La black week è letale per tutte
Con il posticipo di domenica sera, che ha visto la Tecnisan Rovereto uscire sconfitta dal campo del Creazzo, si chiude la terribile black week delle formazioni regionali, tutte sconfitte nei rispettivi confronti.
Brutta sconfitta per la Virtus Altogarda sul campo della non irresistibile Sportschool Dueville, un 61-51 che alla vigilia non ci si aspettava. Assenza che si fa subito notare quella di Stevan. Dopo l’iniziale vantaggio dei veneti, fa tutto Samb e si va sul 4-4. Martinatti con canestro e libero riporta in parità a quota 7. Con una tripla capitan Bailoni fa mettere avanti il naso ai suoi per la prima volta, 9-10. Prosegue il primo parziale, chiuso dai due liberi a segno di Lever, 17-22 e massimo vantaggio per gli uomini di coach Betta. Padroni di casa che raggiungono e superano ben presto i trentini, a secco sino al canestro di Martinatti dopo circa 3 minuti e mezzo di digiuno, 25-24 e pareggio raggiunto grazie ad un tiro dalla lunetta. Reazione dei veneti, che si portano sul +6. Alla breve fuga risponde Potrich, 36-31. Un libero dei padroni di casa chiude a metà partita, 37-31. Dopo la pausa lunga il crollo della Virtus, incapace di mettere a segno punti, sino al canestro di Potrich, dopo 6’ e 20” di attacchi infruttuosi, nel frattempo gli avversari sono scappati sul punteggio di 45-33. Qualcosa non gira, i padroni di casa scappano nuovamente e al suono della penultima sirena il punteggio si ferma sul 52-35. Apertura dell’ultimo parziale con tripla dei vicentini, 55-35, massimo vantaggio per i padroni di casa. Lever riduce, seguito dai liberi di Samb, 55-39. Ancora Samb per quota 41. Altri quattro punti consecutivi di Samb, parte la rimonta degli ospiti, 56-45 e poi Spinelli per il successivo 58-47 che obbliga al time out i veneti. A 2’ e 55” dal termine, su libero arriva l’ultimo punto dei padroni di casa, 61-47. Dopo due liberi di Bailoni a 1’ e 55”, il punteggio è di 61-49, con altri due liberi il capitano “Feddy” porta il punteggio a -10, ma il tempo è trascorso e la formazione di Dueville si porta a casa la posta in palio, nonostante la volenterosa rincorsa della Virtus. Samb a quota 14 e Bailoni a 10, Potrich a segno ma non è stata la sua serata migliore. Vista l’assenza di Stevan, Margoni deve fare gli straordinari, 35 minuti in campo, troppi per chiunque. Soltanto 4 punti messi a segno nel terzo parziale dai giocatori della “Busa", black out che è costato troppo alla Virtus, il recupero nell’ultimo quarto non è stato sufficiente, la difesa veneta ha retto in qualche maniera.
Sconfitta di misura per la Tecnisan Rovereto, sul campo del Creazzo deve abdicare sul punteggio di 68-67. Partenza a razzo per i veneti, avanti di 6-0 prima del canestro e successiva tripla di Almami che firma il 6-5. Brancaccio dalla lunetta non scherza e ottiene il sorpasso. Controsorpasso veneto, ma Pizzini con un libero pareggia a quota 9. Di Mokoi il sorpasso del 9-11. Fuga in avanti dei padroni di casa, sino ad un pericoloso 18-12. Reazione degli uomini di Fumagalli, e primo quarto che si chiude con il punteggio di 20-16. Almami apre il Q2, 20-18, ben preso imitato da Dorigotti, autore di una tripla che porta sul 20-21 i roveretani. Ancora tripla di Dorigotti e due punti di Almami per il momentaneo 20-26 che fa ben sperare. Padroni di casa che iniziano a pensare alla classifica e che quindi devono essere più efficaci, riducono le distanze e con De Cao superano Rovereto, 29-28. E’ un buon momento per i veneti, capaci di allungare e chiudere a metà partita sul 39-29. Ripresa subito favorevole ai padroni di casa, 43-29 in poco tempo, prima dei due liberi di Pizzini che firma il 43-31. Matassoni con due canestri di seguito in meno di un minuto ricuce il divario, 47-39. La tripla di Pizzini è efficace, 49-44 e rallenta la corsa avversaria. Allo scadere del Q3, padroni di casa che ridimensionano la rimonta roveretana, 55-48. La paura dei essere rimontati fa far subito due punti ai padroni di casa, prima del canestro di Finarolli. Il veneto De Cao firma il 60-50, seguito da Bortolamei due volte per quota 64, tutto sembra perduto. Arriva il massimo vantaggio veneto, +15 a 6’ e 42” dal termine. Matassoni e Almami in successione, time out chiesto dal coach di casa. Pizzini e Finarolli non vogliono essere da meno, 65-58, Creazzo in momentanea balia dei roveretani, rimonta fattibile e nuovo time out. Almami firma il -5 e ai liberi addirittura il -3 a 1’ e 42” dall’ultima sirena, fantasmi nella mente degli avversari. Ancora Almami si guadagna un fallo, dalla lunetta è impeccabile, 65-64 e ora tutto è possibile. La tripla di Meridio del 68-64 dopo circa 6 minuti di vuoto offensivo veneto, sveglia gli animi dei padroni di casa, che si erano assopiti. Matassoni con una bomba da tre riporta in vista gli avversari, 68-67 a 25” dal termine e doveroso time out. Finale al cardiopalma, ma dove sostanzialmente nessuno riesce a sbloccare il risultato e la posta piena va ai padroni di casa. A livello individuale, Almami mattatore, autore di 20 punti, 5 su 9 dalla lunetta. Lo seguono due giocatori bandiera roveretani, Pizzini a quota 14 e Matassoni con 12. E’ mancato qualcosa al Rovereto, di certo un paio di punti, forse un pò di coraggio in più durante una partita che ormai si poteva anche vincere, visto il momento di difficoltà degli avversari, passati da +15 ad un esiguo + 1 finale.