L’Aquila espugna Torino e blinda il primato
Spettacolare prova di forza per i ragazzi di coach Buscaglia, che si impongono in casa della seconda in classifica e ora i play off sono davvero vicini. Espugnato il PalaRuffini della corazzata Torino, 69 a 70 il risultato della rocambolesca partita che conferma i bianconeri in testa da soli. La squadra di Buscaglia ha offerto una grande prova di carattere, ancora più preziosa se si pensa che Elder, non è nemmeno entrato in campo. Davanti ad un palazzetto tutto esaurito, come nelle migliori occasioni. Ora Trento si gode il primato, ma sabato prossimo ospiterà un’altra grande, Barcellona, di certo non disposta a farsi mettere sotto.
La cronaca
Di marca trentina i primi punti, ma Torino fa subito male, grazie ad un attivissimo Mancinelli, supportato da Sandri e dagli americani Steele e Bowers. Comunque Trento chiude il primo tempo sul 15 a 18. Il secondo è molto simile al primo, ma Baldi Rossi ha qualcosa in più, è anche l’ex di turno. Grazie alle giocate di Pascolo, Trento arriva addirittura sul 29 a 38 al 19’, ma un 5 a 0 nel finale riportano Trento sulla terra: 34 a 38 alla pausa lunga. Al rientro dagli spogliatoi, Torino infila un 8 a 0 devastante, ma i bianconeri reagiscono grazie alle giocate di “Superpippo” Baldi Rossi e di Triche. Trento rimane in scia, 54 a 48 a fine del terzo periodo. Comincia il quarto tempo nella bolgia del palazzetto torinese, Spanghero, Pascolo e Triche azzeccano i colpi giusti e si va sul 54 pari. A fine partita. Triche e Forray sono glaciali ai tiri liberi e la difesa bianconera riesce ad imbrigliare gli assalti di Mancinelli e soci. Trento può esultare, unica vittoria esterna della giornata, conferma della prima posizione in classifica e ad un passo dalla matematica certezza dei play off. Nelle fila trentine, prova da incorniciare per tutti, emergono però quelle di Pascolo con 21 punti, Triche con 20, Baldi Rossi con 13. Fra gli avversari da notare la prova esemplare di Mancinelli con 17 punti.
Così sugli altri campi
È Capo d’Orlando a gioire della caduta di Torino per mano di Trento, infatti i siciliani, grazie alla vittoria contro Veroli, rimangono al secondo posto in solitaria, 75 a 59 il referto finale. Veroli si consola con la salvezza matematica, ma è ferma al settimo posto in compagnia di altre due squadre. Ora ad essere affollato è il terzo posto, oltre a Torino, ci sono anche Verona e Biella, le due squadre più in forma del momento. Gli scaligeri superano Napoli 86 a 74, sesta vittoria di seguito per i veneti, dodicesima piazza invece per i partenopei. Tutto semplice per Biella, che oltre a gustarsi il sapore della Coppa Italia, vinta la settimana scorsa contro Trento, ora si trova al terzo posto. A farne le spese è Jesi, sconfitta 112 a 70. Sesto acuto di seguito per i piemontesi, mentre i marchigiani, sinora incapaci di vincere fuori dalle mura amiche, sono in zona pericolosa, quattordicesima piazza, a soli 4 punti dalla retrocessione. Sesto posto in solitaria per Barcellona, i siciliani sconfiggono Trieste con un sonoro 90 a 48. I giuliani sono a sei punti dalla zona retrocessione, mancando solo cinque giornate, si possono considerare mediamente tranquilli. Duello per il decimo posto fra Casale e Brescia, con i piemontesi che prevalgono 83 a 77 ed affiancano in classifica proprio i lombardi, alla seconda sconfitta di seguito e di certo non in un momento particolarmente felice. A gioire è Ferentino, vince agevolmente per 75 a 55 contro Trapani, sale al settimo posto, l’ultimo utile per i play off e trova contemporaneamente la salvezza matematica. A far compagnia a Ferentino al settimo posto, ci sono Trapani e i cugini di Veroli. Vittoria della disperazione per Forlì, 86 a 58 contro Imola, alla sua ventunesima sconfitta di seguito. I romagnoli rimangono al quindicesimo posto, la salvezza è lontana quattro punti e in cinque giornate paiono davvero tanti.
