Più facile del previsto la prima delle due trasferte
Netta vittoria per 95 a 64 dell’Aquila Basket nella insidiosa trasferta di Ferentino, in programma per la terza giornata del girone d’andata della Legadue Gold. Gli uomini al comando di coach Buscaglia, dimenticata la sconfitta casalinga con Brescia, si sfogano sulla malcapitata Ferentino, ora in ultima posizione.
La partita parte con un grande equilibrio, ma già al 5° minuto, grazie ad una poderosa tripla di Forray, i bianconeri allungano 9 a 14. Il primo parziale si chiude vedendo i trentini in vantaggio di due lunghezze per 21 a 19. Nel segno dell’equilibrio anche il secondo tempo, tanto che al 17° minuto, la partita è sui 34 pari. Ma è l’ultimo minuto di sostanziale equilibrio di questo match, destinato a virare a favore della compagine di Trento. Uno scatenato BJ Elder, trascina i propri compagni, tanto che in soli tre minuti, si arriva a un parziale di 1 a 15 per gli aquilotti, e allo scadere della metà della partita, il parziale è di 35 a 49. All’inizio del terzo, si scatena uno stratosferico Pascolo, che trascina anche un redivivo Triche, il quale piazza tiri pennellati su di una tela, e alla fine del terzo periodo la partita è a favore di Trento per 61 a 43, e pare che il match sia ormai a senso unico. Nel quarto tempo non c’è spazio per una rimonta di Ferentino, Pascolo è superiore e in gran giornata, oltre ai tanti punti segnati, 22, realizza anche 16 rimbalzi. Spanghero poi ci mette del suo, quattro triple su cinque tentativi, e l’Aquila vola in alto, chiudendo la partita per 95 a 64, con l’unico rammarico di non aver raggiunto quota 100. Pascolo superlativo, 22 punti, Spanghero in una delle sue migliori prestazioni da quando gioca per l’Aquila Basket, ne segna 18. Costanti, ormai una certezza, i due americani Triche ed Elder, con 17 punti a testa. Ancora sottotono Lechthaler, solo 4 punti, ma il giorno che si sbloccherà, Trento diverrà la squadra da battere. Con questa imperiosa vittoria esterna, Trento si pone in seconda posizione, in compagnia di altre otto squadre, tutte a quattro punti. In testa, solitaria, Brescia, unica imbattuta.
Sugli altri campi
Il calendario ha proposto varie sfide interessanti. La più importante era quella fra le prime della classe, Brescia e Barcellona, dove i bresciani hanno prevalso sui siciliani per 74 a 70. Sugli altri campi, la corrazzata Casale ritrova se stessa e umilia Capo d’Orlando per 70 a 59, lasciando i siciliani in ultima posizione a zero punti. Trapani si dimostra forte in casa, e ha la meglio su Veroli per 83 a 77. Nel derby dell’Adriatico, Jesi vince di un soffio, 61 a 60 contro Forlì, e conquista i suoi primi due punti in questa stagione. La ritrovata Biella frena l’entusiasmo della neopromossa Torino, la quale ferma la propria striscia positiva, perdendo 61 a 81 in casa della nobile provinciale decaduta. Napoli si dimostra particolarmente pericolosa, imponendo il proprio gioco contro la malcapitata Imola, 85 a 55 il risultato finale. Equilibratissimo il match fra Trieste e Verona, con i giuliani che spuntano la vittoria di poco, 79 a 77. Prossima partita per Trento, ancora in trasferta, contro l’insidiosa Forlì, ancora ferma a due punti, domenica 27 ottobre.
