La capolista Udine vince, ma la Lessinia non sfigura
Il Caseificio Lessinia Bolzano, in occasione della visita della corazzata Udine, apre le porte del “Palasangiacomo”, bellissimo impianto alle porte di Bolzano, al basket di buon livello. Lo fa con il chiaro intento di supportare la Società amica SSV Leifers, che in due anni ha fatto passi da gigante, portando in palestra decine di bambini e bambine animati da grande entusiasmo. La cornice per ospitare la fortissima squadra friulana è quindi degna, arricchita dalla presenza di un attento pubblico e da ospiti importanti, tra i quali l’assessore allo Sport del Comune di Laives Giuliano Vettorato. Prima dell’inizio della gara i dirigenti bolzanini, nel corso di un rinfresco, hanno colto l’occasione di questa festa dello sport per annunciare l’ adesione della Società al Comitato per il SI sulla riqualificazione dell’Areale di via Garibaldi e del Virgolo (Referendum Benko). Un passo importante, secondo i Dirigenti del Caseificio Lessinia Bolzano, per fermare il degrado, rompere i monopoli e lanciare nuove progettualità attese dai giovani della nostra città.
Parlando dell’evento sportivo, l’incontro nasce orfano di alcune importanti individualità per Bolzano, fermate da imprevisti davvero gravi. Fuori Consorti, ricoverata in ospedale, Moretti e Dondi con seri problemi alla caviglia e Pezzi in campo per onor di maglia, operata il giorno precedente nel reparto oculistico dell’Ospedale. Quindi la gara viene affrontata con qualche timore, subito fugato dalla grinta che il quintetto bolzanino mette sul parquet sin dai primi minuti. Udine è squadra con un organico importante, gioca un basket semplice e piacevole, si trova casualmente in serie B come dimostrano i ben 48 punti in classifica. Ciò nonostante le ragazze del Caseificio Lessinia lottano colpo su colpo, non si perdono d’animo e danno vita ad una bella partita. Non sono le sparring partner viste nella gara di andata, anzi sfoderano una gran difesa che, oltre a non rendere facile la vita ad Udine, consente di rimanere in partita sino alla fine. Al termine del 3° quarto il distacco diventa lieve (29 a 35), Bolzano sembra prendere le redini del gioco, ma alcune sfortunate conclusioni in attacco non consentono l’aggancio. Udine vince con merito, sudando le proverbiali sette camicie e dimostrando di saper gestire con calma e classe anche trasferte difficili come quella di Bolzano.
Il risultato finale dimostra che il Caseificio Lessinia Bolzano è un gruppo coeso e compatto, pronto ad affrontare le prossime decisive partite per la salvezza. Sarebbe bastata qualche conclusione più precisa a canestro per compiere un grande capolavoro, ma gli applausi del pubblico hanno dato giusto merito alle bolzanine per il grande impegno profuso in campo.
Udine ha messo in evidenza , oltre alla compattezza dell’organico , l’ottima prestazione di cap. Vincenzotti ( ben marcata da Miriam Hafner) e le decisive bombe di Carlotta Rainis, che di fatto con i suoi 7 punti nell’ultimo quarto ha reso possibile la vittoria di Udine.
Bolzano ha risposto con una Ognibene finalmente determinata ed attiva in tutte le parti del campo, ben spalleggiata da Miriam e Daniela Hafner, presenti nel cuore di ogni azione e generose sia nella fase difensiva che con bei canestri in azione.
Udine prosegue la sua marcia verso i playoff, Bolzano esce sconfitta dalla capolista ma conscia della forza del proprio gruppo. Nel prossimo turno le altoatesine affrontano la difficile trasferta contro la Mestrina. Una partita complicata, nella quale le percentuali di tiro dovranno essere migliori per cercare l’importante vittoria.
Il tabellino
Caseificio Lessinia Bolzano - Delser Udine 37-47 (9-15, 9-14, 10-7, 9-11)
CASEIFICIO LESSINIA BOLZANO: Pezzi, Gottardi 11, Ognibene 7, Moretti, Testini, Somma, Hafner Daniela 6, Hafner Miriam 9, Pannetta, Girardelli 4, Maron all. Pezzi aiuto Magro
DELSER UDINE: Quaino, Ciotola, Beltrame, Cortolezzis 4, Bianco 8, Mancabelli, Vincenzotti 10, Passon, Pontoni 4, Da Pozzo 9, Rainis 12, Candusso. all. Medeot
