U.S. Piani - Maia Merano 70-75
Piani in versione Babbo Natale regalano al Maia la gioia del primo successo stagionale al termine di una gara ricca di errori e di fasi nelle quali le due squadre hanno fatto il possibile per regalare la gara all'avversario.
Partano meglio i bolzanini, che sembrano avere la mano calda anche dalla lunga distanza (alla fine saranno 10 le trile a segno), ma nello stesso momento hanno clamorose amnesie difensive.
Il Maia, formazione che attorno a Marko Milentjievic, esecutore principale in attacco, ha gente esperta ma ovviamente poco incline al basket rapido, ed andrebbe aggredita su entrambi i lati del campo. Invece, come gia' lo scorso anno, i Piani accettano un ritmo di gioco basso e lasciano che gli avversari possano rientrare comodamente a schierare la loro difesa, per lunghi tratti una zona a difesa della propria area.
Oltre al "solito" Milentjievic, banchettano in attacco anche Somvi e Ragno, poco o nulla contrastati dalla formazione di casa.
Solo nel terzo quarto, quando gli ospiti volano a +12, i Piani hanno una reazione d'orgoglio e spinti soprattutto dai loro giovani prendono un mini-vantaggio che sembra consentire loro una vittoria sofferta. Ed invece si ricade nelle solite amnesie, irretiti dagli avversari in difesa, mentre in attacco, a turno, anche gli elementi piu' esperti cercano di vincere la gara da soli andando solamente ad aumentare il numero delle palle perse e degli errori banali.
Alla fine ha vinto la squadra che ha sbagliato meno, che ha giocato la partita al ritmo che voleva. Una dolorosa lezione per i Piani, che avevano assoluto bisogno di dare un po' di continuita' ai loro risultati, e che invece si ritrovano a riflettere sull'occasione gettata al vento.