L’Aquila esce sconfitta dal campo di Capo d’Orlando
Sconfitta al fotofinish per la squadra di coach Buscaglia, 85 a 83, conto la seconda della classe, che ora aggancia i trentini in testa alla classifica a quota 38 punti. I ragazzi di coach Buscaglia sfiorano l’impresa, che avrebbe garantito loro la chiusura di stagione fra le prime quattro. Tra le mani del capitano Forray la tripla del possibile sorpasso. I siciliani hanno comunque meritato la vittoria ed ora si godono con Trento la coabitazione della vetta. Tra una settimana, sabato sera, turno casalingo per i bianconeri, contro casale Monferrato, che in questo turno ha raggiunto la salvezza.
La cronaca dell'incontro
I siciliani di coach Pozzecco partono in quarta, grazie ad una tripla di Soragna vanno sul 9 a 0 dopo soli 3 minuti. Forray e Triche riportano gli aquilotti in partita, ma Capo d’Orlando in attacco è una macchina da guerra. Il primo tempo si chiude con un preoccupante 29 a 14. Trento rientra in partita grazie ad un parziale di 8 a 3 e pare rinata. Capo d’Orlando è ancora aggressiva, ma non come all’inizio e il secondo quarto si chiude sul 44 a 36 per i siciliani. Una tripla sensazionale di Triche riporta sotto i trentini, si va all’ultimo quarto sul 62 a 52. Pare fatta per i siciliani, al 33’ sono avanti di 68 a 56. A questo punto sale in cattedra Elder, che mette a segno una tripla. Subito dopo ecco un'altra tripla di BJ. Triche lo imita dai 6,75 metri, Baldi Rossi va a segno al 36’: 70 a 69, con Capo d’Orlando che inizia ad aver paura. Segnano ancora i siciliani con Soragna, Basile e Mays, ma Triche, Pascolo ed Elder rispondono come da par loro e Trento si riposta a -1, 78 a 77, ad un minuto e 18" dalla sirena. Basile mette a segno una tripla e non sbaglia i tiri liberi che ne seguono. Finale incredibile con Trento che recupera, ma non per intero il gap: 85 ad 83 il finale. Buona prova di carattere per i ragazzi di coach Buscaglia. Ottimo Pascolo, 26 punti e dieci rimbalzi. Triche 19 ed Elder 18.
Così sugli altri campi
Al terzo posto in solitaria si piazza Biella, grazie alla vittoria contro Trapani, 104 a 85. Ottava vittoria di seguito, la migliore in assoluto in questo campionato, per la nobile decaduta piemontese, terza sconfitta di seguito per i siciliani, ora al decimo posto e a rischio play off. Per Biella arriva anche la certezza di partecipare ai play off. Torino sale al quarto posto dopo la vittoria in casa del Casale, 63 a 70. I piemontesi interrompono la serie negativa di 3 sconfitte, Casale nonostante il rovescio conquista la salvezza matematica. A far loro compagnia al quarto posto è Verona, sconfitta da Barcellona per 92 a 85. I veneti interrompono la bella serie positiva di sette vittorie di seguito e perdono la terza piazza. I siciliani di Barcellona salgono in solitaria al sesto. Al settimo posto c’è traffico: Ferentino vince con Forlì per 86 a 67. Emiliani quasi spacciati, la retrocessione è vicinissima. Al settimo anche Brescia, vita facile per la leonessa contro la retrocessa Imola, 83 a 45. Sempre al settimo posto Veroli, che esce sconfitta dal difficile campo di Jesi, 70 a 69, con i marchigiani che salgono in tredicesima posizione e sono ad un passo dalla salvezza, tutta conquistata fra le mura amiche. Rimarrà in LegaDue anche Napoli, che va a vincere 75 a 84 sul campo del Trieste. Per i giuliani, invece, non c’è ancora la certezza di centrare questo risultato, ma i quattro punti di vantaggio su Forlì danno tranquillità.
