dopo del quale arriva la tripla di Villa, formazioni negli spogliatoi per la pausa lunga sul 51-46.

Zambaldi spezza l’equilibrio iniziale, poi lo segue Brancaccio, Rovereto pericolosamente sotto, 51-50. L’azione personale di Lever che piazza una tripla e il canestro di Martinatti, costringono i roveretani ad una nuova pausa, 56-50. Ancora Martinatti con due liberi porta la Virtus a +8, Brancaccio riduce il divario. Martinatti si dimostra il talento che è piazzando anche una tripla, suo il 61-52. Zambaldi riduce il nuovo strappo, poi il canestro di Brancaccio costringe coach Di Salvatore a chiudere il timeout sul 63-56. Ancora Brancaccio per ridurre l’altrui egemonia, ma saranno il canestro di Lavezzari e soprattutto la tripla di Molo a dare il giusto segnale, 69-58. Risposta di Morellato e Zambaldi e rivani costretti al timeout sul 69-62. Ossigeno arriva con il nuovo canestro di Ferrari, al suono della penultima sirena il tabellone si ferma per due minuti sul parziale di 71-62 alla mezz’ora. Le speranze roveretane sono riaccese dalla tripla di Vinante, ma Lever piazza un canestro importantissimo, seguito da Madella per il 75-65 più rassicurante. Ferrari risponde all’iniziativa di Traore, ma saranno le due triple in successione firmate Frisinghelli e Dorigotti a riaprire la partita, 78-74. A quel punto sale in cattedra Lavezzari, la sua iniziativa personale con due canestri in successione riporta ossigeno alla Virtus, 82-74 e timeout a 3 minuti e mezzo dal termine. Il roveretano Traore piazza il colpo per ridurre il gap, Madella va alla lunetta, ne piazza solo metà. Arriva il canestro di Villa per l’83-78. Martinatti fortunatamente per i suoi è in serata, anche dalla lunetta, due su due e il nuovo parziale è di 86-78. Dorigotti vuole rientrare nella corsa di fine match, tripla del 86-81. I liberi di Lavezzari e ancora Martinatti preservano il vantaggio rivano, Dorigotti chiude dalla lunetta con il definitivo 89-82. A livello personale, nella Virtus, Lavezzari autore di un ottima prova personale, 31 punti. In doppia cifra anche Ferrari con 15, Martinatti fondamentale con i suoi 13 punti e a chiudere Madella Andrea con 12. Nelle fila roveretane, Dorigotti il più pericoloso, autore di 22 punti, segue Brancaccio a quota 16, Zambaldi con 11 e Villa a 10.

Derby non bellissimo, formazioni che si sono affidate molto alle soluzioni personali, le difese non hanno certo brillato. Oltre ai due punti in palio, la Virtus di positivo porta a casa i primi punti di Ben Dhia, la solida ma breve prestazione di Molo, poi sfortunatamente uscito per infortunio. Nonostante la vittoria, Virtus oggettivamente non brillante, specie in difesa, prova positiva che è frutto di esperienza e grandi individualità di alcuni suoi elementi. Si è sentita l’assenza di Zanella. Manca la coralità, caratteristica che invece avevano i rivani nella scorsa stagione. Nuova sconfitta rovertana, che condannano il San Marco all’ultima posizione in classifica, anche se nulla è perduto vista la classifica corta e la lunghezza del campionato.

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