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Divisione Regionale 1

Se i Wolves tornano vincenti, la Virtus si ferma

Anticipo del sabato della settima giornata con sensazioni molto diverse per le due compagini trentine impegnate, col il Lagorai che consolida la classifica mentre la Virtus perde un’occasione importante in quel di Legnago.

Partita dalle due facce quella del Lagorai Wolves, che parte in svantaggio in quel di Isola della Scala, per poi mettere in scena un ultimo parziale da manuale. Partono bene i padroni di casa, Bellotti riduce le distanze. Formazione di Bianchi in difficoltà sino al canestro di Parigi, 11-4. Una tripla sempre di Parigi per rimettere le cose a posto, poi il missile di Della Pietra per ridurre le distanze, 12-10. Il missile di Minozzi per ridurre il gap, poi il parziale lo chiude Papa, 19-17 per i veneti. Il Q2 vede la pronta risposta del Lagorai, Della Pietra risponde ad un canestro avversario, poi il canestro di Iobstraibizer porta a tiro gli avversari. Dopo il libero di Ippedico, Della Pietra firma il sorpasso, ma vi è la risposta avversaria successiva. Il pareggio arriva con un libero da parte di Iobstraibizer, il vantaggio lo firma Bellotti, Della Pietra griffa il il vantaggio che costringe gli avversari al timeout sul 25-30. Virtus Isola che si spegne, a metà partita il punteggio è di 25-36. Q3 dove c’è la razione avversaria, ma Ippedico piazza tripla e canestro che rovina i piani avversari, 28-43. Si fanno pericolosi i veneti, non mollano la presa e nel finale riducono il gap sensibilmente, 43-50 alla mezz’ora di gioco. Triple di Dei e Iobstraibizer in apertura, poi c’è anche quella di Della Pietra. Di Tommaso fa chiamare il timeout dagli avversari sul 46-61, in campo c’è la sensazione di essere sulla giusta strada. Un missile di Ippedico fa sfiorare il vantaggio dei 20 punti, toccati dai due liberi di Iobstraibizer. Di Tommaso nel finale con un libero piazza il massimo vantaggio di +26, tabellone che si ferma sul definitivo 50-76. A livello personale, Della Pietra a segno con 16 punti, Ippedico con 14 e Iobstraibizer con 10.

Si interrompe in quel di Legnago la striscia positiva della Virtus Altogarda, che incappa in una partita storta, dominata per la prima parte del match. Partono i padroni di casa, ma Zanella risponde con due liberi ben piazzati. Con tre liberi messi a segno è Lavezzari a firmare il sorpasso sul 6-7. Vanno a segno i veneti, ma il sorpasso à firmato dal duo Martinatti-Zanella, 8-11. Due canestri di seguito di Potrich, canestro e tripla, 10-16 e si inizia a sperare in bene. Un canestro finale dei veneti rovina un pò l’umore agli uomini di coach Di Salvatore, il primo parziale va in archivio sul 17-18, ma la cosa più pericolosa è che i rivani perdono Zanella per infortunio, forse l’episodio chiave della partita. Q2 che parte in favore dei rivani, tripla di Madella, poi c’è quella di Potrich, autore del 18-25. Gioco macchinoso per i padroni di casa, infatti nel parziale producono pochi punti, ospiti trentini che guadagnano, ma non abbastanza da mettere all’angolo gli avversari, 26-33 a metà partita. Il rientro dalla pausa lunga vede una veemente reazione da parte dei padroni di casa, subito a segno con 3 canestri, nonostante la reazione di Martinatti. Lavezzari e Madella per tenere il naso avanti, firmano il 34-39, ma veneti chiaramente più in vena in questa fase. La Virtus arranca in attacco, pochi punti nel parziale e proprio nel finale viene raggiunta dagli avversari, 46-45 al suono della penultima sirena. Ultimo parziale a ritmo sostenuto, per la Virtus con soli 10 giocatori, Zanella perso nel primo quarto e l’under Ben Dhia mai in campo, non è cosa semplicissima, Legnago è sempre pericolosa. Rivani che aprono positivamente con Martinatti, ma i padroni di casa riprendono in mano la partita sul 52-50. Con Potrich i rivani ritrovano il vantaggio, ma Legnago risponde anche a Lavezzari e ritrovano il pari. Madella risponde al canestro avversario, 58-58 a poco più di 5 minuti dal termine. La svolta sul campo arriva da due liberi ben piazzati veneti e dalla tripla di Bouabib, suo il 63-58, Di Salvatore costretto al timeout a 4 minuti e 40” dal termine. La pausa sembra che porti bene, infatti arrivano i canestri di Madella e Martinatti, il gap è al minimo ora, 63-62. Padroni di casa non domi, i due punti in palio valgono oro, il canestro di Lavezzari non li impensierisce e sul finale piazzano il colpo del definitivo 74-66. Partita con 8 cambi di vantaggio, divario massimo molto simile per entrambe, +8/-9. Sono mancate le soluzioni da tre ma anche a causa del poco utilizzo dei giocatori vocati a questo, e anche un pò di fortuna, vedasi l’infortunio di Zanella. A livello individuale, in doppia cifra Madella con 14, Martinatti e Lavezzari entrambe con 12 e Potrich con 11.

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