Il trio in vetta si assottiglia, solo Torino con l’Aquila
La sesta giornata del girone di ritorno di Legaduegold porta delle sorprese interessanti. La vittoria in extremis di Trento contro Veroli permette ai bianconeri di ben sperare per l’immediato futuro, ma soprattutto impedisce alla squadra di Buscaglia di avviare una possibile serie negativa dopo la sconfitta di Verona. L’unica delle co/capolista a tenere il passo è Torino, che godeva del turno più semplice contro Imola. 91 a 73 il finale di partita, con Torino in serie positiva da quattro giornate e Imola alla sua diciasettesima sconfitta di seguito, con la retrocessione matematica alla portata di una o due giornate. Cade invece Capo d’Orlando, sconfitta a Verona 86 a 82, e dà così ai veneti il titolo di ammazzagrandi: nel giro di una settimana ha fermato due squadre di testa. Ora i siciliani viaggiano da soli al terzo posto. La pattuglia delle quarte è ben nutrito, composto da ben cinque squadre. Oltre alla citata Verona e a Veroli, che perde una posizione, al quarto posto sale Barcellona, vincente contro Forlì, ma con grosse difficoltà: 70 a 66. Anche l’altra siciliana Trapani fa un balzo avanti, sconfigge Jesi per 77 a 65 e perdura la difficoltà dei marchigiani nel raccogliere punti fuori casa. Ma il colpo più grosso lo mette a segno Biella, che va a vincere sul campo di una delle squadre più in forma del momento, Ferentino, che veniva da una serie di quattro vittorie di seguito: 72 a 73 il referto finale. Nona posizione solitaria per Brescia, qualche difficoltà contro Trieste, 81 a 79, ma risultato fondamentale per i lombardi. Decima piazza affollata con Ferentino, Casale e Napoli. Casale raccoglie un successo importante in chiave salvezza, ma al tempo anche in chiave play off, battendo la diretta concorrente Napoli, prossima avversaria di Trento, che veniva da una serie positiva di quattro successi di fila. Un netto 79 a 58 per i piemontesi. Benché si tratti di un campionato equilibrato e insidioso, le squadre di bassa classifica si stanno allontanando dalla zona centrale, che vede nove squadre in soli quattro punti.
